toc
toc.Porta .verde aghi di pino.rosso incantato sulla moquette.nn va più
la moquette ora.vanno i listoni di quercia o pavimento grezzo.cammini
scalzo.hai 225 gradi costanti con i tuoi termosifoni disegnati con
design moderno.giri slazo.piedi magri ,belli,anello alle dita a
ricordarti molthe…ni,cantautore
depresso italiano,fa…utore di una vita rubina al chiarore del
nero.Noir ,genere a se nn solo colore.Fuori tinteggia il panorama il
sole.miracolo di natale in dirittura d'arrivo.tra tot ci siete.canditi
vestiti di tutto punto che vira sul bianco ,spessore cromatico che si
abbina al rosso coca cola.la padrona di babbo natale.Bianco rosso e
dici White Stripes i popopopooo fratelli e sorelle diventati l'inno
idiota di una nazione sprofondata nell'ignoranza.Nn facile da digerire
nemmeno con cascate di bollicine di una bibita diventata icona.Pino
campestre ,un orrenda fragranza in voga negli 80.il babedas e il drakar
noir.Prendo delle gitanes ,nn ci rollo nulla .le accendo una a una
.puzzano da far schifo che ci fa francia da marsigliesi che la
marsigliese è un gran inno,leggermente inferiore al ddr ma gran inno.Un
pò come quando dico : guarda il dito medio e nn la luna.porgi l'altra
guancia che ti danno il resto.tanto va la gatta al ladro che diventa
rapina,lode a te o signore diocristo,100 di questi giorni da pecora e 1
da montone ,le ovvietà dell'anormalità,le sensazioni forti di cuori
deboli,la potenza dell'andare in bianco ,le crune dove passano i
cammelli,le onde anomale del destino,la sodoma e la gomorra alleate in
gambia,lo zaire il perù eil pakistan nuove potenze coloniali ,il
turismo del tantra con mantra eblaclapbla.Ordito l'inganno subentra la
razionalità e l'analisi: ho sfogliato il quotidiano quotidiano.puzza di
retorica e d'imbarazzo.gli articoli sanno di salma vecchia.orrore.Giro
la chiave nella toppa.nn sta su un giubbotto da rockers o teddyboy.sta
nella porta.verde pino.Subentra la penombra che fuori ci sta una luce
che rimbalza dal sole su cumuli di neve ghiaccita.Strade finalmente
libere.pronti al saccheggio con creditcard dei negozi con insegne
luminose che attirano pacchi.In ufficio – 15% di assenteismo da
neve.una nuova categoria dopo l'inferno di ieri.si narra che una
squadta di carpentieri per fare la brianza /paesino di mezza montagna
nel sebino ,tratta calcolata da navigatore 38 km ,abbiano impiegato 11
ore.Il ritorno alle 03.30 di notte con gli ultimi sei a piedi
scarpinando nella notte invernale magnificamente infernale.Dicono che
vedevan le stelle che c'era il silenzio che le 2 ore passate tra
bossico e 50 metri di esso sono scomparse una volta gettato il furgone
a lato della strada perchè di più nn si poteva salire.Il ducato
feticcio di tutti i pendolari niente poteva con un tratto di salit di
poco percento di pendenza.A piedi.6 carpentieri partiti all'alba dell
4:30 e tornati quasi 24 ore dopo.Un esperienza da fare in mezzo agli
scoiattoli che zompano e la natura viva di boschi con la felce azzurra
altra fragranza d'orrende.Andate a lavorare va .Qui si vede il giorno.è
strano.Butto lì un brano…quel che viene al momento.Musica.
Pioggie
neve gelo 10 gradi sottocoperta del the che nn tiene compagnia.Fuori
bianco.latte striato di grigio.l'impronta di scarpa lascia la sua ombra
nei 20 cm caduti abbondanti.Hai segnato il territorio.Orme fresche
nella biancaneve senza nessun nano di traverso,nessun nano dico.
tantomeno lynchiano.Ch…e
Lynch fa pure un pò schifo che i suoi capolavori sono stati spazzatura
lisergica per un trip nell'orrore.Pornografia sartoriale con colonne
sonore da urlo.
Auto in fila.vociare tra strilli di radio interno auto appannato e mezzispazzaneve in tilt.
La
gente in fila.code che non avanzano. avanzi di pietà e di galera
imprecanti l'iddio furioso.la gente vuole il gelo che scalda .la neve
tra sole e 25 gradi.
la gente vuole il gelo che brilla luc3 di
natale a ferragosto.file kilometriche file di bestemmie.Il Bestiario
umano nell'arco di qualche ora.Ora o mai più si tenta la sorte che nn
porta la morte si chieda perchè e si taccia per sempre.
Nn puoi nn
notarlo.Interno notte: nessuno.solo negli alberi coperti di neve
lampioni sfuocati piazze vuote .odori uno schermo che fa lallalà.Gran
film stanotte. un giro di valzer sotto le note di un pensiero stupendo
nasce solo dormendo strisciando strusciando.
