Diario Saltuario (1) di Melchiorre Gerbino

Dal 9 luglio al 4 ottobre 2009 qui pubblicava Melchiorre Gerbino, saltuariamente, quello che gli passava per la testa

Quanto pubblicato in ‘Diario Saltuario’ é liberamente riproducibile, purchè ogni post lo sia in forma integrale e sia citata la fonte
www.melchiorre-mel-gerbino.com
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Nella vita ci vuole equilibrio
Non vorrei che col terremoto che sta investendo Silvio Berlusconi avesse a traballare dalla poltrona di ministro Mara Carfagna: se la Mara si sente traballare, apra le cosce!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 9 luglio 2009
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Centro Sociale Conchetta: tempo di spalare via merda e fare entrare aria pulita!
Parlando di bolscevichi, se dopo Chernobyl Mikhail Gorbaciov si ridusse sul palco del Festival di San Remo con la moglie e il piattino dell’elemosina (e Achille Occhetto al servizio della CIA, alle dipendenze dirette di Antonio Di Pietro; Massimo D’Alema al servizio dell’Opus Dei) chi può sorprendersi se un pidocchio come Primo Moroni si ridusse a lavorare per la Questura di Milano?!
Ovviamente, una volta che la Questura di Milano lo infiltrò nel Centro sociale Conchetta, la sua figura fu esaltata (come il sistema fa d’abitudine con le spie: al presente con Oreste Scalzone) e non mancò allora Primo Moroni di fare la sua parte.
Egli presentò Valter ai ragazzi del centro, e s’impegnò con tutta la sua autorevolezza perchè Valter fosse assegnato alla porta, al controllo di quanti entravano in Conchetta e ne uscivano (Valter é una brava persona, ma se in un paese democratico un poliziotto deve essere assegnato alla porta di un centro sociale, ci stia in uniforme e non camuffato da rivoluzionario).
E Primo Moroni introdusse in Conchetta, sbandierandolo come un rivoluzionario sessantottino, l’agente Andrea Bellini, che non é una brava persona, perchè prova più piacere di quanto non dovrebbe nel fare il lavoro che fa.
Chi poi volesse conoscere la vergognosa messa in scena che Primo Moroni montò perchè il manoscritto di Melchiorre Gerbino sulla storia di Mondo Beat gli venisse derubato dalla spia Gianni De Martino, che lo pubblicò con la Castelvecchi, avendolo stravolto e banalizzato come volevano in Vaticano, trova tutto ciò descritto nell’ultimo capitolo della storia di Mondo Beat pubblicata nel mio sito.
Ma quello che io trovo ancor più insopportabile é che Primo Moroni ci abbia lasciato in eredità sua figlia Maysa, la quale non perde occasione per celebrare la figura di suo padre. Costei crede che gli italiani (i Moroni sono turchi) siano tutti fessi come Marco Philopat Galliani, che si vanta di essere stato allievo di Primo Moroni.
Ah ragazzotta, l’hai mai sentita quella canzone di Pino Daniele che fa …nun ce scassate ‘o cazzo!…?!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 11 luglio 2009
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Sacco di Roma e Festa del Vafusex
Oggi ricorre la data del Sacco di Roma (12.7.455) operato dall’indimenticabile beneamato re Genserico e dai suoi lodevoli vandali. Oggi é la festa del Vafusex. Pur nella commozione che solleva il ricordo di tanto luminoso evento del passato, in qualità di direttore del Vafusex non posso sottrarmi dal guardare con lucidità al presente, in particolare alle ragazze e ai ragazzi che frequentano la scuola dell’obbligo e sono nell’età della pubertà. Come sono finiti quelli della generazione precedente alla loro, essi corrono il rischio di finire vittime della truffa dell’AIDS (malattia inesistente), messa in atto dal Vaticano e dalle multinazionali: corrono il rischio di essere deprivati della gioia di vivere e di essere defraudati economicamente. Mi auguro che siano giudiziosi e responsabili e che occupino le chiese e ci facciano all’amore di gruppo senza preservativi.
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 12 luglio 2009
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I fratellini Pappalardi
Quando scomparvero, il vescovo cattolico Mario Paciello si precipitò a tranquillizzare tutti: dagli sms e altro che aveva ricevuto, il vescovo era certo che Francesco e Salvatore stavano bene e sarebbero presto tornati a casa.
Intanto i media (in Italia sono controllati dal Vaticano, nevvero?) facevano grande notizia con la nonna materna che accusava la figlia (la madre dei ragazzi) di essere lei a nasconderli, in astio al marito (il padre dei ragazzi) da cui era separata. Ma siccome non fu difficile costatare subito che la madre non li nascondeva, allora fu torchiato il padre, a tal punto che poi lo stesso denunciò il commissario di polizia che lo aveva interrogato.
Intanto quelli che li avevano sequestrati (quelli che con i macchinoni fuoriserie portano i kidnappati ai luoghi dove vengono squartati per prelevare loro gli organi) temendo questa volta di incappare in un posto di blocco, decisero di sbarazzarsi dei ragazzi e siccome non li potevano portare da mamma e papà li buttarono laddove poi sarebbero morti di fame (immaginatevi lo sconforto del cardinale preposto al traffico di organi: perdere quelli di due bei raggazzi come i Pappalardi!).
Ma, come si suol dire, alla fine la verità trionfa sempre. Noi aspettiamo con serenità che la magistratura termini le sue indagini. Noi confidiamo nel risultato di queste indagini. La magistratura italiana é famosa per la sua indipendenza. E’ la più indipendente del mondo. Dopo quella del Madagascar.
