LE milanCETTAZIONI 2.0 – Da 8emezzo all’Immensita’: Don Backy & Ritanna Armeni

Don Backy: Offro fiducia agli altri, ma a lungo andare non ha pagato…
Ritanna Armeni: Almeno si è interrotto un rito ipocrita…


DB: Se ho fatto passi falsi, ho avuto anche il coraggio di chiedere un amante sposato che, a sua volta, ha altre tre o quattro relazioni.
RA: Bravo, giusto, fate bene. Non come quelli che parlano di un partito al 50 per cento di donne e poi fanno il patto con Franceschini…
DB: Ti ricordi quando da bambino feci esplodere una bomba a mano e mi ferii solo un braccio?
RA: Sì, mi era piaciuto che fossi sceso in campo autonomamente… Ma non era anche un po’ timore di misurarti con una donna vera?…
DB: Ma se ti venivo a trovare e si restava sempre muti davanti al televisore…
RA: Che c’entra, stavo studiando… Non mi piace chi non corre per vincere…
DB: Sapevi solo dirmi che il nero mi sta bene addosso…
RA: Ma tu ti aspettavi un atteggiamento da madre, o un mondo politico angelicato… Mi sarebbe bastato parlare più a lungo del Congo, o di jet lag, di disturbi intestinali, di emicranie…
DB: Eppure lo sapevi benissimo che ero rimasto al rock anni Cinquanta…
RA: Una segreteria bicefala sarebbe stata la scelta migliore, meglio anche delle quote, perché avrebbe rotto il meccanismo dell’enzima della pigmentazione irregolare…
DB: Ma va’, Ritanna, fosse stata la pigmentazione il tuo problema…

(c) Apolide Sedentario 2009
DOWN DOW FOREVER

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