CHI VOTA "IO NON VOTO" E’ ZTRONSO

Mi hanno fottuto il primato nella hit del situazionismo estremo, questa volta lo ammetto.
Percio’, invidioso ed abietto (o “oltraggioso ed eccessivamente provocatorio” come dicono loro), cedo questo scudetto a chi ha inventato la lista “Io Non Voto”…
Apoteosi fecale occidentale: “se non ti piace nel culo, prendilo in culo da uno a cui non piaccia metterlo nel culo” e’ filologica traduzione in altro ambito di quell’assunto sofista che sta dietro chi ha presentato la lista…
Si e’ superata la frutta, la frutta e’ davvero marcita, ma qualcuno riesce a spacciarla come marmellata…

Lo slogan della lista e’ pato-logico: “Mandiamoli a casa con un semplice segno e… i soldi dei partiti alla ricerca sul cancro”.
Per debellare il cancro, lapidiamo innanzitutto chi lo pubblicizza, ovvero le teste di pezza che stan dietro a questo “partito rosa” (che e’ il colore caratterizzante il lor simbolo) ma corroso da contraddizione in cancrena…
La lista si propone, nel sito per boccaloni cosi’ espressa, di “rinnegare l’astensionismo elettorale come forma di protesta, e comprende ma non condivide la protesta violenta, oltraggiosa ed eccessivamente provocatoria”.
Sempre dal sito, noto che Mannheimer “ha espresso apprezzamenti circa il simbolo rosa su Telelombardia”. E che “il Messaggero Online li ha citati in testata”. E che, secondo i rosa, “Finalmente potrai astenerti andando a votare!”. Ma anche, a dire loro, che “la strada e’ ancora lunga e insidiosa”…
E poi che “oltre 10 milioni di itagliani non vanno a votare”, dato in attrito con le percentuali – appunto – di Mannheimer, che prima loda e poi imbroda (e sempre imbroglia)…
“La nostra lista realizza l’effetto di una piena legittimazione del desiderio di non votare risultante percentualmente anche nel computo delle schede valide. Chi si vorra’ astenere potra’ recarsi a manifestare, validamente, nella discrezione della cabina elettorale, il proprio legittimo desiderio di non votare”: una discreta capriola etica, una patetica trappola morale, un divertissement massonico, che vale appunto l’alloro del peggiore situazionismo attuale, scavalcando l’Antonio Ricci banale…

E poi trovo l’appello ad aiutarli ai “visitatori per caso”…
Rispondero’ all’appello, ficcanaso di turistipercaso, e mozzero’ lor manine, come ausilio alla vittoria ideologica dei rosa: che quelle ditine rosa mai piu’ possano fare una “x” accidiosa su una scheda (garantiro’ coerenza al lor proclama…).

Chi sono costoro, aldunque?
Amministrazione sito by Luigi Garasto.
Portavoce: Pierluigi D’Eredità, cell. 3394954367, e-mail petrusal@yahoo.it.
Sede in Belluno, via F.lli Rosselli 122.
Simbolo del partito: “Linea di circonferenza nera con all’interno del cerchio, tutto su sfondo rosa intenso, la scritta “io non voto”, in maiuscolo con caratteri cubitali in formato grafico convesso di colore nero, centrata rispetto alla circonferenza del cerchio con le tre parole disposte su altrettante righe dall’alto verso il basso in un doppio paio di virgolette anch’esse di colore nero; inoltre, con la scritta lista civica nazionale in minuscolo con caratteri di colore nero, disposta a semicerchio lungo la circonferenza interna della parte inferiore del cerchio stesso”.
Li mei cojoni.

Chi vota e’ sciemo. Ma chi vota “io non voto” e’ proprio ztronso.
Io non veto, se qualcuno li rasa, a questi rosa.


(c) Apolide Sedentario 2008
CHI VOTA E’ SCIEMO

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