Italiano, risvegliati nell’ira!
Melchiorre Gerbino – Rakiraki, Fiji, 14 luglio 2009
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Il grande scrittore Roberto Saviano
Ci sono facce che, d’impatto, appena le vedi, ti fanno sconcerto. Provi una sorta di rigetto genetico. Una di queste facce é innegabilmente quella di Roberto Saviano.
Ma va da sè che una persona ragionevole deve farsi forza e reprimere certi raccapricci che gli salgono dal profondo, e poi soprattutto trattandosi di un grande scrittore come Saviano. Vero é che egli, nello svelare crudamente la realtà della sua Campania, ignora il cardinale Giordano, che in Campania faceva eleggere deputati e senatori, e ci controllava l’usura, la tratta delle bianche, il traffico di organi… e che ignora il cardinale Sepe che nell’Arcivescovato di Napoli ha preso il posto del cardinale Giordano, ma perchè quelli sono uomini di dio e Saviano é uno scrittore laico! Saviano ha giustamente ignorato i cardinali. Egli si é focalizzato sui manovali. E sui manovali ha puntato il dito. Finchè non ha toccato il Clan degli Scoppolaminchi. Allora sono suonati tutti i campanelli di allarme! E Saviano stesso ha detto, no, io di qui a questo punto me ne vado, perchè questi mi ammazzano! Ma il Vaticano, tramite Silvio Berlusconi (anzi, tramite Mara Carfagna) ha detto, giammai che ti ammazzino! Noi ti proteggiamo! Noi ti facciamo assegnare la scorta! E ti facciamo tradurre in 22 lingue! E in Germania, dove ci abbiamo la Angela Merkel, ti facciamo vendere un milione di copie del tuo libro!
Sempre parlando di Saviano, anni fa mi trovavo in una delle aree più primitive della terra, dove conobbi un giovane americano, rampollo di una delle 5 Famiglie di New York, il quale s’era fatto prete per non fare il mafioso e s’era fatto assegnare in una delle aree più primitive della terra per darsi da fare. Mentre io e lui davanti alla sua missione stavamo parlando del più e del meno, passò davanti a noi uno che faceva una sorta di schifo genetico (di questi ce ne sono pure tra i negri) al che l’americano disse “Lo vedi a quello?! Se io fossi stato un altro lo avrei ammazzato e dato ai porci. Meno male che sono prete!”… E io meno male che sono non violento! Perchè, fossi stato nazista, a Saviano l’avrei incenerito e disperso in un cesso.
Melchiorre Gerbino – Savusavu, Fiji, 16 luglio 2009
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La grande scrittrice Oriana Fallaci
La grande scrittrice Oriana Fallaci visse tutta la vita con la trave del Vaticano nell’occhio, in silenzio, però quando non se l’inculava più nessuno fece il diavolo a quattro, per il pelo nell’uovo dell’Islam.
Melchiorre Gerbino – Savusavu, Fiji, 18 luglio 2009
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Amici di Magdi Allam
In occasione di un incontro on line con Magdi Allam al Corriere della Sera, io gli inviai una e mail col seguente testo: I padre salesiani, presso cui hai studiato, t’inculavano, come sogliono fare coi loro allievi?
Mi ha lasciato nel dubbio. Non mi ha ancora risposto.
Melchiorre Gerbino – Savusavu, Fiji, 18 luglio 2009
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Giovanni Falcone e Paolo Borsellino uccisi dal Vaticano
L’unico che nella circostanza della commemorazione della morte di Paolo Borsellino ha detto tout court la verità é Totò Riina, che ha dichiarato “Lo ha ucciso lo stato”, e lo stato italiano non é che l’apparato di un protettorato vaticano.
Don Totò Riina, le bacio le mani.
Italiano, risvegliati nell’ira!
Melchiorre Gerbino – Savusavu, Fiji, 20 luglio 2009
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Facebook. Grazie no
Nel tempo tre miei corrispondenti della Rete mi hanno invitato a iscrivermi a Facebook. Ora la stessa Facebook mi sollecita a iscrivermi. Ringrazio, ma non lo faccio.
Per principio non aderisco a organizzazioni i cui regolamenti sono incerti, o possono essere cambiati da un momento all’altro a insindacabile giudizio di persone a me sconosciute.
Melchiorre Gerbino – Labasa, Fiji, 21 luglio 2009
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Caro Silvio,
se Murdoch s’é mosso, come in realtà s’é mosso, non può non averlo fatto se non in concerto col Vaticano, perchè Murdoch opera nel delicatissimo settore della gestione mediatica della truffa dell’AIDS, imbastita dal Vaticano, e quindi é al Vaticano indissolubilmente legato.
Che il Vaticano ti voglia eliminare dalla scena politica italiana, ora che non hai più la copertura di Bush, presumo che tu stesso lo dia per scontato, ma il perchè lo voglio comunque spiegare, a beneficio di quanti non abbiano ancora capito.
Dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, tu sei l’unico premier italiano (a prescindere da Bettino Craxi, al quale non devi avere la presunzione di accostarti, almeno per quello che hai fatto fino ad ora ) che é stato capace di operare in politica estera con una certa autonomia dal Vaticano, talvolta anche in contrapposizione alle posizioni del Vaticano: e ciò é per il Vaticano intollerabile.
