La da me annunciata in largo anticipo (vedi archivi autunnali del mio blog) “indipendenza autoproclamata del Kosovo” e’ avvenuta, col beneplacito occidentale. L’aquila bicefala albanese sventola insieme alla blooding stars&straips ammmericana, e gli ortodossi serbi millenarii saran spazzati via.
Ma se l’Itaglia riconosce il Kosovo, deve guardare anche in casa sua: da oggi Apolide Sedentario si fa Duce dell’indipendenza in Sud Tirolo, annesso con arbitrarieta’ nello stivale, essendo invece decisamente austriaco.

Tirolo libero. Corsica libera. Zu populu sardu libero.
O indipendenti tutti o nessuno, in questo mondaccio di pesi e di misure squilibrate.
Cazzo c’entra l’Itaglia con i crucchi montanari oltre-trentini? Itagliana era l’Istria, ma le Guerre Mondiali del ventesimo secolo tracciarono ben diversi confini, dando all’Itaglia Bolzano (che era crucca) e causando le foibe di itagliani della riviera dalmata.
Durante gli anni ’70 i Tirolesi furono sterminati nei villaggi alpini dal sanguinario esercito itagliano (stragi poi censurate dalla Storia, ché la fan sempre e solo i vincitori).
Adesso suona l’ora del riscatto: Tirolo unisciti a me, fatti Repubblica Autonoma e Sovrana contro il potere latino, e torna barbaro, libero, Ladino!

Persino il servo Generale Mini, ex-comandante della Nato in Kosovo, dichiara dal Corsera essere assurda, la secessione anti-serba kosovara:
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“La gente comune kosovara non ha più fiducia: alle elezioni ha votato solo il 45%, e Thaci ha preso solo il 32.
L’indipendenza conviene a chi comanda. Gente di cui non aver stima, da lavarsi le mani dopo avergliele strette.
I capi Uck non hanno mai spiegato la fine di un migliaio di Rom, Serbi e Albanesi accusati di collaborazionismo.
Questa proclamazione fa saltare il diritto internazionale fondato sulla sovranita’ degli stati. Uno scempio voluto dagli Usa che in questo diritto non credono, e l’hanno dimostrato in Iraq.
Se all’Onu passa il riconoscimento, saranno tutti autorizzati a fare lo stesso: l’Irlanda del Nord, i baschi, i ceceni, i catalani…”
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Fabio Mini dimentica il Tirolo.
Ma lo ricordo io.
Ein wolk, ein Tirolen, ein Apolidensedentarien.
Tirolo indipendente.

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(c) Apolide Sedentario 2008
CHI VOTA E’ SCIEMO