SERGIO salutoROMANO & l’aNARCOTICOantinsurrezionalista

Sotto l’equivoco titolo “I grattacapi” (nel senso “coloro che grattano via le incrostazioni di re-presidenti-potenti dal pianeta”?), Sergio (saluto) Romano sul Corsera pubblica e da’ risposta ad una lettera sull’ossessione insurrezionalista di qualche anno fa. E la risposta che da’ e’ dimostrazione che a grattare la capa di Romano si ottiene solo forfora, manco pe’ o cazzo il pensiero.

Scrive Donato Rana, batrace sagace e memore dei fatti creati e cancellati dalle menti dei soliti popollani onnicredenti dai soliti potenti controllori dell’ipnosi mediatica:
“Caro Romano, quando era ministro dell’interno l’onorevole Scajola, qualsiasi avvenimento di disturbo dell’ordine pubblico veniva da un fantomatico Movimento anarchico insurrezionalista che, con le dimissioni di Scajola, non mostro’ piu’ la sua presenza. […] Non e’ che i nostri ministri degli interni abbiano per caso delle cosiddette fisse?”

Caro Donato, dico Sedentario: qualcuno che s’accorge che i fantasmi sono baubau per bambini da teneri buoni nella stanzetta, finalmente!

Nel mentre quel deficiente di Romano risponde timoroso: “Se e’ meno pericoloso il movimento potrebbe essere merito di coloro che se ne sono maggiormente preoccupati”.
Sergio Romano opignionista? Preoccupante!


(c) Apolide Sedentario 2008

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