LA REPUBBLICA DI SAN MASSONE – uai not & ader "pro di gelli" teils

Fan sempre i simpa, i massoni, tra di loro. Massaie con i loro grembiulini intente a spartirsi le creste sui dobloni e sulle poltrone ed i troni del Potere. La Loggia di San Marino (di cui son GranMa Estro ad essa occulto) viene indagata in Procura a Catanzaro. Il muratore Prodi casca giu’ dal ponteggio svitato, lo salva il carpentiere Berluscloni, con benedizion gelliana.

Non basto’ Cirio ad inquisire Prodi, che venne eletto, anzi, a alternativa del proprio speculare prestanome per conto degli interessi monetarii delle logge venali occidentali.
Adesso a Catanzaro ci riprovano, inquisendo un suo uomo intrallazzato con la Loggia di San Marino, per la quale ottenere dall’Ugnione Eurobbbosa emolumenti, dice l’inchiesta “Why not”.
Perche’ Silvio si’ e Prodi no? Si dica, orsu’, che chi ha il Potere e’ sempre Licio Gelli, che sceglie in alternanza questi e quelli, destri e sinistri, sempre suoi affiliati.
Appena nominata e’, d’altra parte, la Loggia in questione dai media (che’ non si sappia che, appunto, San Marino e’ il vaticano massone…).

Rivelatorie le dichiarazioni dei due muratori uniti:
Prodi: “Qui grandina da tutte le parti, meno male che venerdi 13 e’ finito”.
Berluscloni: “Mi limito ad augurare a Romano Prodi di uscire presto con onore da questa situazione”.
Amor massone: cabale e caballero, ed onore e denaro con aggiunta di consonante alle sefirot.


(c) sLoggia di Apolide Sedentario 2007
ciao Carletto, un nostro abbraccio, ancora

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