Gli itagliani son soliti fidarsi dei piu’ fetenti marpioni: imbonitori in pianobarcrociera
(Berluscloni), clerici con sotto la tonaca niente (don Gelminchia), opinionpompinare (la
Fallaci). Ecco un’antologia di questi ceffi, con ghestar l'(ai)ds che Da’ Male.

Per ruolo istituzionale, quel baffetto di D’Alema-Da’Male ha interceduto (o, per dir
meglio, ha inter-cesso) presso gli sbirri belgi con il fine di scarcerare Borghezio, dentro
messo per non-autorizzata trombonata anti-islam nel day del nainileven.
Intervistato su pagina Corsera, il borghesaccio Borghezio (combattente contro le nigeriane
con in mano bombole di DDT, padano antrace che la legge non dice esser “violenza”…), ci
rivela un giudizio fallacissimo della fallosucchiante salma Oriana:
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“Non sono razzista. Sono uno vivace, come mi ha definito la Fallaci in un suo libro”.
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Borghezio e’ vivace, ma Oriana invece e’ morta, e io che sono vivo mi do’ pace.

Si danna invece ad insabbiar denunce il maiale Gelmini, che il Corsera racconta avere
fatto, nel 2002, pressioni sui togati per essere archiviato dalle accuse adesso rispuntate:
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“Si sarebbe rivolto all’ex-procuratore di Terni, Cesare Martellino, che cinque anni fa
aveva esaminato una denuncia per molestie ma aveva ritenuto non ci fossero elementi
sufficienti. Ora Martellino e’ a L’Aja, come responsabile per l’Itaglia di Eurojust, la
struttura giudiziaria eurobbbea. Dei nuovi procedimenti a suo carico, Don Gelminchia
avrebbe nuovamente parlato a Martellino. Durante il colloquio il magistrato si sarebbe
mostrato incredulo, e avrebbe commentato che: non e’ possibile, avevamo gia’ archiviato”.
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Chi aiuta Gelminchia fa carriera a L’Aja.
Tutti col cul per l’aia, pronti al battacchio del Don, col piccolo martellino penzoloni
mentre il Don se l’incula.

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(c) Apolide Sedentario – struttura nEurogiust – 2007

il (c) del “baffetto” riferito a D’Alema-Da’Male, recentemente usato anche da Grillo, e’ mio da piu’ e piu’ anni – non votare Grillo ladro: vota Gazza ladra – non votare me: non votare!