11 km di
superstrada in 5 ore.Pacchi regalo e contropacchi.chi esce presto per
nn arrivare mai. chi esce tardi perchè è il più furbetto.chi non esce
per niente .Che calvario e siamo a natale.qualcuno aveva detto :state a
casa.suggerire un suggerimento in quel modo l'han trovato blasfemo.NN
si ferma una marcia che avanza.Lunotti anteriori e posteriori
appiccicate si potrebbe fare sesso in una macchina che procede a 3 km
/ora nell'ora di punta.Qualcuno farà sesso.di certo non io che nn sono
in casa ma nemmeno in auto.
Clacson spenti .tacciono muti.è la
rassegnazione .si consuma l'intera batteria del terminale.si consuma il
consumabile. sui treni di italia che l'italia sè spenta
l'amministratore delegato consiglia di portarsi il piumone.State a casa
o andate a lavorare .I due slogan la fanno da padroni fuori dal vaso.nn
vi è mai un torto e una ragione.il vinto vincitore e il vincitore
perso.Tutti hanno fottutamente ragione.Quello dei conti che nn tornano
e io ho pagatooooo e voglioooo.inconciliabile. e che nessun verbale o
accordo potrà mai accordare.
Nn ci vuole molto a capirlo che la
massa è massa già nella sua definizione e che nn puoi giudicarla in
toto.l'individualità battente bandiera bianca è solo un sos.Mayday
mayday lo si grida il 1 maggio.
La genesi per neve di un
ecatombe stradale che porta il traffico in tilt e la paralisi è il
paradigma della società.carri e buoi .cavalieri erranti bardati di
strati che detengono lana.Feltro nella braghe calate a meta che non
siamo hippopari .siamo bestie.da soma da fatica da amplesso bruciato a
metà.
Vuoi tu illustrissimo prossimo garantire qui e solennemente
che niente ti è dato senza colpo ferir?Che ferir di spada di punta di
tacco,toccare in surplace è vedere un'attesa che si compia da se.
Finire.
l'importante.
alzarmi ? ….ma.
Pioggie
neve gelo 10 gradi sottocoperta del the che nn tiene compagnia.Fuori
bianco.latte striato di grigio.l’impronta di scarpa lascia la sua ombra
nei 20 cm caduti abbondanti.Hai segnato il territorio.Orme fresche
nella biancaneve senza nessun nano di traverso,nessun nano dico.
tantomeno lynchiano.Ch…e
Lynch fa pure un pò schifo che i suoi capolavori sono stati spazzatura
lisergica per un trip nell’orrore.Pornografia sartoriale con colonne
sonore da urlo.
Auto in fila.vociare tra strilli di radio interno auto appannato e mezzispazzaneve in tilt.
La
gente in fila.code che non avanzano. avanzi di pietà e di galera
imprecanti l’iddio furioso.la gente vuole il gelo che scalda .la neve
tra sole e 25 gradi.
la gente vuole il gelo che brilla luc3 di
natale a ferragosto.file kilometriche file di bestemmie.Il Bestiario
umano nell’arco di qualche ora.Ora o mai più si tenta la sorte che nn
porta la morte si chieda perchè e si taccia per sempre.
Nn puoi nn
notarlo.Interno notte: nessuno.solo negli alberi coperti di neve
lampioni sfuocati piazze vuote .odori uno schermo che fa lallalà.Gran
film stanotte. un giro di valzer sotto le note di un pensiero stupendo
nasce solo dormendo strisciando strusciando.
11 km di
superstrada in 5 ore.Pacchi regalo e contropacchi.chi esce presto per
nn arrivare mai. chi esce tardi perchè è il più furbetto.chi non esce
per niente .Che calvario e siamo a natale.qualcuno aveva detto :state a
casa.suggerire un suggerimento in quel modo l’han trovato blasfemo.NN
si ferma una marcia che avanza.Lunotti anteriori e posteriori
appiccicate si potrebbe fare sesso in una macchina che procede a 3 km
/ora nell’ora di punta.Qualcuno farà sesso.di certo non io che nn sono
in casa ma nemmeno in auto.
Clacson spenti .tacciono muti.è la
rassegnazione .si consuma l’intera batteria del terminale.si consuma il
consumabile. sui treni di italia che l’italia sè spenta
l’amministratore delegato consiglia di portarsi il piumone.State a casa
o andate a lavorare .I due slogan la fanno da padroni fuori dal vaso.nn
vi è mai un torto e una ragione.il vinto vincitore e il vincitore
perso.Tutti hanno fottutamente ragione.Quello dei conti che nn tornano
e io ho pagatooooo e voglioooo.inconciliabile. e che nessun verbale o
accordo potrà mai accordare.
Nn ci vuole molto a capirlo che la
massa è massa già nella sua definizione e che nn puoi giudicarla in
toto.l’individualità battente bandiera bianca è solo un sos.Mayday
mayday lo si grida il 1 maggio.