Eliminato te dalla scena politica, la Lega Nord, si sposti a sinistra o resti a destra, non potrà comunque esprimere un premier perchè non ha credito in politica estera, e allora dal pantano della politica italiana non potrà che emergere un uomo del Vaticano, un vecchio sacrestano (Romano Prodi), o un ex bolscevico ora aggiogato al carro dell’Opus Dei (Massimo D’Alema), o il più indipendente di tutti che potrebbe emergere sarebbe Gianfranco Fini, che come ben sai lo si gestisce con un pacchetto di caramelle.
Ma io non ti avrei scritto se non fosse sorto in me il sospetto che quelli del Vaticano potrebbero eliminarti fisicamente. Sì, ci pensano. E dopo un tuo pellegrinaggio a Padre Pio lo potrebbero fare a cuor leggero, perchè allora la stragrande massa della gente sarebbe facilmente indotta a pensare alle Nuove Brigate Rosse e non al Vaticano stesso.
Al tuo posto io mi dimetterei su due piedi e su due piedi prenderei l’aereo e andrei da Putin e Medvedev. Manderei tuo figlio e tua nuora alle Isole Vergini e mi riprenderei le televisioni e a viso aperto attaccherei il Vaticano. Oltre che coi russi (cui il Vaticano impedisce l’entrata nell’Unione Europea), mi coordinerei anche e massimamente coi socialdemocratici tedeschi, che hanno le palle piene di Angela Merkel, che come avrai costatato non é che una Rosi Bindi tedesca che ha conosciuto sì l’amplesso ed é perciò più dinamica di quella italiana, ma di poco, perchè un Rocco Siffredi non se l’é mai pagato, e farei di tutto per eliminarla politicamente dalla scena.
Se ciò avrai fatto, avrai certamente salvato la tua vita e la tua continuità politica. E potrai sedurre a viso aperto le più belle donne russe e tedesche. E lascerai nella storia il ricordo non di un sensale brianzolo ma di un grande italiano.
Melchiorre Gerbino – Savusavu, Fiji, 22 luglio 2009
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… e caro Silvio,
lo sai bene che non ti puoi fidare delle vecchiette della Santa Sede, che belano bontà dalle tv e nell’ombra tramano omicidi e tutta sorta di crimini per sabotare il progresso!
Al punto in cui sei, hai una sola via d’uscita. Ed é una strada maestra. La Hostpolitik.
E per proteggerti la vita, attaccali sulla truffa dell’AIDS, e li mandi a carte 48, Vaticano e Murdoch!
E fai ascolti mondiali. E diventi un’icona della gioventù.
Vivila fino in fondo la tua vita!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 24 luglio 2009
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Se a Silvio Berlusconi non glielo dico io, non glielo dice nessuno!
Il guaio con Silvio Berlusconi premier é che gli é rimasta la vena di cabarettista, da serie B, con la quale in gioventù si guadagnava da vivere sulle navi. Ciclicamente egli racconta barzellette cretine e presenta alla ribalta Mara Carfagna, Patrizia D’Addario… e non ci sono Galliani o Frattini che tengano!
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 2 agosto 2009
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Angelo Bagnasco: La pillola abortiva é una crepa nella nostra civiltà
Angelo Bagnasco ha una faccia divertente. Quella di uno che, quando visita gli ospedali, in un momento di svista delle nurse da il pizzicotto in culo al bambino, e quando il bambino urla e accorrono le nurse, dice: “Il bambino strilla! Penso bisogna provvederlo di un pannolino. Datemene due che provvedo io.”. E uno se lo mette lui tra le natiche.
E’ quello che il Vaticano fa fare coi pacchi dono a Angelo Bagnasco e fece fare a Camillo Ruini prima di lui, dacchè il Mostro di Firenze, Oscar Luigi Scalfaro, sotto le direttive stesse del Vaticano diede il pizzicotto in culo all’Italia.
Ma Angelo Bagnasco é una grande mente e spazia perciò in molti campi. Attualmente si sta interessando di problemi della riproduzione della specie. E in questo frangente lo sta facendo a casa altrui. Ovviamente a casa sua li ha già sistemati: come si sa i sacerdoti, perchè non si riproducano, sono rigorosamente tenuti a sfogarsi su bambini e adolescenti. In questo momento ne stanno sodomizzando a centinaia…
Italiano, risvegliati nell’ira!
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 3 agosto 2009
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E dagli con questo grande scrittore!
Monnezza genetica! Gnomo leccaculo della Prostituta!
Che la meni con Giuseppe Diana.
Parlaci un pò di Michele Giordano! Parlaci di Crescenzio Sepe!
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 4 agosto 2009
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…dice -“Ma il libro di Saviano é un bestseller!”
Da quando nel mondo a una grande quantità di cretini fu fatto leggere ‘Il nome della rosa ‘ di Umberto Eco, sappiamo che nel mondo c’é una grande quantità di cretini cui si può fare leggere qualsiasi cosa.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 5 agosto 2009
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Questi terronazzi di Catanzaro!… Ma dove credevano di essere, a Düsseldorf?!
La polizia é finalmente intervenuta e ha chiuso le tre discoteche principali (e più infernali!) di Catanzaro. Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Catanzaro, Monsignor Antonio Ciliberti, era stato fin troppo paterno. Ha lasciato ballare fino al 5 di agosto! Si sa che i divertimenti da discoteca, protratti oltre un ragionevole limite, frastornano e allontanano i giovani dal sentire cristiano. E Catanzaro é votata a Maria!
Qualcuno sibila tra i denti…porca puttana, se ci mettessimo a ballare dentro a una chiesa, ci riaprirebbero le discoteche subito!… Sì é vero, ma non sarebbe giusto!
