WIES, EL NO BEL – Speciale SE MITI, SE MITOMANI, SEMI TORO

Per i sionisti, il vitello e’ d’oro da molto prima che gli alimentari aumentassero i prezzi… Han sempre barato sui pesi e le misure, piaghe sproporzionate per avere privilegi elettivi da Iave’… Spacciarli da “intellettuali ed umanisti” per invitarli alla mostra del libro (in quanto mostri: fieri non di sicuro, ‘sti piagnoni) e’, come assegnar “nobel per la pace”, idiozia farisea (essendo la lor “pace” solamente lo strapotere in finanze ed armamenti, come l’antica romana imperialista pax prepotente)… Ce lo dimostra il “nobel” Elie Wiesel…

Dopo la “strage terrorista” nella scuola rabbinica avvenuta la settimana scorsa (a seguito del terrorifico e stragista attacco ad armi pesanti militari contro la Gaza “dei razzi”), il Corsera intervista Elie Wiesel, premiato con il “nobel per la pace” nel 1986, e presidente di una sua omonina “Foundation for Humanity”.
Uno direbbe: se ha un nobel sara’ almeno persona intelligente, se non del tutto onesta…
Invece sentite quale panzanata questo scampato ai panzer riesce a dire, pur di giustificare nuove ondate di bombardamenti israeliani:

“Nessun paese al mondo permetterebbe mai a dei killer di penetrare impunemente nelle sue scuole per assassinare, ferire, azzoppare e storpiare giovani innocenti. Israele non puo’ non difendersi da questi continui attacchi.”

I “continui attacchi” sono stati “uno”. Ma nei conti gli ebbbrei sappiamo bene che fanno astruse moltiplicazioni caballistiche per guadagnare di piu’.
Ma il fatto e’ pure, nobel di stocazzo, che – faccio per dire – nei campus starsendstraips c’e’ una strage al mese, e non significa che vengan bombardati i territori da cui provengono gli studenti killer…
Giustificar con “difesa” il fare attacchi e’ lapalissiano sofisma militare: altro che la “foundation for humanity”, Wiesel l’umanita’ la vuol fondare sulla sua razza eletta solamente, ed affondare le genti d’altra stirpe.
A un “nobelperlapace” va proibito di inneggiare agli attacchi militari, se e’ vero che agli obiettori di coscienza era proibito avere armi addosso, persino taglierini…
Il best-seller di Wiesel e’ “La Notte”. Della ragione.


P.S. (pubblica sicurezza?):
nel mentre sto preparando questo articolo di libero pensiero, mi “vengono a trovare” da Israele sull’anofficialuebsait (in data 11.03.08 – e faccio notare la cabala/ballistica che sta dietro alla data – alle ore 13:34:37)…
e appena dopo (11.03.08 ore 16:30:57) passa percaso (o percasino?) di la’ anche l’ Autorita’ per garanzie nelle comunicazioni…
la comunicazione suona chiara: devo smettere di pensare e di parlare a Logos troppo alto, dicendo l’indicibile (ma il vero)…
attendo il loro sparo tra occhio e occhio: saranno, comunque, perdenti, sempre, loro…


(c) Apolide Sedentario 2008
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