Se, fuori da ogni diritto inter-nazioni (piena ragione ha Putin), uno si puo’ staccare da uno Stato, venga riconosciuto secesso anche io stesso, etnica minoranza (da individuo) che a nessun popolo e’ affine. O perlomeno si dia pure al Tirolo l’indipendenza da invasora Itaglia, e io – promulgator di secessione – ne sia il conducator: ladini liberi, ladini libertarii, tra le montagne senza tricolore. Perche’ non e’ affatto corretto che consentano l’indipendenza solo a stati maffi (interessi di mafie nel Kosovo…) o a paradisi fiscali principeschi come Monaco e il Liechtenstein…

Se n’e’ accorto Cossutta, del mio aggiungere il censurato Tirolo alle questioni dei Popoli sottomessi a patrie estere alla cultura loro. E sul Corsera ricorda che De Gasperi ne evito’ secessione. Ma tace invece sui metodi poi usati – con stragi di Stato contro i montanari – dall’itagliano esercito durante la repressione avvenuta nei ‘Settanta, con la scusante dei tralicci abbattuti.

Lo stesso Corsera mi ricorda il Liechtenstein, con diatriba Ue’ Ue’ circa il suo tipico esser riciclatore di danari imprenditoriali sporchi.
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“La Germania non ha dubbi: la collaborazione del Liechtenstein e’ fondamentale per evitare che i cittadini tedeschi continuino ad evadere le tasse approfittando del piccolo paradiso fiscale alle porte, sul modello di quanto gia’ Vaduz fa con gli Stati Uniti. Il Liechtenstein ha infatti preso nel 2002 un impegno nei confronti degli Usa: segnalare all’autorita’ ammmericana i trasferimenti di denaro nel principato.”
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Porco denaro, puttana economia.
In base a cosa il Liechtenstein e’ uno Stato, se Stato e’ definito come insieme di lingua-cultura-etnia su un territorio?
Esiste forse la lingua lichtenstiana? Esiste l’etnia lichtenstiana?
Ma che stamo a di’: gia’ non esiste il Luxembourg, figuriamoci il Liechtenstein…
Se per affinita’ culturale il Kosovo e’ considerato Albania, sia inglobato da Israele il Liechtenstein (stessa cultura: capitalismo e usura).

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(c) Apolide Serbentario 2008
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