Terronazzi di Catanzaro, ingoiatevi un altro rospo!
Melchiorre Gerbino – Nadi (qui si balla ancora), Fiji, 7 agosto 2009
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…e la Carfagna che va in Sardegna quando il sole tramonterà tramonterà
chi sa quando chi sa quando la finirà la finirà…

…la Carfagna in gramaglie che conduce vecchie sciancate da Benedetto XVI… la Carfagna in bikini e con una nuova pettinatura in Sardegna…
La buonanima di Bettino Craxi (cui Berlusconi tanto anela di essere accostato) aveva promosso a Milano, in Via Fiori Chiari 2, il “Contatto Europa”, dove Patrizia Falsaperla, che di fanciulle s’intendeva, ne faceva confluire di carine. Qualcuna di quelle fanciulle avrebbe poi per caso alloggiato all’ Hotel Raphael di Roma, dove Bettino Craxi alloggiava in permanenza… e si sa come finiscano certi incontri di corridoio.
Silvio Berlusconi non prende invece alcuna preacuzione nelle storie con donne. Convinto com’é d’essere Giacomo Casanova.
Con gli uomini prende precauzioni, sì, e come!
E così, mentre per un verso non possiamo vedere come sia stato saldato Lamberto Dini, per altro verso non possiamo non vedere come la meni Mara Carfagna.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 8 agosto 2009
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…dice -“Ma perchè te la prendi sempre con Mara Carfagna ministro?”
Dico io a Silvio Berlusconi -“Avere fatto ministro a una perchè te la dava (e che te la dava ce l’ha fatto intendere bene tua moglie) ha comportato che tu stai facendo pagare al contribuente italiano le prestazioni di una che avresti dovuto pagare tu di tasca tua e ha mostrato al mondo il disprezzo in cui tieni la gente, peggiore di quello dei re delle monarchie assolute, che alle favorite assegnavano castelli ma non ruoli politici… Tu non hai nessun diritto di tenerla dove sta. Toglicela dalle palle!”
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 9 agosto 2009
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Mara Carfagna
Fosse stata almeno coerente con sè stessa, come fu Cicciolina da parlamentare! No, la Carfagna fa la Santarella della CEI. Deve punire i clienti delle prostitute! (fatto salvo Berlusconi che gode del lodo Alfano)…Quelli che non la cagavamo quando faceva calendari nuda, secondo Angelo Bagnasco dovremmo sopportarla ora che s’é rivestita.
Paris Hilton
Paris Hilton é una donna di classe :”In una notte vado a letto con 20 uomini”.
Ne avessi l’opportunità, andrei a letto pure io con Paris Hilton. E faremmo 21uomini. Alla faccia di Angelo Bagnasco e di tutte le vecchiette della CEI.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 10 agosto 2009
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Angelo Bagnasco :”La moralità non é stabilita per maggioranza”.
Melchiorre Gerbino :”La moralità é stabilita da sacerdoti cattolici che sodomizzano bambini e scippano eredità a vecchi”.
Italiano, risvegliati nell’ira!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 11 agosto 2009
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San Forgione, San Calabresi, Santa Genoveffa.

Francesco Forgione, secondo Angelo Roncalli, era un impostore e un mascalzone. Ma Karol Wojtyla lo volle santo, e in fretta e furia, perchè gli serviva nell’industria dell’idolatria. Francesco Forgione oggi sorride e benedice in migliaia e migliaia di luoghi pubblici italiani, dove l’idolo, a spese dei contribuenti, é stato messo in posa.

Luigi Calabresi, di cui alla FIAT attendono con trepidazione l’annuncio della beatificazione, avrà celebrata messa il 15 dicembre, ricorrenza della data in cui il Santo propiziò un malore attivo all’indemoniato anarchico Pinelli.

Genoveffa. La regina Genoveffa era una rossa libidinosa: a chi si dava, a chi si prometteva.
Il re, annoiato dalla sua condotta svergognata, a un certo punto la punì, ingiungendole di uscire nuda dal castello, attraversare il borgo, ritirarsi in una foresta. La Santa Sede vuole che nessuno riuscì però a scrutare le parti intime di Genoveffa, mentra attraversava il borgo, perchè la regina le copriva con la chioma (certo, riesce difficile immaginare come potesse coprire contemporaneamente la vagina e lo sfintere anale… una spiegazione la potrebbe fornire Frate Fedele, che é ecclesiasta pornologo).
Quello che pare certo é che Genoveffa, una volta in foresta, si spompinò i banditi di cui la foresta era infestata (donde l’allegoria della cerva dal cui latte Genoveffa traeva sostentamento) e poichè aveva una mente politica, spompinandoli i banditi li dominava e li intruppava. Quando fu pronta per attaccare il castello, il re, che cornuto era ma non idiota, mandò messi per chiederle perdono e, avendolo ottenuto, la ricevette contrito (donde la sentenza “le corna bisogna saperle portare!”) e, va da sè, la Santa Sede la fece poi santa.
…dice :”Gerbino, ma perchè ci stai a parlare tanto di Genoveffa?!”
Perchè mi piacciono le rosse.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 12 agosto 2009
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…carissimo Silvio, la decisione del Tar del Lazio é l’occasione buona per voltar pagina.
In qualità di capo dell’esecutivo mostrati assolutamente contrario a interferire nel giudiziario.
