– Lavinia fu promessa in sposa a Enea. Enea dovrà rispondere de Lovino che da tale vinia venne prodotto, e non dichiarato.
– Secondo il Ministero delle Finanze, le tre Cime di Lavaredo se davvero sono delle cime dovrebbero avere quantomeno una laurea (che esse tacciono possedere o meno). Ci si troverebbe dunque di fronte a una doppia millanteria: o sono laureate senza dichiararlo o non sono cime. Per questo motivo saranno ridotte a due, e anche le due rimaste dovranno affrontare un esame per verificarne la preparazione. Si dice che tutte tre esse comunque stiano rovinosamente sfaldandosi e crollando, e i maligni dicono che la riduzione governativa sarebbe solo un cavalcare l’onda del franaggio suddetto.
– La lattuga dovrà rispettare le Quote Latt-Uga previste dal mercato eurobbeo. Bruxelles impone che le eccedenze rispetto alle suddette quote vengano gettate via a litrate. Ai coltivatori che fanno notare non trattarsi di sostanza liquida bensì di foglie, l’Eurobba risponde “allora scioglietele”.
– Per incrementare i consumi, nonché i profitti delle multinazionali del cosmetico, sarà lanciato sul mercato un nuovo mdeodorante per mascella.
– Nel quadro della riforma delle forze armate occidentali, le Isole Marshall saranno degradate a semplici Isole Soldier. In compenso la Pasta del Capitano sarà promossa a Pasta del Colonnello.
– A causa della concorrenza cinese, il gruppo tessile Marzotto verrà ridimensionato a Marzsette.
– A forza di concedere il diritto al lavoro, il lavoro ne piazzò una serie lungolinea per tutto il terzo set, vincendo la Coppa Davis e lasciando ai lavoratori solo quella Del Nonno.

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