PAESE CHE NON HA PIU’ CAMPANELLI, MA CHE HA LA BRILLA COI CINGHIALI ovvero: intravista esclusiva di Apolide Sedentario a ANTONELLA RUGGIERO

. PREAMBOLO: Balla coi Cinghiali & altre infamie
 
Antonella Ruggiero è il bijoux dell'edizione 2011 di "Queste Piazze Davanti al Mare", ormai puntuale rassegna estiva curata dal cantautore (nonché nostro lettore) Massimo Schiavon a Laigueglia. L'edizione di quest'anno coincide con il ben più noto festi(valfanculol) "Balla coi Cinghiali" di Bardineto. A "Queste Piazze Davanti al Mare" c'è una piazza colma di gente, nell'ordine delle centinaia. A "Balla coi Cinghiali" c'è una ressa di 50.000 travestiti da fricchettoni, con la loro fornitura accessoria di piercing, dread-lock, tatoo, magliette metallare, tutti (massa di stronzi) radunati sotto il motto 2011 "No drugs" (fonte: organizzatore di Balla coi Cinghiali al TgR Rai) e allo slogan (aggiunto al marchio di fabbrica padronale "Come a Woodstock ma si mangia meglio") "Io non bevo, io non mi drogo, io mi diverto ballando". Riferimenti a Woodstock, e uno dei 5 palchi dedicati al solo reggae. Bob cantava "I shot the sheriff", mentre da due anni è l'organizzazione stessa del festival a concordare la presenza di unità cinofile nell'area dei concerti e delle tende. Sbirri rasta. Bob brucia il nastro di "One Love" e telefona a Breivik.
Io invece telefono allo staff di Balla coi Cinghiali:
"Pronto, ministero delle politiche sociali, sono il segretario del ministro Giovanardi" (nda: Giovanardi è sottosegretario, ma "ministro" fa più timore a questi timorati di Dio con i chiodi nel labbro)
"Ah, buongiorno, mi dica, sono l'organizzatore del festival…"
"Il ministro ha molto apprezzato la vostra linea di limitazione dell'esuberanza giovanile, e vorrebbe presenziare a Balla coi Cinghiali nella serata di sabato"
"Ah, davvero? Guardi, ci dica cosa dobbiamo fare…"
"Alla sicurezza del ministro pensiamo noi con i nostri agenti, la vostra parte sta semplicemente nel coordinare con il nostro ufficiale un vostro rappresentante e il comandante delle forze dell'ordine locali"
"Benissimo allora… Ma per quando è previsto l'arrivo qui del ministro?"
"Il ministro avrebbe pensato per le 21.00 di sabato, tenendo un breve saluto ai partecipanti dal palco centrale, qualcosa tra i 15 e i 20 minuti, molto breve ma significativo"
"Allora grazie, sì non ci sono problemi a dare spazio al ministro, sabato alle 21"
"Per il momento allora la saluto, la richiameremo prima di sabato per i dettagli"
La mia intenzione era di chiudere la telefonata situazionista con un "ma guarda che sono io, ma tu pensa se Giovanardi sta a telefonarvi, però siete proprio degli stronzi a farvi paladini del proibizionismo più becero nel momento in cui è stata emanata una Direttiva ONU per la liberalizzazione del THC e la completa inversione di tendenza in materia di droghe", però costoro sono ormai diventati così infami e addestrati che hanno bevuto tutta la mia zingarata in un sol sorso, e mi passa il rimorso dello scherzo, e metto giù la chiamata senza dire che di scherzo trattavasi. Stanno aspettando il ministro, ora che scrivo (notte di giovedi). Da Aspettando Godot a Aspettando Giovanardi. Non so Godot, ma io godo.
E posso andare a intravistare la Ruggiero.
 

2. AMBOLO
 
La Ruggiero non rilascia interviste questa sera. C'è una piccola troupe dell'orbita Sky, lei li ha sdegnati.
Conosco la lei della troupe, mi ha chiesto sere prima di partecipare nudo ad un suo progetto video personale. Le dico "stasera sono qui come collega". Mi dice "mi ha negato l'intervista". Le dico "scommettiamo che a me risponde?". Mi dice "e come fai?", ma sorridendo furbetta: lo sa, anche se mi conosce da pochissimo, che io so fare quello che dichiaro. In realtà ho appena fatto lo smargiasso: diciamo che sdrammatizzavo, ma che non posso avere la certezza che Antonella mi conceda attenzione, e anzi ne ho un forte dubbio. Ma la Volontà, si sa, era testata della rivista storica fondata da Errico Malatesta, e volere è (a)potere di Apolide.
Per coprire il pezzo, mi chiedono di essere intervistato sulla Ruggiero al posto della Ruggiero. L'assurdo è il mio mestiere, Dylan è un cane.
 

