Dopo l’Eliseo-a-sei-punte sarkozyano, il nostrano Palazzo Chigiudeo…
Mussolini tradi’ lo sponsorjuden e il ventennio fini’ a testa in giu’ a Piazzale Loreto… Ora Fini ha capito che il Potere e’ vidimato da loro, e sono anni che si e’ messo il berrettosinagogo… Il logo che lega la Lega col Biscione e con l’eredita’ di Almirante resta sempre il contante, e Berluscloni vien definito da Yediot Ahronot, quotidiano israeliano, “il miliardario amico di Israele”…

Senza pudore, il Potere sionista.
Adesso esteso da Roma ai Campi Elisi, province dell’Impero a sette braccia e sei punte.
Fiamma (tricolore) Nirenstein dice chiaramente che ora l’Itaglia, con Sarkozy l’ebbbreo e i filoisraeliani Gordon Brown e Merkel, e’ omogeneuropeamente prosionista.
Il voto degli itagliani all’estero israeliani, m’informa d’altronde il Corsera, e’ risultato al 73% proBiscione e solo al 20% proVelTrony.
Gode Riccardo Pacifici, col quale avevo fatto pace tempo fa, e adesso invece gli tiro un petardone di hamas: Pacifici innneggia tronfio all'”esclusione dal Parlamento di quanti bruciano bandiere ammmericane e israeliane in piazza”. Pacifico ‘sto cazzo, ‘sto circonciso del cazzo, che intende per “pax” il dominio che non lascia rigurgiti di rivolta. Mi si rivolta lo stomaco: la Storia ha rivoltato il calzino puzzolente, e i precedenti padroni della Storia, minati nell’intervallo dai nazisti, sono tornati al potere imperialista in alleanza con gli ex loro carnefici che hanno rivisto le proprie posizioni e si son rimessi a novanta, culo porto al banchiere dal naso adunco e storto.

Re David rida’ al valvassore d’Arcore il vecchio feudo scarpone. Il fetidume fariseo trionfa sull’olezzo partenopeo e sullo smog dei bauscia. Che angoscia. Giunga in fretta Magog.

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(c) Apolide Sedentario 2008