La genesi per neve di un
ecatombe stradale che porta il traffico in tilt e la paralisi è il
paradigma della società.carri e buoi .cavalieri erranti bardati di
strati che detengono lana.Feltro nella braghe calate a meta che non
siamo hippopari .siamo bestie.da soma da fatica da amplesso bruciato a
metà.
Vuoi tu illustrissimo prossimo garantire qui e solennemente
che niente ti è dato senza colpo ferir?Che ferir di spada di punta di
tacco,toccare in surplace è vedere un’attesa che si compia da se.
Finire.
l’importante.
ottemperando
ad impegni mai presi mi accingo a lasciare l'ennesimo graffio nella
notte convinto che graffiare sia una pratica che lascia un segno seppur
temporaneo.Il mix notturno nn ppuò che passare tra visioni e divisioni
tra il dire fare baciare lasciar lettera ma nn un testamento.Ho preso
una sbornia durata lo spaz…io…
di un tardo pomeriggio.niente alcool ma parole crociate tra tribuna
politica e sondaggi d'opinione.Il gusto è relativo e se degustibus no
disputandum est mi attengo alla regola nn pronunciandomi che poi di
fare dietrologia e accademia proprio no.Ma una parola di sconforto la
voglio lasciare come segno di presenza e perchè penso quindi sono:
che schifo la nuova versione di Carla Bruni premiere dame.Che
orripilante messa in scena da parte di una donna talmente assetata di
potere da finire a scoparsi un nano malefico, il destrorso Nicolas
Sarkozy,lei che ha sempre amato adoni dai grossi cazzi.Carla dopo
un infinità di letti passati tra rockstar attori filosofi da 4 franchi
e una pletora di mezzibusti in apparenza ,ma cavalli senza arte ne
parte dietro compenso ditero le quinte, finalmente ha raggiunto il suo
sogno : lo status
della cortigiana perfetta.nell'incontro scontro con la regina di
Giordania fa sorridere lo scatto che immortala le due fasciate da
tubini con il magico didietro a far da contrasto alla faccia come il
culo.Strano che Pino che paga Lo scotto nn si sia mai pronunciato
sull'illustre ex modella avventuratasi con esiti a dir poco
imbarazzanti nella chanson d'autore.A me hai sempre fatto schifo fin da
quando ti vedevo fichissima nella tua elegante bellezza nei backstage
delle sfilate di merda.Sapevo che avresti fatto carriera ,si capiva che
saresti andata lontana dalla nostra spiaggia e che nn ti saresti mai
fermata di fronte a niente menchemeno di fregare uomini alle tue
migliori amiche men che meno di fottere uomini fottendo altri
uomini.Certo
è che il moralismo nn mi appartiene,che l'utero è tuo e ci fai quel che
vuoi.nn è questo il punto.Il punto è che sei una merda.Finito
il prologo procazzituoi passerei a cose + attinenti alla mia sfera che
ben poco di cristallo essendo terra terra nn mi da previsioni
futuribili sulle cose che mi stanno veramente a cuore ma semplici
divagazioni.Domani
incontro una vergine con la barba.Un musicista di talento reoconfesso
di amare ritmi latini fingendosi
neofreakettonesciamanicopsichedelico.Mi aspetto da lui uno show con
stile memore dei suoi esordi balbettanti quando munito di chitarra
classica e di armonica deliziava i 4 gatti con litanie al limite
dell'assurdo.Ora sei famoso,decisamente famoso.Il tuo sound è ormai
sdoganata e la tua ex compagna è pure lei un'artista .Bianca delle
Cocorosie è venuta a Mi tempo fa per una mostra di sue opere presso
quell'opportunista gallerista dell'armocida.un altra piccola merda di
questo piccolo mondo che è poi l'arte moderna.Quando trattai un
quadro mi copri di leccatediculo degne del presidente della Corea del
Nord.peccato poi che di fronte al mio dietrofront mi chiedesse di nn
filmare l'installazione videosonora della stessa Bianca all'interno di
quella merda di spazio coprendomi l'obiettivo manco fossi un ladro di
idee.Ma vaffanculo va che ci siamo fatti in 4 in 8 in 37 in 159 per
soccorere il Vs.sistema di predatori usurpatori di talenti che nn vi
appartengono.Ricordo perfettamente il furto legalizzato di opere e di
idee compiuto ai danni di Miguel che nn si è più ripreso da quel fatto
tantomeno del Vs.aprofittare dell'altrui ingenuità.Ma noi che siamo
duri e puri nn ci vendicheremo con la V di vendetta ,il tempo ci darà
ragione.Merdeeee.
