BERTONE FILAVA & L’EBBBREO SMADONNAVA

Nel mentre Bertone, piu’ astuto di Gelminchia, va a puttane (o puttani) in quel di Cuba (Corsera 23 febbraio: visita di Bertone per aprir la strada a Ratzinger, Castro diventa Casto e l’incubo clericale questa volta prende la Baia dei Porci eternamente), i vignettisti empii e inadempienti la vera satira (contro uman poteri, non certo contro i Profeti) trovano sostenitori che difendono il ri-pubblicar (n’ata vota? chi cerca trova, Thei di Danimarca…) i lor sgarri a Maometto. Cattomondo dimmmerda.

Pontifica Hitchens, tradotto sul Corsera:

“In Canada solo due giornali minori hanno pubblicato le vignette, il Western Standard e il Jewish Free Press, prima che fossero entrambi trascinati davanti a una specie di tribunale imbelle, di sapor popolar-burocratico, chiamato Commissione dei Diritti Umani dello Stato di Alberta.”

La Commissione dei Diritti Umani e’ “burocratica”? E quando quelli come ‘sto coglione difendono le bottane lapidande appellandosi a tali Commissioni? E quando gli ebbbrei vi si appellano per piangere il loro muro di gomma vittimistico?
Che il “Jewish Free Press”, organo ebbbraico (“free”, dunque, manco pe ‘o cazzo), pubblichi le vignettacce su Maometto e’ DI GRAVITA’ ASSOLUTA. Se Amadhinejad facesse mai una vignetta con David e Yahveh in forma maialcanina, che casino farebbero mai i Giudei?

L’articolo di Hitchens, poi, pensate, dice che “stampa peggiore si puo’ dire quella che si autocensura”. E lui infatti “censura” (non esplicita, non dice chiaramente) che appunto uno dei due “giornali” canadesi sguaiati sia Israelitico…
Ma statte zitto, Hitchens, e zitti pure gli sprecacarta globbali che vi pubblicano, a te e ai maiali danesi.


(c) Apolide Sedentario 2008
CHI VOTA E’ SCIEMO

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