IL RE(PORT) NUDO – Milena sulla poltrona di casa mia con il Report
Son anni che seguo Report e dico in giro che trattasi di cosa buona e giust(i). Ma scopro esser RePort, a propria volta, un "Porta a Porta" fallace e menzognero. E chi fa il contropelo deve essere ben piu' ancora affilato, ancor piu' dritto (ma ancor piu' nel retto prenderlo nel caso si scopra percaso non esser affidabile, o addirittura colluso…).
Il 20 maggio il clan della Milena fa la puntata "Intoccabili": coloro che nel Sistema s'arricchiscono, se ne fottono, o fottono persino. Si parla di un professore assenteista che invece che andar a scuola ad insegnare fa il libero professionista. Si parla dei Tribunali Militari in cui non si fa nulla (sono tanti per pochissime cause, 2-3 al mese), e in cui due magistrati padovani hanno fatto domanda di potere lavorare di piu' (e passano dunque da "eroi", e non si dice che proprio quei Tribunali, nel passato, quando ancora c'eran la leva e i disertori, rovinarono vite a ben piu' d'uno degli obiettori totali d'area anarchica, prima emettendo condanne molto dure, e poi reiterando le accuse, ossia "creando gli insurrezionalisti" che – partiti dall'essere idealistici ventenni disertori – a forza d'accumular pene su pene hanno dovuto esacerbar le lotte: addio tribunale bello, inoccupato, l'anarchico se n'e' andato, sbattuto in un'altra galera e non la tua…). Si parla dell'Arsenale Militare in cui chi e' statale fa nulla, ed il lavoro viene appaltato a terzi manovali. Si parla della Rai. Si parla insomma di tutti quei luoghicomuni nazionali in cui il dolcefarniente e' compensato da bustapaga statale. Fin qui siamo alle solite, Milena.
Ma ecco un servizio su Taranto. Aesseelle 1. Sanita'.
Proprio la ASL dove fu invertito il tubo, e data l'eutanasia non dichiarata, l'addormentamento a protossido d'azoto.
E qui ti scopro gabbarci, Milena Gab(b)anelli. Quoque tu.
La testa che salto' in quel di Taranto, ASL 1 – per lavar le coscienze, pilateschi itagliani -, dopo il protossido messo come ossigeno e i morti anestizzati, fu quella del Direttore Generale ("in quota ai-D.S.", come disse un tiggi' nei di' piu' caldi della vicenda ben nota) Marco Urago, mandato cola' a "sostituir collusi" e "risanar le strutture", per poi finire incolpato d'omicidio, e andarsene via ingrugnito e licenziato.
Urago fu intervistato da Report sicuramente prima dei fattacci (o durante gli stessi), e – in lacoste, sorridente, allampadato – fece il "risolvitor di situazioni", il "dalla parte del contribuente e del paziente", ben ossequiente all'etica che stava alla base delle domande di Report.
Vedo la pantomima, e ci ragiono: "L'avranno filmata prima, e ora la danno come fu filmata, ma poi Milena riprende la parola, a fine servizio, e chiarisce certamente che Urago adesso e' stato licenziato, lui stesso licenziatore dalemiano, lo dice, la Gabanelli, son sicuro…".
E invece non lo dice, la Milena.
Ai-diessina di merda. Ora Piddi'.
—
(c) Apolide Sedentario 2007
Il 20 maggio il clan della Milena fa la puntata "Intoccabili": coloro che nel Sistema s'arricchiscono, se ne fottono, o fottono persino. Si parla di un professore assenteista che invece che andar a scuola ad insegnare fa il libero professionista. Si parla dei Tribunali Militari in cui non si fa nulla (sono tanti per pochissime cause, 2-3 al mese), e in cui due magistrati padovani hanno fatto domanda di potere lavorare di piu' (e passano dunque da "eroi", e non si dice che proprio quei Tribunali, nel passato, quando ancora c'eran la leva e i disertori, rovinarono vite a ben piu' d'uno degli obiettori totali d'area anarchica, prima emettendo condanne molto dure, e poi reiterando le accuse, ossia "creando gli insurrezionalisti" che – partiti dall'essere idealistici ventenni disertori – a forza d'accumular pene su pene hanno dovuto esacerbar le lotte: addio tribunale bello, inoccupato, l'anarchico se n'e' andato, sbattuto in un'altra galera e non la tua…). Si parla dell'Arsenale Militare in cui chi e' statale fa nulla, ed il lavoro viene appaltato a terzi manovali. Si parla della Rai. Si parla insomma di tutti quei luoghicomuni nazionali in cui il dolcefarniente e' compensato da bustapaga statale. Fin qui siamo alle solite, Milena.
Ma ecco un servizio su Taranto. Aesseelle 1. Sanita'.
Proprio la ASL dove fu invertito il tubo, e data l'eutanasia non dichiarata, l'addormentamento a protossido d'azoto.
E qui ti scopro gabbarci, Milena Gab(b)anelli. Quoque tu.
La testa che salto' in quel di Taranto, ASL 1 – per lavar le coscienze, pilateschi itagliani -, dopo il protossido messo come ossigeno e i morti anestizzati, fu quella del Direttore Generale ("in quota ai-D.S.", come disse un tiggi' nei di' piu' caldi della vicenda ben nota) Marco Urago, mandato cola' a "sostituir collusi" e "risanar le strutture", per poi finire incolpato d'omicidio, e andarsene via ingrugnito e licenziato.
Urago fu intervistato da Report sicuramente prima dei fattacci (o durante gli stessi), e – in lacoste, sorridente, allampadato – fece il "risolvitor di situazioni", il "dalla parte del contribuente e del paziente", ben ossequiente all'etica che stava alla base delle domande di Report.
Vedo la pantomima, e ci ragiono: "L'avranno filmata prima, e ora la danno come fu filmata, ma poi Milena riprende la parola, a fine servizio, e chiarisce certamente che Urago adesso e' stato licenziato, lui stesso licenziatore dalemiano, lo dice, la Gabanelli, son sicuro…".
E invece non lo dice, la Milena.
Ai-diessina di merda. Ora Piddi'.
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(c) Apolide Sedentario 2007
