ISTORIA DELLA CONTRORIFORMA (sarà un rottame che vi seppellirà)

CAPITOLO 3

A quel punto però Renzi, temendo qualche gran novità in Germania, non tanto contro il condono fiscale quanto contro la sua propria credibilità internazionale (e tanto più alla luce dell’emergente Tsipras), fece passare con voto di fiducia il condono suddetto, con potestà di concederlo per li vivi e per li morti.
E a chi sogghignava di questa formula, aggiunse che recuperar crediti dai morti era possibile eccome, e che anche i Civatiani avrebbero potuto proporlo, non fosse che non possedevano lo stesso decisionismo riformista.
Il Controriformatore disse allora che Renzi non era esente dalle comuni condizioni di poter fallare e peccare, allegando l’esempio di San Pietro stesso che pur vicario di Cristo tradiva il mandato elettorale già prima che cantasse il gallo. Al che Renzi controbatté che il canto del gallo è ormai in disuso e verrà anch’esso rottamato, sostituito com’è ormai dal cinguettio dei tweet.
Il Controriformatore si pose ad esaminare gli altri articoli delle proposte di legge della Madia e della Boschi, ponendo per parte principale della penitenza dopo corruzione amministrativa non la diligente confessione al sacerdote, o la visita settimanale ad un ospizio, ma piuttosto quattro sonori calci in culo nella pubblica piazza.
Ma anche tra i suoi stessi sostenitori Renzi iniziava ad esser notato di negligenza. Sondaggi tra i quarantenni coetanei biasimavano che – attento a che le sue ministre non facessero pompe come le colleghe destrorse – tralasciasse cose di somma importanza, come gli 80 euro di paghetta settimanale a quelli delle medie, che avrebbero certo risolto la crisi delle vendite di stronzate.
Renzi condannò dunque costoro come immobilisti, scandalosi, falsi. E poiché le suddette asserzioni frondiste si ritrovavano nel sito del Controriformatore, comandò che nessuno possa accedervi neanche con password crackate. Ammonì quindi il Controriformatore e quelli che gli avevan messo “mi piace” che debbano desistere dal postare nuove opinioni, ed in termine di 60 giorni chiudere essi stessi gli account. Interdì inoltre tutti i server, anche asiatici o anche della crew di Anonymous, dove avessero potuto trovar nuova ospitalità.

(continua…)


(c) Marino Ramingo Giusti & Matteo Sarpi Anterculo per Apolide Sedentario 2015
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