Finita l'invettiva proamateur mi batterò come
un coglione perchè la via sia lastricata di lampioni a lume di candela
e senza elettricità.W il passato .che nn torna più.W il futuro che nn ci appartiene.W il presente in cui viviamo.Aurevoir.
rieccomi qui
di ritorno da un viaggio esotico tra fiocchi di neve e spruzzate di
fango e divagazioni extrasensoriali….ziocan…
Per un pezzo
novello Rosencrantz per una pezzo pazzo Guildenstern nn sono/siamo
morti e forse solo per un miracolo..ma i miracoli esistono lo dicono i
PadrePio boys e pure i madonnari …zioc…an.
Ci
stavo dentro fino alla mezza e rotti con sti tre amerigani da strapazzo
che facevano volare strumenti sopra le teste cercando di stupire un
pubblico decisamente sparuto…Gli americani lo fanno strano e nn si
tratta di ammore …lo fanno strano stocazzo di rock derivativo…si
divertono a pungolarti con effetti scenici degni di un loro illustre
concittadino il mai compianto GG Allin,il junkie pazzo furioso
protagonista della scena offpunk dei tardi 80..A un certo punto della
serata ho visto volare una cassa poi un ampli poi parrucche occhiali da
sole anfibi bottiglie e monete in dollari e poi ribalatamento di
ruoli.il pubblico sul palco e i musici nel pubblico…Uno stonatissimo
compare gridava nel microfono o quel che restava di esso la sua
ossessione amorosa denunciando pubblicamente che una troia l'aveva
lasciato per mettersi con un fascio militare di stanza a DalMolin.Un
altro denudatosi dei brandelli che indossava mostrava il pelo pubico e
nn solo per la gioia delle poche femmine presenti perchè se c'è una
cosa che hanno questi happening concerti è la quasi totale assenza del
gentil sesso…e hai voglia di chiederti perchè le risposte stanno a
zero oppure come disse Miss.Violetta in tempi nn sospetti siamo tutti
froci dietro l'immagine di machismo esibito in poghi selvaggi e corpi
sudati…I tatoo erano esibiti come vessilli di autenticità…Black
Flag ovunque , rose pittate con spine,teschi abozzi di celtiche frasi
in cirillico qualche che e stella a cinque punte…Per un attimo ho
creduto che la baracca in cui ci trovavamo sarebbe crollata sotto la
spinta di watt oltre la soglia dell'udibile.La mia fida videocam più
volte si è spenta sotto la spinta di decibel oltre misura…ma alla
fine che cazzo ce ne frega.Finito quasi in tragedia la tragedia nn era
nemmeno cominciata.
Raccolti i brandelli di quel che restava di
me Rosencratz,e Lui novello Guildenstern siamo usciti per organizzare il
ritorno…e surprise : scendea giù dal ciel neve.Freschi fiocchi
avevano ricoperto la machine e spettacolo nello spettacolo nn si stava
nel nord della Finlandia ma nella padania desolata di un mercoledì da coglioni….
Sguardo di panico e a Guild dico : da qui
se ne deve andare ne va della ns salute mentale e della ns.incolumità
fisica…Di botto monto nell'auto e si parte…che sarà mai 3 gm di
neve e di quella vera che tanto ci siam fatti pure l'alaska…detto
fatto partenza…al primo cavalcavia ,distante 300 mt dal ritrovo di
pazzi la machine ha perso il suo controllo .nn si andava ne davanti ne
didietro.incastrati tra il da farsi e il nn farsi ho abbandonato l'auto
che tanto nn v'era anima viva men che mano trattori spazzaneve o le
forze del disordine .siam tornati nel capannone dove la festa ormai
aveva trasceso i confini del paranormale.Il cantante,un orso siberiano
girava in costume da bagno con un tamburo infilato in testa.il
batteraio giaceva gaudente tra file di bottiglie vuote di jack daniel
di rosso autoctono al metanolo…altri cadaveri sparsi roteavano a mò di
dervishi sotto le note si un soundsystem che più trash nn si poteva
mixando furioso hardcore anni 80 con le chicche di natale….e scendo
giu dal ciel neve era l'inno…Poi guerra di palle ,mani congelate
piedi ormai pronti all'amputazione causa all star sbrindellate e
inadeguate al clima e poi…
Si può restarsene a guardare oppure andarsene alla svelta
farsene dei
drammi è rimasta l'ultima scelta
helter skelter adesso il cielo può
accendere mi sa che anche stavolta più in basso non si può scendere
qua
tocca prendere le cose come vengono se il fuoco che vuoi accendere in
troppi ora lo spengono bè che si tengano le loro quattro regole il
vostro è solo inchiostro il nostro segno è indelebile
non cè un
colpevole nel regno degli anonimi ed è l'anno domini del dio della new
economy e perchè tra sti fenomeni in questione è il più debole degli
uomini che fotte la nazione e se la sua versione cambia come cambia gli
abiti la sua realtà è finzione come i suoi reality qua la soluzione a
volte è peggio del problema sono i soliti ignoti nel solito sistema.
