CHA CHA CHAVEZ & IL FONDO MONETARIO INTER-NAZI
Si parla di Cogne e di nera sui giornali, senza vergogna d'essere sciacalli e non informazionali, veline di interessi della Loockeed e di poteri multinazionali. Soltanto in superficiali titoletti sotto il TgLa7 o in brevi trafiletti quotidiani si trovano invece i rivoluzionarii movimenti di Hugo Bolivar, altresi' detto Chavez, che nazionalizza i pozzi di petrolio e che boicotta i giudaicomassoni.
Non c'era nessuno al mondo, manco uno, che osava – nemmeno Osama od Ahmadine – dire che “anch'io ho il Potere, e dunque l'uso per far dispetti agli USA e alla (drag)Queen”. Nessuno osava piu' – da Mussolini (!?) – render servigio utile al suo Popolo con redistribuzioni in Autarchia. Adesso sono in due, Hugo e Morales (che dalla sua ha ri-nazionalizzato in Guatemala la telefonia).
Chavez raggiunge l'apice, in 'sti giorni, facendo disertare al Venezuela la Banca Mondiale di Lupo Witz e l'infame affamator di popoli globbbali detto FMI. Stop al lasciar gestire il valore del mondo ad una lobby sionistalbionicmassona, un Fondo Monetario che funziona in modo da affondare i comprimari ed arricchire all'estremo i suoi padroni.
I partitacci nostrani ci ripetono pedissequamente ed in continuazione che “dobbiamo stare, in campo militare ed economico, proni e fedeli a legiferazioni WTO, NATO e internescional”, che non si puo' fare a meno di obbedire, di privatizzare o di partecipare alle guerre mondiali.
Invece Chavez dimostra, solo e fiero, che si puo' stare fuori dai ricatti. Un esempio glorioso, che i massmedia devon tener nascosto e censurato per servilismo di stato, per dovere di propaganda filooccidentale.
Ma paradossalmente ad appoggiare la strategia di Chavez sono proprio i giornalisti del centro dell'Impero, gli albionici appartenti al sindacato della stampa britannica, alias NUJ (National Union of Journalist, 40.000 soci), i quali – riporta il Corsera nelle Lettere, grazie ad Antonio Ferrin che cola' stimola risposta a Sergio Romano – votano due mozioni contenenti il sabotaggio economico a Israele (“per il barbaro comportamento inflitto ai civili palestinesi sulla scia della sconfitta inflitta dagli Hezbollah alle forze israeliane” – implicitamente dicendo, quindi, al mondo che Israele ha perso, il che e' proibito dire sui massmedia di noi popoli sudditi), e la condanna degli Usa a Guantanamo, nonche' appunto “il sostegno ad Hugo Chavez”.
Nuj Apulidj adurjamo allu muzionj del NUJ.
—
(c) Apolide Sedentario 2007
Non c'era nessuno al mondo, manco uno, che osava – nemmeno Osama od Ahmadine – dire che “anch'io ho il Potere, e dunque l'uso per far dispetti agli USA e alla (drag)Queen”. Nessuno osava piu' – da Mussolini (!?) – render servigio utile al suo Popolo con redistribuzioni in Autarchia. Adesso sono in due, Hugo e Morales (che dalla sua ha ri-nazionalizzato in Guatemala la telefonia).
Chavez raggiunge l'apice, in 'sti giorni, facendo disertare al Venezuela la Banca Mondiale di Lupo Witz e l'infame affamator di popoli globbbali detto FMI. Stop al lasciar gestire il valore del mondo ad una lobby sionistalbionicmassona, un Fondo Monetario che funziona in modo da affondare i comprimari ed arricchire all'estremo i suoi padroni.
I partitacci nostrani ci ripetono pedissequamente ed in continuazione che “dobbiamo stare, in campo militare ed economico, proni e fedeli a legiferazioni WTO, NATO e internescional”, che non si puo' fare a meno di obbedire, di privatizzare o di partecipare alle guerre mondiali.
Invece Chavez dimostra, solo e fiero, che si puo' stare fuori dai ricatti. Un esempio glorioso, che i massmedia devon tener nascosto e censurato per servilismo di stato, per dovere di propaganda filooccidentale.
Ma paradossalmente ad appoggiare la strategia di Chavez sono proprio i giornalisti del centro dell'Impero, gli albionici appartenti al sindacato della stampa britannica, alias NUJ (National Union of Journalist, 40.000 soci), i quali – riporta il Corsera nelle Lettere, grazie ad Antonio Ferrin che cola' stimola risposta a Sergio Romano – votano due mozioni contenenti il sabotaggio economico a Israele (“per il barbaro comportamento inflitto ai civili palestinesi sulla scia della sconfitta inflitta dagli Hezbollah alle forze israeliane” – implicitamente dicendo, quindi, al mondo che Israele ha perso, il che e' proibito dire sui massmedia di noi popoli sudditi), e la condanna degli Usa a Guantanamo, nonche' appunto “il sostegno ad Hugo Chavez”.
Nuj Apulidj adurjamo allu muzionj del NUJ.
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(c) Apolide Sedentario 2007