Pertanto nessuna discussione nel prossimo consiglio dei ministri sulla decisione del Tar del Lazio, che stabilisce che i docenti di religione cattolica non possono determinare i crediti scolastici. Se Mariastella Gelmini non può accettare la linea del capo del governo, si dimetta da ministro.
Quelli che ti vogliono eliminare dalla scena, Bagnasco e Boffo, col pretesto che ”la messa in mora di uno stile sobrio ha causato alla Chiesa disagio, mortificazione e sofferenza”, attaccali!
Manda in onda degli scoop sui preti cattolici che sodomizzano bambini e scippano eredità a vecchi. E se ciò non bastasse, attaccali sulla truffa dell’AIDS, e li mandi a carte 48, Bagnasco e Murdoch!…
Attaccali! Altrimenti, prima ti eliminano politicamente, poi ti scippano le proprietà!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 14 agosto 2009
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… caro Silvio, loro montano il “Lettone di Putin”, tu monta il “Lettone di Frate Fedele”.
Un attore che gli rassomigli, su un lettone, tra un turbinio di monache che cerca di agguantare… e tra un tentativo e l’altro telefonate a pornostar:
“… Ma cara, devi selezionare i partner con cui ti intrattieni negli spettacoli… l’AIDS esiste!… A Madre Teresa di Calcutta fu tributato il Premio Nobel per la Medicina perchè curava l’AIDS con l’acqua benedetta di Lourdes… Io stesso ne ero afflitto, ormai allo stadio terminale della malattia, che avevo contratto dieci anni prima in Africa Nera… sì, sì, lo avevo contratto!… In una stanza del Policlinico Gemelli la Santa Madre mi praticò un massaggio sull’apparato fallico genitale, con un semplice strofinaccio, imbevuto di acqua benedetta… Appena la Santa Madre se ne fu andata, d’un tratto mi sentii così bene che per la contentezza mi sparai una sega!…”
Inoltre, in uno di questi settimanali che controlli, dove fai fare scoop sulla Carfagna e la Gelmini, che non sono manco attraenti, perchè una ha il culo grosso e l’atra la faccia da sorcio, fai fare uno scoop, da copertina, del genere:
Le confessioni di una pornostar!!! “Dopo che Frate Fedele mi praticò il fisting, mi apparve la madonna” – e cos’é il fisting lo fai spiegare pacatamente da Emillio Fede.
Controllassi io i media che controlli tu, a ottobre occuperei San Pietro.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 15 agosto 2009
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Fernanda Pivano
Di lei Jack Kerouac disse: “Una spia ebrea comunista”.
Melchiorre Gerbino scrisse: “Una donnina subdola, vera kapò di provinciali italiani”.
Ma i punti di vista di Kerouac e di Gerbino sono discutibili. Quello che é certo é che Fernanda Pivano tradusse mediocremente testi che meritavano di essere tradotti meglio.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 19 agosto 2009
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…caro Silvio, Carlo De Benedetti già volteggia su di te, e più in alto volteggia Rupert Murdoch. Come avvoltoi, che nella savana africana volteggiano su un animale in agonia.
La Santa Sede ti ha somministrato l’estrema unzione politica e Carlo De Benetti su Repubblica già spartisce i tuoi beni materiali, tra la tua ex moglie, le tue litigiose figlie… e, si sa bene, chi sparte prende una parte. Daltronde De Benedetti e Murdoch devono pur trarre qualche beneficio materiale dalla campagna di stampa che hanno promosso contro di te: non possono certo essere compensati dalla sola soddisfazione morale. La stessa Chiesa ha la testa in cielo e i piedi per terra.
Ma tu fai una mossa ardita! Rivolgiti ai parroci.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 19 agosto 2009
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Galli della Loggia o Capponi della Loggia?!
Questo Ernesto Galli della Loggia, qualunque argomento tratti, parte sempre dal Big Bang. Il guaio é che poi si perde per strada e non arriva mai alla Santa Sede.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 20 agosto 2009
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… e Sergio Romano?!
Sergio Romano é Tao. Tutto quello che ha detto equivale a niente.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 20 agosto 2009
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… caro Silvio,
leggo con sollievo, su Repubblica, che finalmente ti sei, come dire, fidanzato, con una brava ragazza e anche bella, la Angelina Jolie di Bari, che dicono rassomigli molto a tua moglie quand’era giovane, e questo non é un dettaglio da poco, perchè dimostri così da quanta continuità di affetti sia ispirata la tua condotta, che i vescovi italiani, disinformati dai comunisti, hanno bollato di licenziosa.
Questi vescovi italiani si stizziscono facilmente (però bisogna pur capire che portano il peso della croce!) e certi incarichi delicati, che prima avrebbero assegnato a te, fuorviati dai comunisti, li stanno assegnando a Napolitano. Meno male che il Presidente li gestisce da gran signore! E però tu rimani indelebile nel nostro ricordo, così simpatico col tuo fare di sensale brianzolo!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 21 agosto 2009
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Ernesto Galli della Loggia
debuttò da militante marxista-leninista-stalinista, cioè da socialista internazionalista, e lo fece finchè Nikita Krusciov non si tolse minaccioso una scarpa, allora si ravvide e fece solo il marxista-leninista (senza stalinista). Ma non vuoi che sul più bello ‘sti cazzi di russi vanno a perdere la guerra fredda!… E che avrebbe potuto fare allora Ernesto Galli della Loggia?!… Ma va da sè: il nazional socialista!