3. INTRAVISTA ESCLUSIVA AD ANTONELLA RUGGIERO
 
Antonella Ruggiero ha dato voce all'Armando Corsi Quartet per una manciata di brani (da Amore Lontanissimo a Ma se ghe pensu).
Le aprono le transenne che delimitano il gazebo-camerino. C'è una ressa di autografari e complimentatori professionisti. Antonella firma e stringe mani spingendosi innanzi alla meglio, con un evidente desiderio di fuggire.
Appena la lasciano appena respirare mi presento davanti, a torso nudo: "Antonella mi hanno detto che stasera non rilasci interviste, ma guardami: a me non puoi non rispondere".
Antonella mi guarda, e dice: "E' vero, non posso non risponderti".
Brava Antonella, sono decenni che ti reputo un talento epocale, e riconoscendomi al volo come pari confermi che sei un'Artista naturale.
Sgomitati dai fototelefonistimobili del fianco-a-fianco-alla-vip, ci divincoliamo come si riesce, mentre a stralci le leggo la "domanda", ed Antonella ad ogni stralcio ammicca e sdilinquisce, come una mente accesa in mezzo al buio profondissimo dei flash.
 
Apolide Sedentario:
"Io vivo di accidenti, di presentimenti, e vivo di slanci, di moti rivoluzionarii, fugaci momenti di gloria. E sento echi di caos."
 
Antonella Ruggiero:
"Ma bravo, davvero, si sentono eccome gli echi di caos!"
 
Apolide Sedentario:
"Nessun sistema e nessun ordine possono essere infiniti, l'entropia non paga la Siae."
 
Antonella Ruggiero:
(ridendo) "Giustissimo!"
 
Apolide Sedentario:
"A me per un'ora d'amore non sai quanto mi danno, io faccio il mendicante non scordando mai però di essere un amante, mentre chi fa il signore è sempre un puttaniere."
 
Antonella Ruggiero:
(ridendo) "Hai proprio ragione!"
 
Apolide Sedentario
"C'è tutto un mondo intorno che me li fa girare ogni giorno, e a te?"
 
Antonella Ruggiero:
"Visto il mondo attuale, e viste le notizie dal mondo, anche a me, anche a me…"
 
Antonella è circondata da chi la acclama, inseguita da un codazzo di umanità messianica che le tira le vesti. Mi guarda come a dire: "Lo vedi come fanno, non riesco nemmeno a seguirti nonostante mi stia divertendo con te". La guardo come a dire: "Antonella ti stanno proprio addosso, ti capisco, ti lascio scappare davvero", mentre di fatto le dico: "Per me va bene anche solo questa riga, chiarissima, di tua risposta: le mie non sono interviste, io attacco a sorpresa chi è famoso e guardo alla reazione, per me va bene così, ma se hai qualcosa da aggiungere dimmelo pure ancora". E Antonella mi dice: "Ho solo una cosa da aggiungere: bravo a te che mi hai fatto una domanda così".
Stasera che sera, passare un'intravista con me.
 


(c) Apolide Sedentario 2011
DOWN DOW FOREVER
 

2 Comments

  1. von lurio scrive:

    ognuno si diverte come può… inventare palle va bene, ma devono essere verosimili. e il ribellismo a oltranza e fine a sè stesso di certi fintissimo alternativi che criticano i finti alternativi diventa mazzata sui propri coglioni

  2. Apolide Sedentario scrive:

    von lurio? e allora mi ha qui risposto un Nano Ballerino (e avrei detto tutto a proposito di leccasfinteri del Sistema)…
    quanto alle mazzate sui propri coglioni, io sui coglioni ho una gran mazza (quella che manca a chi deve andar nella massa per recuperare un pelo)…
    infatti sono proprio ri-bello, bello due volte, e ballo con le porche…
    vieni a presentarti di persona, se l’obnubilamento da psicofarmaci cui sei succube per evitare la dddroga ti permette il movimento del flaccidume impiegatizio, e ti spiego il concetto di “fine a te stesso” (this is your end)…


    (c) Apolide Sedentario 2011

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