sono
forme geometriche nel buio che ci accompagna sono metriche ermetiche in
più a tenuta stagna sono come repliche, film senza trama sono come
piraña che hanno visto carne umana
ci si sbrana inferno e nirvana
il
primo brucia il mondo se il secondo si allontana
e quando chiama
siamo
un eco distorta chiamo il panorama col nome di zona morta
Sono
suoni che mordono visioni che assordano nomi e cognomi che domani si
scordano e se non si accorgono che in quanto a sostanza bè mo
raccolgono soltanto ciò che avanza perchè la speranza è sempre l'ultima
a morire e comè che certa gente ancora non riesce a capire?
che non
ci può riuscire neanche se insiste è triste da sentire però qua non si
resiste
e in più so che ora esiste solo un modo per riuscirci consiste
nel
ridarti la merda che vieni ad offrirci e come puoi sentirci se manco ci vedi? e cosa cazzo vuoi capirci se nemmeno poi ci credi?
siamo ancora in piedi stesso sangue sul quaderno
burn baby burn questo è disco inferno viene da dentro il centro è all'interno
confermo sta merda non la impari sullo schermo.
sono forme geometriche nel buio che ci accompagna
sono metriche ermetiche in più a tenuta stagna
sono come repliche, film senza trama sono come piraña che hanno visto carne umana
ci
si sbrana inferno e nirvana
il primo brucia il mondo se il secondo si
allontana e quando chiama siamo un eco distorta chiamo il panorama col
nome di zona morta
Sono l'
ombra senza voce che sale da troppe finestre sono la luce che vi investe è
digitale terrestre sono come lo spessore che vorreste televisione o
teleinvasione o sono teleproteste sono persone oneste come il trash che
si
insedia queste le notizie o sono flash da macromedia? sono la
tragedia sono i volti tristi rimedia sia gli ascolti che i consigli per
gli acquisti sono
"poveri cristi drogati di menzogna" sono
professionisti perciò bisogna darsi
un tono se ormai li hai visti
buono almeno sai che qua resisti ai fischi oppure rischi l'abbandono
sempre e solo mono sul canale fantasma se seleziono il sangue per la
tua tv al plasma il suono che vi entusiasma il promo che mette i
brividi sono le stesse lacrime impresse in cristalli liquidi.
sono forme geometriche nel buio che ci accompagna
sono metriche ermetiche in più a tenuta stagna sono come repliche, film senza trama sono come piraña che hanno visto carne umana
ci
si sbrana inferno e nirvana il primo brucia il mondo se il secondo si
allontana e quando chiama siamo un eco distorta chiamo il panorama col
nome di zona morta x2
La
citazione di Saviano, che ho sentito prima di striscio e mi ha colpito
al punto da farmi voltare di scatto verso le sue parole, è stata
questa:
''La letteratura deve essere al servizio della società immergendosi
nella realtà, intervenendo, e gli scrittori non possono semplicemente
scrivere per intrattenere o per speculare sulla società. Devono avere
un ruolo attivo. La parola è potere, ed è ancora più potente quando
diventa d'uso comune. E questo è il motivo per cui uno scrittore che
prende parte, veicola il suo messaggio con più efficacia che quello che
invece scrive aspettando il tempo in cui si realizzino le sue
fantasie.''
Ken Saro-Wiwa
''La
letteratura deve essere al servizio della società immergendosi nella
realtà, intervenendo, e gli scrittori non possono semplicemente
scrivere per intrattenere o per speculare sulla società. Devono avere
un ruolo attivo. La parola è potere, ed è ancora più potente quando
diventa d'uso comune. E questo è il motivo per cui uno scrittore che
prende parte, veicola il suo messaggio con più efficacia che quello che
invece scrive aspettando il tempo in cui si realizzino le sue
fantasie.''
è ovviamente frase di discreta idiozia, con tutto il rispetto per il povero Ken Saro.
''La
letteratura deve essere al servizio della società immergendosi nella
realtà, intervenendo, e gli scrittori non possono semplicemente
scrivere per intrattenere o per speculare sulla società. Devono avere
un ruolo attivo. La parola è potere, ed è ancora più potente quando
diventa d'uso comune. E questo è il motivo per cui uno scrittore che
prende parte, veicola il suo messaggio con più efficacia che quello che
invece scrive aspettando il tempo in cui si realizzino le sue
fantasie.''
Ribadisco: con tutto il rispetto per Ken Saro, questa frase è una castronata.
Messaggio di alsob (13/11/2009 @ 15:36):
''La letteratura deve essere al servizio della società immergendosi
nella realtà, intervenendo, e gli scrittori non possono semplicemente
scrivere per intrattenere o per speculare sulla società. Devono avere
un ruolo attivo. La parola è potere, ed è ancora più potente quando
diventa d'uso comune. E questo è il motivo per cui uno scrittore che
prende parte, veicola il suo messaggio con più efficacia che quello che
invece scrive aspettando il tempo in cui si realizzino le sue
fantasie.''
Ribadisco: con tutto il rispetto per Ken Saro, questa frase è una castronata.
con tutto il rispetto per te, alsob, fin quando non darai una
motivazione che possa convincermi, penserò sia la tua affermazione ad
essere una discreta idiozia, o una castronata.
