Antonio Boccuzzi s'ustiono' alla Thyssenkrupp (in cui era sindacalista) la notte del rogo stragista. Ma non crepo'. La fronte bruciacchiata gli permise di mettersi alla testa dei bruciati (i morituri venturi, "lavoratori" altresi' definiti). Finche' VelTrony lo candido' al Piddi', ed egli, finto candido, ci stette. Ora promette "una pollitica che lavora per i lavoratori". Infatti e' morto Fabrizio Cannonero al porto, e morti sono in 5 anche a Molfetta. Boccuzzi e' un SuperInfame. E porta morte. Fate una croce (e un segno della croce, si sa mai…), ma non sul suo nome in lista: su di lui. Boccuzzi, detto Tony: va all'inferno.

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