I simboli sulle schede elettorali sarebbero dunque a rischio annullamento per chi, in apparentamento, e’ accostato in modo che chi lo vota puo’ sforare con la sua X sul logo elettorale del simbolo collegato.

L’odioserrimo Amato fa notare al Qavaliere frignante i codicilli della legge vigente: “Se la croce segnata da chi vota cade anche su un altro riquadro oltre al prescritto, vale il riquadro sul quale la croce e’ prevalente. Se la croce sbaffa accanto, vale la prevalenza su cui insiste. Nel 2006 il rischio della croce a mezzadria era ancora piu’ ampio”. Angosciato (?!) pur io da questo “rischio della croce a mezzadria” e “con lo sbaffo”, faccio notare che la X e’ in se’ e per se’ creata apposta a individuare un punto, quello che appunto sta nell’incidenza tra le due braccia del segno. La X e’ il simbolo, appunto, del bersaglio. Se neanche il bersaglio puo’ piu’ individuare, e’ andato ammale il Sistema (sul qual la croce sia appunto “prevalente”, liberandone noi).

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(c) Apolide Sedentario 2008
CHI VOTA E’ SCIEMO MA TANTO