Messaggio di rivoluzio (13/11/2009 @ 16:39):
con tutto il rispetto per te, alsob, fin quando non darai una
motivazione che possa convincermi, penserò sia la tua affermazione ad
essere una discreta idiozia, o una castronata.
Sottoscrivo la tua osservazione e aggiungo, per alsob: magari é un
punto di vista sul ruolo della letteratura, ma arrivare a definirlo
"castronata"…
"è ovviamente frase di discreta idiozia, con tutto il rispetto per il povero Ken Saro."
mi domando: che rispetto nutri nei confronti di Ken Saro visto che
definisci la sua frase "discreta idiozia"? non motivando la tua
affermazione, inizio a considerare seriamente l'ipotesi che tu l'abbia
scritta tanto per….
Alsob
non ci ragala i motivi della sua affermazione. O giudizio, decidete
voi. Io, visto che ritengo la Letteratura la cosa più importante della
mia vita piccola, provo a interpretare. Lo Scrittore (non il narratore,
attenzione, ché Saviano è un narratore) non ha nessun "compito". Al di
fuori di quello 'estetico'. In un periodo (storico?) in cui siamo
sommersi da libri socialmente utili, equosolidali, rivolti alla
cosiddetta denuncia del potere, rischiamo di confondere la bellezza con
l'entusiasmo della indignazione. Sacrosanto che esistano i 'libri' di
Saviano. Ci mancherebbe. E lui mi pare una brava persona. E un bravo
'cittadino', come dire. Ma la Letteratura, per come la intendo io, è
una cosa ben diversa. Percorre strade diverse da quelle intasate dagli
espositori (emeroteche?) dei centri commerciali e degli autogrill. Una
Opera scardina la tua visione del mondo, regala scenari NUOVI e PAROLE
NUOVE, crea sussulti nella carne e non indignazione per la realtà che è
come è -e c'è chi la racconta bene, appunto, e chi la racconta male-.
[La racconta, appunto. Informa. Una sorta di giornalismo narrativo. Non Scrittura.]
Per capirci. Saviano, Travaglio, Covacich, Ammaniti, Genna sono
narratori (Travaglio manco quello, forse un 'compilatore' di atti
giudiziari). Moresco, Parente, Bernhard, Ellis sono Scrittori. Poi, va
da sè, il libro di uno Scrittore può far pensare anche alle ingiustizie
e alle contraddizioni dei nostri tempi -o dei tempi ai quali si
riferisce-. Ma è un sottotesto. La regina è la Lingua.
Scuserete la sintesi feroce, immagino.
un'arringa a difesa di certi diavoli di scrittori?
alsob è il diavolo e tu il suo avvocato?
o la letteratura la tua sposa cadavere?
😉
vedi
trovo che la differenza tra scrittore e narratore sia una linea di
demarcazione tracciabile entro il soggetto del discorso, la
letteratura, nel valutarne solo un aspetto, la scrittura,
incasellandola in quello o quell'altro genere. Ma personalmente lo
trovo alquanto riduttivo. La differenza tra creare dei mondi e il
"mero" raccontarli è flebile se ciò che si filtra e enfatizza o
racconta e fotografa è comunque la realtà nelle sue poliedriche
manifestazioni.
P.P.Pasolini e Tom Robbins, per fare due esempi, sono certi diavoli di
scrittori, capaci cioè di creare realtà e descrivere fantasie, ma non
per questo non si possono non definire anche dei narratori.
A fare letteratura, però, non sono solo e soltanto le parole. Non è un
caso se, in letteratura, la vita di un autore si chiama biografia ed
accompagna la pubblicazione di ogni opera, non trovi?… Forse Luther
Blisset e Wu Ming si sono un attimo defilati da questo meccanismo,
inoltrandosi nei secoli e aprendo vecchie e nuove porte sul presente,
ma come puoi pensare di definirne le opere entro la differenza tra
narrazione-informazione piuttosto che scrittura? Non ne vedo il senso.
(Messaggio editato da maya il 14/11/2009 17:24:42)
Messaggio di mariopf (14/11/2009 @ 13:49):
Alsob non ci ragala i motivi della sua affermazione. O giudizio,
decidete voi. Io, visto che ritengo la Letteratura la cosa più
importante della mia vita piccola, provo a interpretare. Lo Scrittore
(non il narratore, attenzione, ché Saviano è un narratore) non ha
nessun "compito". Al di fuori di quello 'estetico'.
In un periodo (storico?) in cui siamo sommersi da libri socialmente
utili, equosolidali, rivolti alla cosiddetta denuncia del potere,
rischiamo di confondere la bellezza con l'entusiasmo della
indignazione. Sacrosanto che esistano i 'libri' di Saviano. Ci
mancherebbe. E lui mi pare una brava persona. E un bravo 'cittadino',
come dire. Ma la Letteratura, per come la intendo io, è una cosa ben
diversa. Percorre strade diverse da quelle intasate dagli espositori
(emeroteche?) dei centri commerciali e degli autogrill. Una Opera
scardina la tua visione del mondo, regala scenari NUOVI e PAROLE NUOVE,
crea sussulti nella carne e non indignazione per la realtà che è come è
-e c'è chi la racconta bene, appunto, e chi la racconta male-.