Ha avuto successo. Certo, non ha potuto conseguire i successi di Giuliano Ferrara! Ma quello ha gli occhi blu.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 21 agosto 2009
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…su Giampiero Mughini stendiamo un velo pietoso,
in apnea.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 22 agosto 2009
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Funerali di Fernanda Pivano
Tanti cretini assieme era assai che non si vedevano… pensa cosa ci sarà al funerale di Oscar Luigi Scalfaro!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 22 agosto 2009
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…da un paio di giorni
mi viene di cantare… napolitano sei sempre tu – anche se a marechiaro non canti più… ma, a esser seri e realistici, a proposito di cantare, direi che andrebbero smorzate le polemiche tra la Lega e gli altri, che sono polemiche superficiali, come ha ribadito lo stesso Bossi, e che in questa ricorrenza dell’Unità d’Italia, tutti gli italiani assieme cantassimo noi vogliam dio – vergin maria… magari con un sottofondo di Nabucco.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 23 agosto 2009
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…caro Silvio, il vescovo di Mazara del Vallo
di cui ti dirò più dettagliatamente la prossima volta (ora ho la girlfriend fijiana che mi tira via dal computer: anch’io, devo confessarti, ogni tanto mi faccio una scopata) ti dicevo, il vescovo di Mazara del Vallo, che già ha fatto due interventi, negativi, il primo su di te, ora sul tuo governo, fa intendere, in questo secondo intervento, che sarà Fini a farti le scarpe (“…questo fronte fittiziamente compatto della maggioranza, comincia a incrinarsi. C’è qualche buon segnale da Fini”- ha dichiarato contestualmente il vescovo).
Ora, mentre io mi faccio ‘sta scopata, alla faccia di tutti i vescovi che non si fanno i cazzi loro, a Gianfranco Fini faglielo spiegare tu, da Vito, che se mette in crisi la maggioranza, non sarà poi lui a fare il premier ma Massimo D’Alema.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 23 agosto 2009
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Il quotidiano svedese Aftonbladet si indigna di soldati israeliani
che hanno tolto gli organi a qualche decina di bambini palestinesi morti o morenti, per trafficarli, e tace del Vaticano, che per trafficare organi fa kidnappare e squartare i bambini italiani più vivaci, e a migliaia negli anni.
Sì, al quotidiano Aftonbladet si stanno comportando da antisemiti (e lo sono sempre stati), ciò non toglie che i soldati israeliani che prelevano organi a bambini palestinesi morti o morenti facciano schifo.
Del Vaticano si deve solo auspicare che la prossima ondata di Contestazione lasci pietre fumanti.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 24 agosto 2009
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…caro Silvio, questo attuale vescovo di Mazara del Vallo, dott. Domenico Mogavero,
che dal predecessore, dott. Calogero La Piana, ha ereditato giornali pornografici, falli di gomma, un abito talare schizzato di sperma, raccolti dallo stesso predecessore sulla scena di un delitto, prima che arrivasse l’autorità giudiziaria, allorchè un prete settantenne di Mazara del Vallo si fece ammazzare di botte dall’amante tunisino che non pagava a dovere, ti dicevo, questo attuale vescovo, che ha ereditato tanto ben di dio dall’altro, é persona informata delle intenzioni di Gianfranco Fini, e lo é da Fini stesso, per interposta persona. L’interposta persona é l’ex fascista rautiano, ora pupillo dei preti, attuale sindaco di Mazara del Vallo, Nicolò Cristaldi (con rispetto parlando), il quale, essendosi trovato qualche anno fà in male acque, ebbe lanciato un capo da Gianfranco Fini e ne divenne fedelissimo, tanto che avanzò la proposta di aggiungere nel simbolo di Alleanza Nazionale la scritta “Fini” per le legislative… te capì l’intreccio?!
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 25 agosto 2009
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La polizia del Kenya :”Non é pedofilo il comboniano Renato Kizito Sesana!”
Ma chi ci aveva creduto?!
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 26 agosto 2009
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E’ stato accertato dal capo della polizia del Kenya: il sacerdote Renato Sesana, detto Kizito, non é pedofilo.
Vive congratulazioni, dott. Sesana, da parte del Comitato Centrale del Vafusex e mie personali.
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 26 agosto 2009
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Gettata piena luce sulla condotta di padre Renato Sesana: non é pedofilo.
La notizia, che aveva lasciato perplessi non pochi, che si chiedevano “ma come fa?!”, é stata ribadita con fermezza dal capo della polizia del Kenya.
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 26 agosto 2009
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Riabilitata la figura di padre Renato Kizito Sesana, ex direttore della rivista “Nigrizia”. Non é pedofilo.
La catena televisiva Kenyan Television Network aveva lanciato pesanti accuse contro padre Renato Sesana. Ora s’é capito che tutto nasceva dall’interpretazione erronea dell’esortazione pastorale “Lasciate che i pargoli vengano a me”, che a orecchie di animisti può suonare scandalosa.
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 26 agosto 2009
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“la Chiesa teme solo l’ignoranza!”. Il caso di padre Renato Kizito Sesana.
Si é finalmente capito da dove originasse il frainteso a causa del quale la Kenyan Television Network aveva accusato il sacerdote Renato Kizito Sesana di pedofilia: dal verbo venire. Il verbo venire, in inglese to come, sia in quella lingua, che nella nostra, può essere usato nel senso di avere un orgasmo. Esempio: L’ha fatta venire e s’é innamorata di lui, oppure Non sono riuscito a trattenermi e sono venuto. Ora é evidente che se dalla frase pastorale, tanto invocata da padre Sesana Lasciate che i pargoli vengano a me, si toglie “a me” e resta solo Lasciate che i pargoli vengano, essa suoni pedofila, perchè evoca allora l’immagine di un sacerdote che tocca le cosce ai negretti e masturba loro i pipì per farli venire.
