– Secondo l’apposita commissione ministeriale, Matteo, apostolo e evangelista, di professione era esattore, ma pare uscì dall’Agenzia delle Entrate per seguire Cristo che se n’era andato senza pagare le tasse poiché non si riteneva proprietà di Cesare e non aveva con sé denari da mercante del Tempio. Per questo gesto di uscita dalle Entrate (senza timbrare il cartellino), Matteo venne poi inquisito per assenteismo, ma il martirio conseguente venne mistificato come dovuto alle sue scelte religiose.
– Chi vorrà una lastra fotografica dovrà pagare il ticket come per le altre lastre. E chissenefotte se finirà sul lastrico.
– Le Cime di Lavaredo dovranno spiegare con quali prodotti lavano redo e se emettono regolare fattura ogni volta che lo lavano. Che siano delle Cime non è considerato un merito da parte degli ispettori fiscali, i quali anzi ritengono che proprio l’essere delle Cime abbia favorito il loro ingegnoso sviluppo di metodi di evasione.
– “Melodia” sarà il nuovo nome del pizzo SIAE. Gli ispettori si presenteranno al gestore del locale da cui si diffondano note melodiche e senza tanti fronzoli appena egli raccoglierà l’incasso essi pronunzieranno il nome suddetto del dazio.
– Le latifoglie (piante come il faggio e il tiglio) pagheranno una tassa proporzionale ai lati. Per le foglie d’altro tipo rivolgersi al Governo Olandese.
– Si è scoperto che Brunetto Latini, maestro di Dante, non aveva l’abilitazione all’insegnamento.
– Capo Matapan, promontorio del Peloponneso meridionale, diviene Capo Matapansenzaglutine.

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