[La racconta, appunto. Informa. Una sorta di giornalismo narrativo. Non Scrittura.]
Per capirci. Saviano, Travaglio, Covacich, Ammaniti, Genna sono
narratori (Travaglio manco quello, forse un 'compilatore' di atti
giudiziari). Moresco, Parente, Bernhard, Ellis sono Scrittori. Poi, va
da sè, il libro di uno Scrittore può far pensare anche alle ingiustizie
e alle contraddizioni dei nostri tempi -o dei tempi ai quali si
riferisce-. Ma è un sottotesto. La regina è la Lingua.
Scuserete la sintesi feroce, immagino.
questa mi pare un'argomentazione meritevole d'attenzione. dico la mia su alcuni punti.
– Travaglio è un giornalista, il che non è messo in discussione dal fatto che scriva libri.
-Saviano è per tre quarti giornalista, un quarto scrittore, secondo me e cercando di utilizzare i tuoi parametri.
– Credo che le classificazioni troppo nette siano le più fragili,
quando non si abbia un criterio scientifico-empirico da applicare.
Potrei farti degli esempi, ma so per certo che hai capito ciò che,
magari malamente, tento di spiegare. Quindi dire questo è così e quello
invece no, è pur sempre un parere personale.
– A mio parere la svalutazione da te compiuta del contenuto dello
scritto a favore della "Lingua" meglio si adatti ai versi che alla
prosa.
-Lev Tolstoj, Victor Hugo, son narratori o scrittori?
– Credo, in fine, che non bisogni accostare la narrazione alla cruda
cronaca. Credo che distinguere la narrazione dalla scrittura sia opera
alquanto ardua. E se ci si vuol impegnare in tale opera, difficile mi
pare non riconoscerne la continua commistione.
Mamma mia, e si fa per dire. Con la mia mamma ho avuto problemi seri, avrete capito.
In ordine sparso (alcuni direbbero sparso ordine, e tant'è).
Tolstoj e Hugo sono Scrittori, sì. Pensa un po'. E raccontano, pensa
te. Con l'inchiostro che si usa per pubblicare i narratori inutili e
senza parole e senza una idea della scrittura (e del mondo). Lo stesso
inchiostro. Le stesse case editrici.
Poi. Le classificazioni nette. Eh. Pulite, quindi. La mia è una
classificazione netta? Forse sì. Qui dentro i ragionamenti troppo
complessi lasciano il tempo che c'era poco fa. Uggioso, a Treviso, per
la cronaca. Ma lasciamo stare, ché rischio di raccontare qualcosa e non
ne vale, neppure appena, la pena. Dico, semplice semplice, che esistono
i LIBRI e i libri. Poi, sia benedetto il demonio, ci sono mille e poi
mille criteri e possibilità di 'catalogazione'. Anche estetica. Gli
Scrittori sono quelli che rimangono e squarciano e sbudellano. I
narratori sono quelli che guardano l'uggia di Treviso, ne colgono la
complessità cromatica (?), e ti restituiscono l'uggia uguale. Fico!
E ancora. Basta con questa cosa del parere personale. Il parere
personale è una sorta di annaspare in apnea all'interno (!) delle
creazioni artistiche che, appunto, è dentro il cervello (pardon)
dell'individuo che legge/guarda/ascolta/tocca. Eccetera. Paragonabile,
a volere essere generosi e generosi tanto, al niente pneumatico. Quando
mai la qualità – nel senso di esistenza- della opera d'Arte è una
questione di pareri personali? Come dire: "Secondo me Wallace in
"Infinite Jest" è troppo cervellotico e noioso, potrebbe risolvere la
questione in 200 pagne e non in 1200 più le note". Che parere è questa
roba qui? E' degno di considerazione? O basta rispondere, al lettore di
turno, che si dedichi a Andrea De Carlo, a Alessandro Baricco o a
Murakami Haruki? Così trova l'inchiostro, la melanconia e la
malinconoia, l'assenza consolatoria di orizzonti estetici nuovi? O
possibili, almeno.
Poi. E mi levo dai coglioni, almeno per un po'. Il fatto che la
biografia degli scrittori sia pubblicata all'interno delle opere mi
sembra secondario anzichenò. Come, d'altra parte, mi sembrano
assolutamente secondari i (i?) Wu Ming. Per carità, poi, a ognuno di
noi la possibilità santa di impiegare il tempo come meglio crede.