Meno male che a questa campagna demenziale della Kenyan Television Network abbia posto fine, perentoriamente, il capo della polizia del Kenya.
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 27 agosto 2009
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… bravo, Silvio! Vedo che hai capito! Dagliele!
Più gliene dai e più si vanno calando le mutande: sono delle vecchie checche!…Ma non ti fidare mai, perchè sono assassine.
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 29 agosto 2009
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Morte di Edward Kennedy e fine di una dinastia vergognosa che provocò la decadenza della democrazia americana.
Con i risultati delle elezioni dello Stato dell’Illinois, che nelle presidenziali USA del 1960 avevano assegnato la vittoria al candidato Richard Nixon, ma manomessi dal gangster (cattolico) Sam Giancana li fecero assegnare al candidato (cattolico) John F. Kennedy, e di conseguenza gli fecero vincere la gara alla Presidenza, cominciò il declino irreversibile della democrazia americana: dallo stile severo dei padri fondatori luterani si passò a quello cattolico delle elezioni truccate.
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 30 agosto 2009
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… caro Silvio, s’impone una campagna di stampa che sciocchi la massa!
La gente é abituata all’idea che i preti cattolici siano froci (un proverbio siciliano, antico e famoso, recita: Acqua di rocca – sticchiu di zoppa – e culu di parrinu, che tradotto in italiano suona: Acqua di rocca – fica di zoppa – e culo di prete) e pertanto che il direttore di un giornale di preti possa essere anch’egli frocio, non fa notizia. Capisco che bisognava cominciare da qualche parte, per passare al contrattacco, ma ora bisogna colpire per devastare. L’unico attacco devastante, che può scioccare le masse, soprattutto i giovani, e far rivoltare la gente contro il Vaticano, in Italia e nel mondo, é la denuncia della truffa dell’AIDS. Dalla truffa dell’AIDS il Vaticano, con le azioni che possiede in multinazionali strategiche, trae immani benefici economici, dato che sottrae i soldi dalle tasche della gente di tutto il mondo, che paga per la ricerca scientifica. Se non li colpisci nel lato economico, del resto se ne strafottono questi santi uomini del Vaticano, perchè solo quando li tocchi nelle tasche gli brucia il culo. Tu non hai interessi in multinazionali che gestiscono la truffa dell’AIDS, come non ne ha Putin, ma entrambi state pagando a beneficio del vostro peggiore nemico… se poi il Colonnello Gheddafi avesse l’intenzione di fare qualcosa di memorabile per il mondo islamico!…
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 30 agosto 2009
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per Bagnasco un pannolasco
per Bassolino un pannolino.
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 31 agosto 2009
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Bossi: «Con la Chiesa c’é bisogno di un chiarimento, vado in Vaticano»
Vedi e ti sparano con qualche aggeggino taser!
Statti dove sei!
Melchiorre Gerbino – Auckland, Nuova Zelanda, 31 agosto 2009
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Minchia vespaio di presuli che s’é sollevato intorno al culo di Boffo!
Manco fosse stato il culo di Oscar Wilde!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 1 settembre 2009
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… Silvio, giustizia! Galera per i preti pedofili!
Nomi, cognomi, foto sui giornali, servizi in tv.
Galera! Fondo di galera!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 2 settembre 2009
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… Silvio, attento! Ora fingeranno di volersi riconciliare.
Già quello di Mazara del Vallo (quello che ha ereditato l’abito talare di Vito Renda schizzato di sperma tunisino) comincia a fare aggiustamenti. Fa distinguo tra la tua vita privata (che, dice, non vuole sindacare) e l’immagine tua di premier (che, dice, vorrebbe fosse più morigerata ).
Attento e fai un passo indietro e caschi nel girone di abbracci e baci con vecchie checche assassine!… Vai avanti! Fintantocchè non sarà stata tracciata una linea netta tra Stato e Chiesa, dovesse essa passare per l’abrogazione del Concordato!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 2 settembre 2009
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… dice -”Ma perchè quelli del Vaticano li chiami checche e non li chiami gay?!”
Gay sono gli omosessuali a viso aperto, che lottano per l’affermazione dei loro diritti civili.
Checche sono gli omosessuali che negano i diritti civili ai gay e negano di essere essi stessi omosessuali, salvo poi prenderlo in culo di nascosto, per misericordia divina.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 3 settembre 2009
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a Bagnasco un pannolasco
a don Gelmini 2 pannolini
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 3 settembre 2009
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boffo, buffone, buffet! hernando tre caffè! au lait!
…la famiglia violentata!… che sogni erotici ‘sti cattolici!
boffo, buffone, buffet! hernando tre caffè! au lait!
…vedi e fai telefonate minacciose a mia sorella, che sono siciliano, eh?!
boffo, buffone, buffet! hernando tre caffè! au lait!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 4 settembre 2009
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… Silvio, i preti pedofili in galera, tra i detenuti comuni, come giustizia vuole!
Sentiremo allora quali cose ironiche il Vaticano farà dire su di te a quel faccino arguto di Massimo D’Alema!
Sì, ha il faccino arguto, come di un barbiere meridionale.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 4 settembre 2009
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a Boffo e Ruini niente pannolini!
