DIARIO ARIANO -3- dal maggio francese al maggio afghano

Quando negli anni ’80 l’Unionesovietica ritenne pericoloso il suo vicino afghano e lo invase, l’Occidente gridò all’usurpazione (peraltro evitando furbesconigliamente di andare a resister armati all’invasione).
Adesso da quasi un decennio è l’Occidente ad usurpare in paropara maniera quella terra, contemporaneo Vietnam.
La sinistra pro “ritiro truppe” si limitava all’Iraq, e il guappo biancoabbronzato negropallido suo mito ed idolo O(bah)ma se da una parte invoca Palestine dall’altro dà mandato a Ilariclinton di implementare e incattivir le truppe per la “vittoria” a Kabul. “Viva Mao, Viva Osama, Viva Ho-Chi-Min” non lo grida nessuno a questo giro. e il nuovo JeiEfKeinegro ha vita facile a sterminare i Pashtun.
Nel mentre Faschifo Fassino intervistato ammette cinico pragmatismo a-etico al Corsera sulla questione immigrati, e alla domanda di Aldo Cazzullo (sticazz) “Lei si schiera a favore del respingimento dei barconi per ritrovare quella sintonia con i ceti popolari che la sinistra ha smarrito?” risponde un esplicito “Sì”. Chi vota è sciemo.
Io a questo mondo non ci so stare, mi fate schifo e tanto, “pacifisti” smemorandi, sinistri calcolatori, democratici genocidizzanti. Pensavano ai frosci, quand’erano al governo, mica alle guerre mondiali. “Ritiro delle truppe dall’Afghanistan”, motto di nessun rifondato (e di nessun forzanuovista). Io unico della lista di quelli che nemmeno son sparati, ma – peggio – totalmente inascoltati.


(c) Apolide Sedentario 2009
DOWN DOW FOREVER
giornalisti del cazzo
chi vota è sciemo

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