LA SUPER BAH – semantica torrenziale zeneise
"Allerta 2" è un pacchiano insulso meschino errore comunicazionale e semiologico. Il "2" è simbolo di passaggio: nel conto alla rovescia viene tra il "-3" e il "-1", segnalando che ci si avvicina all'accensione dei razzi imminente, ma non ancora attuata. Nel conto alla dritta viene tra "un" e "tre", e segnala che si sta per scattare, ma appunto non lo si è ancora fatto. Un due tre via (o stella). Non "uno due via".
Detto ciò, a Ge No Va non c'era motivo di alcuna allerta. Sono caduti 300 mm d'acqua, 600 in meno di quelli dell'alluvione del 1970. Piuttosto c'è un torrente (il Fereggiano) che come il Bisagno e il Polcevera è stato reso sotterraneo da urbanizzazioni capitaliste, ed è uscito dai tombini, uccidendo tanto per cambiare donne e bambini Albanesi.
Sul resto di Ge No Va e dell'intera regione in "allerta 2" è semplicemente piovuto, anzi piovigginato. A Pegli il Genoa si stava allenando come nulla fosse (e infatti nulla era). E io ero al telefono a tentare di stramaledire i protettori civili (alias papponi civili, ché come scrissi su Frigidaire "Berto la so che tu sai che io so").
Ma sulle Pagine Bianche NON ESISTE ALCUNA SEGNALAZIONE DI NUMERO TELEFONICO DELLA PROTEZIONE CIVILE. "Guardi su internet", mi vien detto. Gli 85enni non hanno internet. Io ho 15.000 anni, peraltro, essendo membro originario della specie ormai estinta e sostituita da questi rettili molluschi detti Occidentali.
C'è però il numero del "Ministero dell'ambiente, tutela del territorio". Li chiamo. Mi risponde una megera con figa ragnatelosa: "Noi non ci interessiamo di disastri ambientali". "Ma come no, c'è scritto Tutela dell'Ambiente sull'elenco", dico io. "Chi è che l'ha scritto?", chiede la verginella putrescente. "L'elenco telefonico", dico io. E lei: "Senta, io sono una precaria, e non rispondo alle sue questioni", dice lei grattando la formaggia secolare posta tra le sue grandi labbra. Precaria stocazzo. Se fossi precaria moriresti. Invece sei stabilmente viva a consumare l'aria che serve a me e agli Albanesi.
Dopo svariati tentativi riesco a comunicare con un protettore civile di Savona. Mi dice: "Hai ragione, lo so che nella tua zona nemmeno piove, qui ci allertano e il disastro invece è nel capoluogo". Sindrome "Milano Itaglia": creando mostri territoriali vastissimi detti Stati o Regioni quel che accade nel centro viene esteso concettualmente anche alla più lontana periferia.
Santa Caterina passò da Ge No Va mentre andava a redarguire il Papa corrotto ad Avignone. Profetizzò che Ge No Va sarebbe stata inghiottita dalla catastrofe. Infatti oggi la governano Morta Vincenzi con la sua tintura violetta dei capelli, e quel frocio leporino di Burlando che imbocca le autostrade contromano. I popoli meritano chi li comanda. Pignasecca non è più tanto secca, anzi è inondata. Di merda.
—
(c) Apolide Sedentario 2011
DOWN DOW FOREVER
chi vota (sindaci e governatori) è sciemo
Detto ciò, a Ge No Va non c'era motivo di alcuna allerta. Sono caduti 300 mm d'acqua, 600 in meno di quelli dell'alluvione del 1970. Piuttosto c'è un torrente (il Fereggiano) che come il Bisagno e il Polcevera è stato reso sotterraneo da urbanizzazioni capitaliste, ed è uscito dai tombini, uccidendo tanto per cambiare donne e bambini Albanesi.
Sul resto di Ge No Va e dell'intera regione in "allerta 2" è semplicemente piovuto, anzi piovigginato. A Pegli il Genoa si stava allenando come nulla fosse (e infatti nulla era). E io ero al telefono a tentare di stramaledire i protettori civili (alias papponi civili, ché come scrissi su Frigidaire "Berto la so che tu sai che io so").
Ma sulle Pagine Bianche NON ESISTE ALCUNA SEGNALAZIONE DI NUMERO TELEFONICO DELLA PROTEZIONE CIVILE. "Guardi su internet", mi vien detto. Gli 85enni non hanno internet. Io ho 15.000 anni, peraltro, essendo membro originario della specie ormai estinta e sostituita da questi rettili molluschi detti Occidentali.
C'è però il numero del "Ministero dell'ambiente, tutela del territorio". Li chiamo. Mi risponde una megera con figa ragnatelosa: "Noi non ci interessiamo di disastri ambientali". "Ma come no, c'è scritto Tutela dell'Ambiente sull'elenco", dico io. "Chi è che l'ha scritto?", chiede la verginella putrescente. "L'elenco telefonico", dico io. E lei: "Senta, io sono una precaria, e non rispondo alle sue questioni", dice lei grattando la formaggia secolare posta tra le sue grandi labbra. Precaria stocazzo. Se fossi precaria moriresti. Invece sei stabilmente viva a consumare l'aria che serve a me e agli Albanesi.
Dopo svariati tentativi riesco a comunicare con un protettore civile di Savona. Mi dice: "Hai ragione, lo so che nella tua zona nemmeno piove, qui ci allertano e il disastro invece è nel capoluogo". Sindrome "Milano Itaglia": creando mostri territoriali vastissimi detti Stati o Regioni quel che accade nel centro viene esteso concettualmente anche alla più lontana periferia.
Santa Caterina passò da Ge No Va mentre andava a redarguire il Papa corrotto ad Avignone. Profetizzò che Ge No Va sarebbe stata inghiottita dalla catastrofe. Infatti oggi la governano Morta Vincenzi con la sua tintura violetta dei capelli, e quel frocio leporino di Burlando che imbocca le autostrade contromano. I popoli meritano chi li comanda. Pignasecca non è più tanto secca, anzi è inondata. Di merda.
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(c) Apolide Sedentario 2011
DOWN DOW FOREVER
chi vota (sindaci e governatori) è sciemo
