Nessun Tersilli (medico dei mutui) potra’ salvare dal crollo delle Borse. E dove crollan le
Torri del Danaro dice la Cia che c’entra il vecchio Bin. Ma Bin invece si dice preoccupato
per il Mercato dei soldi, in un poema (???) citato dal Corsera.
Un’esclusiva di Apolide, uomo d’azione-contro-societa’, inversamente alle S.p.A.



Innanzitutto leggo sul Corsera – in un articolo sui risparmiatori di una banca d’Albione
(Northern Rock) che fanno code per riaver contanti e chiuder conti prima del fallimento
causa mutui – che “tutte le banche hanno fondi a disposizione, ma al momento non se li
stanno prestando a vicenda come fanno di solito”.
Di solito la “concorrenza liberista” non prevederebbe affatto che le banche si facciano dei
prestiti tra loro… Il capitalista l’oro se lo tiene, e casomai lo fotte, al
concorrente… Ma l’Occidente e’ appunto una gran balla (oltre che un grande fratello): e’
un cartello di ricchi che si accordano per inculare il poor (ammazza il povero, ci cantava
il buon Jello…).

Ma quello che trovo alla pagina “Cultura” fa piu’ clamore assai (per quanto appunto
“nascosto” tra le righe di un illeggibile brano d’opinioni di tal Christopher Hitchens).
Hitchens parla dell'”ultimo poema in prosa di Osama Bin Laden sulla ricorrenza dell’11
settembre”.
Poema in prosa di Bin?
Prosa o poema?
E Bin da quando e’ scrittore di poemi? Non era il patema, il nemico, l’uomo nero?
E in ricorrenza dell’11 settembre non aveva mandato un videoclip? Da dove e’ uscito il
“poema” cui Cristoforo Itciens riferisce? Non ne hanno detto niente, i nostri media…

La divin(allahakbar)commedia osamica secondo Hitchens conterrebbe pure “le sue
preoccupazioni per il recente crollo del mercato dei mutui subprime” (!!!).
Bin si preoccupa, dunque, per il crollo dell’economia ammmericana?
E’ un azionista di Tanzi che s’incazza per i risparmi svaniti?
E’ un argentino che piange con Evita per la crisi dei bond?
Don’t cry for mutui, Bin Laden: piango io, in questo mondo fasullo, malamente costruito dai
media, a tavolino inventantisi estasiatici nemici subliminali…

—
(c) Apolide Sedentario 2007