Dentro "Canti del Caos" di Antonio Moresco, per citare un esempio
altissimo, vedo e leggo una biografia minima del genio assoluto che è
l'autore. Una esigenza piccola di 'editing'. Leggo, nel risvolto, la
sua data di nascita e vedo elencati i capolavori misconosciuti che ha
pubblicato per le mille case editrici che, poi, lo hanno allontanato.
Perchè scomodo, irritante, funambolico, incomprensibile, dissacrante,
geniale, nuovo, pornografico, dolcissimo e crudele come Satana.
Dentro i suoi libri e a prescindere dalla sua biografia.
Questo è uno Scrittore. Provate a chiedergli quanto c'è della sua 'vita' dentro i Libri che scrive. Provate.
Lo
scambio di opinioni e la verità detenuta. E questo giusto per il tono.
Che se poi m'avessi letto con meno pregiudizio, non ti saresti
inalberato così tanto.
Vi sono libri e libri. E opere d'arte e non. E non su questo s'ammette la soggettività del parere. Come vedi, siam d'accordo.
Che poi in "Guerra e pace" si mescoli la narrazione dei fatti con la letteratura più alta è un fatto.
Per dire cosa? Per dire che il narratore e lo scrittore spesso
coincidono. Forse il problema tra noi è terminologico. Uno scrittore
scadente non è un narratore, è uno scrittore scadente, perlomeno
secondo me.
Poi che non si possa catalogare Gomorra tra le opere d'arte nessuno lo
discute. Come anche fuori discussione è il fatto che Gomorra, nel suo
genere (vogliamo dire "libri d'inchiesta"?), sia qualcosa d'ottimamente
realizzato.
I libri da te chiamati "socialmente utili" hanno un loro scopo, che non
è quello di entrare nell'albo degli imperituri capolavori della
letteratura mondiale. Ma per fortuna esistono. Semplicemente parliamo
di cose diverse. Potrei dire di uno di essi "è un gran libro", perchè
ha raggiunto il suo scopo. A mio parere non si possono inserire nel
calderone della "narrazione" insieme ai libri scadenti, e di
conseguenza, denigrarli.
E sperando d'aver chiarito meglio il mio pensiero, per quanto inutile possa risultarti, torno alla questione iniziale.
Quella di Ken Saro, nella mia visione, voleva essere un'esortazione
rivolta agli scrittori, scaturente dalla sua storia, dalle ingiustizie
torture subite, dall'amore per la giustizia. Non una definizione.
Qualcosa di possibile, che non offende in alcun modo l'arte.
La tua non condivisione di tale idea è posizione rispettabile, se non quanto la mia, quanto quella di Ken Saro Wiwa.
sono orgoglioso di avere tra i " compagni di cordata" uno come Mel.Talmente orgoglioso che come primo post del nuovo corso vorrei pubblicamente ringraziare il ns .webmaster per avermi fatto un simile regalo e svelare contemporaneamente la mia identità.
Ma un triste presagio e una riluttanza infinita verso le cose note m'impediscono l'outing odierno e cmq nn sono qui per questo.La presenza di Mel,se da un lato qualifica in qualche modo il mio operato,dall'altro pone seri dubbi su come procedere .aka come posso occuparmi delle solite cazzate quando in gioco ci sono questioni di assoluta importanza come la lotta al Vaticano e a tutte le prigioni ,comprese quelle mentali?
Insomma come posso rioccuparmi di cronaca mondana ,di nightshitlife ,di deviantart eblablabla o di amletiche cazzate come:
è nato prima lo shitgaze o il weirdpunk e di troiate come se tira di + il piercing da bue o il pelo decolorato della sudicia grrl?
Svoltare significa cambiare ma io sono de ferro de fuoco de terra e de aria.
è sempre così: chi si fa pregare ,chi si fa attendere,chi tergiversa e chi la fa fuori dal vaso.
Sto/iamo aspettando che il turista per eccellenza sia dei nostri.
Un inutile sequenza di richieste inutili hanno boicottato il suo lancio orbitale .
Il boicottaggio ,sia chiaro ,se lo faceva/fa da solo,puro porco d.i.y.O
In isole, a 15.000 km da noi,un uomo solo al comando s'immagina ,tra caccia al tonno e spiaggie di corallo,
come ribaltare lo stato + potente al mondo . il vaticano.
Io nn vedo l'ora di leggerti.
Parallelamente a tutto ciò il mondo gira che gira che gira da sempre, come sempre e persempre.
Insomma la crisi nn è la crisi,la fine nn è la fine ma il fine e tutto s'aggiusterà:solo il tempo dirà chi sia un galantuomo,solo il tempo stabilirà chi c'è c'era chi nn c'è è perchè è stato.Rievocare epopee nn par corretto tantomeno se mi metto con lo stato.Oggi si statalizza o almeno ci si chiede perchè no?
quando l'industria pesante piange piange anche il telefono ,una miriade di chiamate sul filo del rasoio: se entro domani nn mi porti i soldi io ti mando in tribunale.
Ma chi se ne fotte del tribuno anale?Una condanna nn la si toglie a nessuno.Una condanna è per sempre