D’ALEMA DA’MALE A MASTELLA (e Sircana compra cappelle)

Bobo Craxi e Vittorio Grevi concordano: l’indagine Forleo e’ depistata dai furbetti di stato (quegli gnomi che il divo Giulio nasconde nella gobba), e dirottata sulla pista d’aerei mastelliani. Mastella va alla gogna a Ballaro’, e Massimo fa il verso a Belzebu’.

E il vero mmminchia sei tu, che sei itagliano, e non gli tagli la gola a tutti quanti, questi potenti soliti fetenti, in cambio di finanziamenti a tasso zero (assoluto, dudurudurududdu) per comprarti il tuo plasma e dando il sangue.
L’inchiesta Forleo sta rischiando di franare perche’ D’Alema Da’Male era – all’epoca degli acquisti sinistri delle banche, in style perfetto da capitalisti – parlamentare eurobbboso, e non italico.
La Commissione del nostro Parla&menti ci ha messo un tot di giorni per accorgersene. Con i ritardi si va in prescrizione, ci insegnano gli Andreotti e i Berluscloni. Max scolaretto perfetto l’ha imparato, dai professori dicci’…
La mette cosi’ Boh Boh Craxi sul Corsera: “La strategia difensiva era centrata sul prendere tempo, perche’ il rischio e’ che la figura di Massimo diventi emblematica, e che in un clima simile a quello del ’92 lui passi come il mostro. Per evitare che accada a D’Alema, c’e’ chi ha cercato di spostare il tiro su Mastella con la storia degli aerei di stato. Cosi’ passa l’idea che la colpa e’ dei soliti dicci’ arruffoni”.
Anche Vittorio Grevi trova gravi i ritardi di commissione in parla&menti: “L’apposita Giunta di Montecitorio prima di accorgersi dell’equivoco aveva dedicato diverse sedute a discutere sul caso. Ma la stessa svista, paradossalmente, non ha risparmiato i difensori dello stesso D’Alema, dalla cui memoria difensiva non risulta alcuna eccezione imperniata sull’erroneo presupposto”.
Insomma: l’han fatto apposta. Un “mostro” (come Max, o come Craxi senior, per buona pace del botolo Boh Boh) agisce nell’ombra, d’altra parte (teme “artigli puliti”, o “baffetti puliti”, e non potendo ammazzare i magistrati – costano troppo i killer della mafia che usava il Giuliodicci’ – si dilazionano i tempi, pari pari alle mode di Arcore).
Forza Sinistra e Democratica Itaglia sono correnti di stesso partito, detto Potere Unito (dal danaro).

Esilarante e’ poi il “mostro” quando suole voler passar per “carino”, imbellettando le deformita’ diessine…
D’Alema Da’Male rilascia su “Io Donna” un suo ritratto:

“Non sono cattivo, non sono mai riuscito a fare del male a nessuno salvo che a me stesso.
Sono uno che quando prende il cappello paga di persona.”

Anche Sircana paga di persona quando prende cappelle…
Ma a parte cio’ ricordo ai dalemiani due episodi soltanto, del lor “buono”:
1) 1976, Festival della Gioventu’, Ravenna: D’Alema Da’Male (allora capo figgicci’ e organizzatore dell’evento) chiama i carabbbinieri per reprimere un gruppo di sedicenni spinellari, e li autorizza a sparare sui pischelli, ferendone uno con colpo di pistola…
2) Guerra del Kosovo: il governo di D’Alema Da’Male dichiara guerra a Belgrado e la bombarda…

Faccia del male a se stesso come dice, questo verme schifoso: suicidati Max (e’ il Min tu possa fare).


(c) Apolide Sedentario 2007

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