Dietro consiglio di Sa-lo-mestesso avevo gia’ scagliato la mannaia sul collo del Battista (Pierluigi, ligio al dover, giornalista del Corsera). Ma lui perdura ed insiste a far da goebbels all’occidente imperiale. Le sue opinioni letali controbatto in questo nuovo episodio del mio serial(killeraggio) mentale.

Potremmo chiamarla “sindrome fallaci”, il suo servile e zelante dar ragioni alle ragioni di loggia padronale internazionalmassona (il cosiddetto Occidente).
Dente per dente, morta alfine Oriana, debbo tagliar la lingua ad un ariano incallito – il Pierluigi Battista, per l’appunto – perche’ il mio dente duole, a legger tali opinionidimmminchia.

Battista tiene rubrica sul Corsera, dal titolo “Particelle Elementari”…
Elementari: il titolo di studio ch’egli avrebbe, se non avesse leccato bene i culi, fin da quand’era pargolo, ai docenti…
Leggo le sue ideine da demente trombone della classe dirigente:
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“Il regime iraniano non attrae la curiosita’ della satira politica, impegnata piuttosto, con il suo eroe MaiColMur, a lodare il sistema sanitario cubano, prigione riscaldata dal sole tropicale. Teniamo a bada la mente e la lingua per non offendere le tirannie, gli integralismi dispotici.”

Battista, battesti la testa, e sei un coglione: la prigione cubana tropicale c’e’, in effetti, e’ Guantanamo…
Ma tu tieni a bada la lingua, e ci hai il salame sugli occhi al punto tale da non sapere notar che “tirannia” e’ proprio il nuovo ordine mondiale, l’integralismo dispotico globbbale del commercio mondiale, del danaro, il regno subdolo del sovrano Daugions e sua sorella Uolstrit.
Crapa pelata, occhialuta cappella messa al posto dell’intelligenza smarrita, per l’anagrafe Pierluigi Battista: beccati questa scure al capicollo, tu che il collo lo curvi in proni inchini al tuo mercante Padrone.

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(c) Apolide Sedentario 2007