MARIA (hardGORE)TTI & I CELODURIstifiglidenandrocchia
A inizio anni Duemilaeshiro, in quel di Erba vicino a Olindo e Rosa un benzinaro venne acciso a freddo per prelevargli le accise in una rapa. Gli abitanti di Erba se la presero con i Rumeni: "Appena li becchiamo li ammazziamo". Ma gli inqui(nati)renti poi arrestarono i responsabili veri della morte del benzinaro: due sedicenni stronzi itaglianissimi. Gli Erbesi dismisero subito gli intenti di capitali spedizioni punitive.
Ora una minorata minorenne di buona famigghia qattolica itagliana va a farsi sverginare da un gagnetto. Poi non sa come dirlo alla famigghia che s'è perduta l'imene in una voglia di cazzo. Potrebbe non dirlo proprio, ché nessuno la sera le controlla quella fregna. Oppure potrebbe dire che ha chiavato, e che ha goduto, che è tutta salute. Ma il Vaticano vuole l'esclusiva del sesso con i minori, ben sappiamo, e non consente i rapporti consensuali tra giovani clericali non sposati. Perciò lei si dice "stuprata" alla famigghia pebbbene.
Partono dei coglioni non sborranti e vanno a incendiare i Rom.
I Rom non hanno bisogno di stuprare: le regazzine Rom appena la pubertà le rende conscie di quanto hanno tra le cosce per godere la danno al cuginetto od al vicino di camper al campo nomadi. Poi sfornano figli, e questo è sì un problema, ma sempre meno che essere appaiate alle pischelle itagliane ipocriterrime, tutte mariegoretti in intenzione, e tutte puttane esibizioniste in internet o ai casting mediaset o ai centri commerciali.
Occhio per occhio, rogo per rogo. A fuoco in pubblica piazza quei leghisti che hanno tentato la strage dei gitani.
Nel mentre altri fanno conti sulle aliquote, con un 5% che detiene l'intera ricchezza mondiale, e che tassato o no fa il Paperone, e l'unica soluzione è aprire breccie nel suo deposito, e andare a piene mani ad arraffare ciascuno la sua parte, Rom e punkacci uniti nel colpaccio.
—
(c) Apolide Sedentario 2011
DOWN DOW FOREVER
chi non legge FRIGIDAIRE e IL nuovo MALE è sciemo
Ora una minorata minorenne di buona famigghia qattolica itagliana va a farsi sverginare da un gagnetto. Poi non sa come dirlo alla famigghia che s'è perduta l'imene in una voglia di cazzo. Potrebbe non dirlo proprio, ché nessuno la sera le controlla quella fregna. Oppure potrebbe dire che ha chiavato, e che ha goduto, che è tutta salute. Ma il Vaticano vuole l'esclusiva del sesso con i minori, ben sappiamo, e non consente i rapporti consensuali tra giovani clericali non sposati. Perciò lei si dice "stuprata" alla famigghia pebbbene.
Partono dei coglioni non sborranti e vanno a incendiare i Rom.
I Rom non hanno bisogno di stuprare: le regazzine Rom appena la pubertà le rende conscie di quanto hanno tra le cosce per godere la danno al cuginetto od al vicino di camper al campo nomadi. Poi sfornano figli, e questo è sì un problema, ma sempre meno che essere appaiate alle pischelle itagliane ipocriterrime, tutte mariegoretti in intenzione, e tutte puttane esibizioniste in internet o ai casting mediaset o ai centri commerciali.
Occhio per occhio, rogo per rogo. A fuoco in pubblica piazza quei leghisti che hanno tentato la strage dei gitani.
Nel mentre altri fanno conti sulle aliquote, con un 5% che detiene l'intera ricchezza mondiale, e che tassato o no fa il Paperone, e l'unica soluzione è aprire breccie nel suo deposito, e andare a piene mani ad arraffare ciascuno la sua parte, Rom e punkacci uniti nel colpaccio.
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(c) Apolide Sedentario 2011
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chi non legge FRIGIDAIRE e IL nuovo MALE è sciemo