PAGHERETE CARO (MA CON SALARIO ADEGUATO)

Apice programmatico piddi’: aumentare i salari per ridare il potere d’acquisto ai consumisti.
Ecco i “poteri” che hanno gli elettori: potere comperare, potere consumare, potere andare a cagare il consumato. E per il vero Potere c’e’ lo Stato, e chi essi han mandato a detenerlo.
Aumentare i salari e’ aumentare la necessita’ del lavoro, imporre ulteriormente schiavitu’… E non peraltro VelTrony fu Patrizio (ovvero sindaco) della plebe sinistra, autoschiavista…
Un che sia “di sinistra” non dovrebbe affatto “aumentare i salari”: casomai dovrebbe ABBASSARE I PREZZI.

La gratuita’ dei servizi, populista ma ben coerente nodo comunista dell’amministrazione dello Stato: popollo emancipato dal pagare trasporti, spettacoli, sanita’, istruzione; e cibo in razioni, ma a prezzi contenuti, poiche’ chi non ha mangiato si ribella allo Stato…
Ben lo sapeva la DC, in Itaglia, che infatti ha mantenuto quarant’anni il Governo, tra tessere ferroviarie regalate ed equo canone legalizzato…

Invece VelTtrony, water ideologico, dice “aumentiamo i salari”.
Il che vuol dire: devi lavorare, se vuoi riuscire a comprare il necessario (qui non si parla, infatti, del “superfluo”, del televisore al plasma, del Ferrari, ma di volgari ortaggi o dell’affitto).
Liberi dai bisogni col lavoro. Il dogma Auschwitz impera.
Se non lavori farai pure l’amore, ma non avrai di che acquistare il cibo, cosi’ scopando collassi. Se vuoi mangiare, allora non scopare, vai al lavoro, ed atrofizzati il cazzo.
Sinistra da strapazzo per cittadini strascemi.


(c) Apolide Sedentario 2008
CHI VOTA E’ SCIEMO

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