Il graveisterico granpanzon Ferrara, padre di enneennne, vuol che gli altri figlino… Pensate che dolore proverebbe per tutta la vita un “figlio di Ferrara”: preferirebbe la bara, all’esser prole di tal pachiderma filovaticano… Ma non si lasci embrion morire invano, tuonano il clero e Giuliano: si facciano nascere tutti, chi e’ deforme, e chi figlio di chi non puo’ permettersi un figlio sereno e sano, al mondo anfame… Facciamoli dunque nascere; ma dopo, crescendo, ndo’ cazzo li mettiamo?

L’aborto e’ un atto crudele e sanguinario. Non e’, in poche parole, bellastoria. E’ scelta estrema, e – per estremo – io pure ero antiabortista, da pischello (nel senso che e’ vivente anche una cellula, figurarsi un embrione; e io non ammazzo le mosche, e tantomeno avrei ammazzato un esordio di bambino). Ero “antiabortista”, o per lo meno pensavo d’esserlo – e invece ero conforme alle norme abortiste ormai in vigore: la legge infatti contiene dissuasione a compiere quel gesto, non foss’altro per l’azione invasiva del chirurgo, interna agli organi di riproduzione; e non “promuove” l’aborto, ma lo “regola”.
L’aborto e’ fenomeno in calo tendenziale da dopo il boom d’anniottanta. Ma allora a tutti la legge andava bene, ed abortivano in massa regazzine quanto vecchie battone, in modo plurimo.
Torno’ poi di moda il pargolo, placebo all’insoddisfazione delle femmine. Non per amor materno, ma per sorta di “bisogno del cucciolo, del pet” (quell’immaturo desiderare un cane, ma poi, quando cresce e non e’ piu’ un batuffolo, volerlo presto dismettere). Da qui le richieste dei nidi, e i vari affidi a nonne o istituzioni, pur di toglier le frigne dai coglioni.

Adesso Giuliano Ferrara (la “Lista per la vita”) e il Vaticano voglion la “moratoria dell’aborto”.
Dicono “c’e’ un miliardo di bambini che non sono mai nati”.
Fossero nati, preti e giornalista di questa minchia mia, saremmo dunque, al mondo, OTTO MILIARDI: il sovrabbondo di gggente ndo’ si infila?
UN MILIARDO DI PERSONE in piu’ nel mondo gia’ traboccante di profughi e favelas… Le cavallette d’Egitto, e per di piu’ deformi, o semplicemente depresse (abbandonate da chi le ha generate)… Dove infilare un tale Circo Barnum?… In culo a Giuliano Ferrara?

Nel culo di Ferrara, largo alquanto, possiamo mettere tre non abortiti… Ne restano novecentonovantanovemilioni&novecentonovantanovemilanovecentonovantasette… E tutti questi dove li ficchiamo?
Se gli antiabortisti infine vinceranno la loro “battaglia civile”, ho la risposta: si mettano tutti quanti in Vaticano, idrocefali, monchi, focomelici, down, spastici, anemici, ebefrenici. Sian tutti cittadini vaticani, tutti abitanti i giardini e il cupolone, e mantenuti da Pappa Penetetten e dal pederasta Gelmini.
Ma aborto obbligatorio per la madre del prossimo Giuliano.

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(c) Apolide Sedentario 2008
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