VOTI GRILLO? RESTI GRULLO!

Nun ce scassate ‘o cazzo: Masaniello non e’ tornato.
Masaniello era un povero pezzaro, Beppe Grillo ha la villa a Sant’Ilario, e casseforti traboccanti danaro.
Che dalla sua bocca esca il vero fa scalpore solo perche’ nell’era in cui viviamo dicono tali balle tutti gli altri che non appena uno parla veritiero appare come un profeta.

Ma fesso chi vota, lui o quassialtro. Il Potere si abbatte solamente con il grilletto premuto.
Grillo parti’ da motti anti-computer, spaccando computer dentro i suoi spettacoli.
La societa’ dello spettacolo plaudiva quanto adesso fa clic sopra il suo blog, propagandato dai fidi suoi “MeetUp” (i divulgatori “a marketing virale” delle sue petizioni).
Le petizioni valgon quanto peti, nel globo dominato dalle multisocietaperazioni.
A convertirlo al computer fu un billgheits itagliano, chiamato Gianroberto Casaleggio, che ha come obiettivo (dal Corsera) “sviluppare in Itaglia la cultura della Rete”.
La Rete non ha cultura: e’ una gran trappola per pesci piccoli tanto boccaloni da credere in un media brevettato dai soliti soldati ammmericani.
Io nella Rete non sto per far cultura, ma deflagrazione, bug che manda a male le opignionacce virtuali.
Grillo invece cavalca lo strumento da appartenente al clan dei miliardarii, indirizzato da quel Casaleggio che dice al Corsera di voler ricercare “la vera natura degli uomini”.
La “vera natura degli uomini” la ho io, audacemente dotata sopra al pube…
Invece Casaleggio ha come miti il Maresciallo McLuhan e Forrest Gump (fonte sempre il Corsera), gestendo in parallelo il blog di Grillo e quello di Di Pietro.

Ed infatti Di Pietro sta – con Blair, Almirante, Pertini e anche De Gasperi – tra gli unici pollitici che Grillo dice dal palco stimare.
De Gasperi cedette lo stivale come ulteriore stelletta ai biechi Yankees. Blair e’ un’esclamazione da fumetto (Bleah!), un furbetto diessino all’albionara. Almirante e Pertini messi insieme sono poi il vero ossimoro totale.
E Beppe Grillo e’ l’asino sul quale entro’ in Parlamento il destro Luigi Grillo, senatore destrorso, che dichiara: “Nel 1987 ho abbracciato Grillo. Sono sicuro che molti mi hanno votato convinti di eleggere lui.” (fonte Corsera)

E d’altra parte la “V” del Vaffa-Day, cerchiata su fondo nero, mi sa tanto di “A” dell’Anarchia, pero’ (sixsixsics?) rovesciata!…
Chi vota avvelena anche te: digli di smettere.


(c) Apolide Sedentario 2007

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