PRIMO: M’AGGIO ROTT ‘O CAZZ

Proprio una bella coppia di “compagni” han scelto i sinda(mente)catti per l’annuale rassegna lateranal di “musicisti alternativi” (traduzione: che alternano spesso ostriche e champagne): Castellitto e Gerini, mei cojoni…

Fortuna che (per)caso vuole esco, e riesco a “saltar” l’evento alla tv. Meno un frammento, letale.
C’è Castellitto che legge i bigliettini sul “mondo che vorrebbero” gli astanti. “Questo non lo leggo”, “Con questo non sono d’accordo”. E poi li lancia in aria con lo sbotto “leggeteveli voi”. Scemo chi legge (Castellitto) e scemo chi scrive (convinto della “libera espressione”).
A seguire, un appello femminista per “le donne del mondo costrette a prostituirsi”. Claudia Gerini, che è una volontaria, non rientra nella categoria (delle costrette).



(c) Apolide Sedentario 2009
DOWN DOW FOREVER
giornalisti del cazzo

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