IL NON-VOTO e L’OBLITERAZIONE OBBLIGATORIA – Speciale BRIGATE DEMOCRATICHE

Fondai gia’ qui le “Brigate Democratiche” giocando di fioretto col rasoio del paradosso estremo: se “esportiamo la democrazia” con le Guerre Mondiali, e io ho sempre torto e pare abbian ragione, nella mentalita’ comune, quelli che impongon la “liberta’ di essere occidentali”, allora sbagliavo io… Salii sul carro del voto ammmericano: obbligare a votare, esercitare la propria “liberta’” coattamente… Ma adesso scopro: non ho inventato niente, il voto obbligato la Storia vide gia’, con “caccia di elettori renitenti” nella Mosca che fu…

dal Corsera:
“Il giorno in cui si votava per il Soviet Supremo, gli “agitatori”, giovani attivisti ingaggiati per l’occasione, avevano gia’ battuto i palazzi dei quali erano responsabili a caccia di elettori renitenti.”

Renitenterrimo, io, a fare “x” illetterate su simboli insensati…
Ma vengo spesso svilito quando dico che non andare a votare e’ un’arma semplice con cui far male al Potere, il quale appunto regge se stesso sulla scusa (alibi) del “mi ci ha mandato il Popolo a pappare il governo locale o nazionale”, mentre se appunto fosse percentuale infima del popollame a andare all’urne essi sarebbero delegittimati…
Sistema capitalista o comunista, val sempre solo la giustificazione “e’ il popollo che ha detto che comando”: il telecomando non lo cederesti, invece a matita presti a qualche stronzo il potere su te…
Il non-voto e’ il terrore dei Sistemi: per questo nell’Urss lo imponevano (chiamandosi “repubbliche democratiche”, nell’Est…), e per questo ancor oggi il primo dato su cui anche Putin preme e’ “limitare l’astensionismo” (sempre il Corsera, circa le recenti elezioni di Russia: “Secondo Putin occorre che si registri un’affluenza alle urne decorosa”).
Cosa che valse gia’ per le elezioni iraqene post-Saddam, e vale anche qua in Itaglia, ma la gentaglia e’ solita cascare ogni qualvolta nel seggio, a regalare il parlamentar seggiolone a merde umane dette anche “i pollitici”.

Fagli capire che ti hanno rotto il cazzo: il giorno delle elezioni piglia cazzo (se sei una lettrice) o fotti fighe, e mettigliela in quel posto all’ipnotista.


(c) Apolide Sedentario 2008
CHI VOTA E’ SCIEMO

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