DIARIO ARIANO 14 – Old Gold & New Gondone

Sono 20-anni-20 che dichiaro a charierrime lettere la palese illusorietà del sistema monetario, con debiti pubblici a tanti zeri da essere inesistenti nei corrispettivi di concreta ricchezza dei forzieri dell’intero pianeta. Ovvero che girava banconota in quantità iperbolica, e la banconota è carta colorata se non supportata da un valor concreto, tipo i lingotti d’oro di fortcnocs. Come se un evirato millantasse mazze da 30 cm. Ovvero ancora: mettevano le fiches taroccate, e con l’all in vincevano bottoni. E ben sapendolo, pure.
Adesso, in “crisi” massonica altrettanto illusoria, qualcuno inizia a giocarsela “a ritroso”, riscoprendo non l’acqua calda, ma l’acqua del torrente da pepite di paperoniana arcaica memoria:
(da La Stampa) “Una società di nome Ascent (Anticrisis Settlement & Commodity Center) che propone transizioni non in dollari, euro, o altre valute, ma in monete d’oro al 999 per mille coniate dalla stessa compagnia, monete che compaiono nei valori di un’oncia troy, mezza oncia, e un quarto di oncia. Ascent propone questa nuova unità di pagamento internazionale come base monetaria di un nuovo gold standard mondiale, non gestito da un sistema di banche centrali e di accordi internazionali. Il ricorso all’oro come mezzo ultimo di pagamento è giustificato da Ascent su una base ideologica: stampare carta moneta fondata sulla sola fiducia nell’emittente, senza riserve in oro per garantirla, è la via per creare speculazioni e sconquassi finanziari. La società è stata fondata da due russi, German Sterligov e Ivan Zhiznevskly (che dirige la filiale nella City di Londra)”.
Sterli(na)gov(ernment) e il socio impronunciabile, eccovi i nuovi archetipi del Rito.
Ti piace l’idea di Ascent, il “Commodity Center”? Stai comodo, uomo occidentale? Bene, alza soltanto appena il culo. Bravo, che entra Ascent, ascendendoti dove in precedenza il capitalismo t’aveva già sfondato. Comodo, adesso, ancora?




(c) Apolide Sedentario 2009
DOWN DOW FOREVER
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