Vadano a defecare tra le ortiche!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 5 settembre 2009
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… Silvio, non ti perdere in chiacchiere! E’ una guerra senza quartiere!
Si ha a che fare con un’organizzazione di assassini, che si atteggiano a uomini santi, che paralizzano il Paese e lo taglieggiano. Non ci sono compromessi possibili… Bisogna operare perchè si sollevi un’ondata di Contestazione che li travolga!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 5 settembre 2009
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L’ inattaccabile pedina del Vaticano, il falso ebreo Carlo De Benedetti
Con la solita, arrodata da secoli, metodologia di tartassare i cristiani e buttare la croce addosso agli ebrei, la Chiesa dell’Imperatore Costantino negli ultimi 40 annni ha impiegato in Italia l’ingegnere Carlo De Benedetti.
Il personaggio, che si fa odiare dai cristiani per la sfacciata strafottenza con cui compie tutta sorta di misfatti finanziari e politici, ha finto di essere ebreo per decenni, finchè Amos Luzzato, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, avendone avute le palle piene, dichiarò ufficialmente e ad alta voce che Carlo De Benedetti non é ebreo!
Benchè svergognato, l’Ingegnere ha continuato ad andare avanti col suo stile, imperterrito, confidando di essere comunque una pedina inattaccabile nella scacchiera della sistematica di potere del Vaticano in Italia… Silvio, ma é proprio così inattaccabile questo Carlo De Benedetti?!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 7 settembre 2009
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Spett/le Dott. Bertone,
in questi giorni Lei si é lamentato apertamente della scelta errata, da Lei stesso compiuta, di avere assegnato il dott. Angelo Bagnasco alla presidenza della CEI. Noi del Vafusex comprendiamo la Sua apprensione. Il suddetto Bagnasco non ha i requisiti per assolvere alla funzione cui é stato preposto. Egli ha i tratti del piccolo sadico di sacrestia che dà pizzicotti al chierichetto prima di uscire a celebrar messa. La Sua Organizzazione, Eminenza, ha espresso nel tempo, anche recente, figure di grandi sadici, basti pensare nel settore ecclesiastico a Eugenio Pacelli, il Pastor Angelicus, e nel settore politico a Oscar Luigi Scalfaro, il Mostro di Firenze.
Che farne di questo Angelo Bagnasco?!… Lo sostituisca!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 8 settembre 2009
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…caro Silvio, se non ti senti di contrattaccare, dimettiti da presidente del consiglio e ritirati dalla politica!
Se mentre fai pesca sub un polipo ti si avvinghia, non é tentando di districarti dai tentacoli che te ne liberarerai, ma mordendogli la testa.
Il polipo che ti si é avvinghiato é il Vaticano.
Non ti libererai dei suoi tentacoli denunciando Repubblica e L’Unità, i magistrati di questa e di quella procura, l’agente Umberto Eco, il giullare Adriano Celentano, o quella merda di napoletano che fa sceneggiate sotto scorta… Hai già perso tra il 5 e il 10 per cento dei consensi elettorali. Andando avanti così, con Carlo De Benedetti che ti attacca quotidianamente su Repubblica, mentre in Vaticano fingono che loro non c’entrano e mentre Gianfranco Fini si frega le mani, entro l’anno sarai costretto a capitolare.
Devi mettere i preti pedofili in galera!
E devi orientare le contestazioni giovanili in direzione di Piazza San Pietro!

Se ciò sarai stato capace di fare, Joseph e Tarcisio allenteranno la morsa e cadranno ai tuoi piedi (é gente con cui non si può trattare: o in ginocchio tu o in ginocchio loro!). E quando saranno caduti in ginocchio, chiederai loro la testa di Carlo De Benedetti e il controllo di Repubblica e dell’Espresso. Dopo di che ti potrai scosciare le minorenni sui cofani delle macchine in Piazza San Pietro: Joseph ti benedirà dalla finestra.
Se non vuoi colare a picco con tutte le tue fortune, ironia della sorte, ti tocca fare il rivoluzionario!
Melchiorre Gerbino – Atollo di Tarawa, Gilbert Islands, 9 settembre 2009
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Luis Sepulveda: “La mia America ha più speranze dell’Europa”.
Tuo nonno, l’emigrato anarchico spagnolo Culebra, quand’eri bambino ti faceva pisciare ogni giorno contro una chiesa e tu ora per sbarcare il lunario firmi per Carlo De Benedetti e il Vaticano.
Togliti dai piedi, panzone indio pastafrolla!
Melchiorre Gerbino – Atollo di Tarawa, Gilbert Islands, 11 settembre 2009
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Silvio Berlusconi: “Sono stato il miglior premier italiano degli ultimi 150 anni”
Io non sarei poi stato così modesto e l’avrei detta tutta.
I due più grandi politici italiani di sempre siete stati tu e Lorenzo de’ Medici (Ti ricordi chi é?!… Il papà di Caterina!).
Sì, ma non stare a dormire sugli allori. Datti una mossa e metti ‘sti cazzi di preti pedofili in galera!
Melchiorre Gerbino – Atollo di Tarawa, Gilbert Islands, 12 settembre 2009
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Dottor Eugenio Scalfari,
non sia così certo della sorte della pelle di Silvio Berlusconi. Si preoccupi piuttosto di quella di suo cognato Carlo De Benedetti, che Berlusconi e Montezemolo potrebbero decidere di spartirsi al 50%, ove decidessero di soprassedere, prima di andare aventualmente allo scontro tra di loro. Melchiorre Gerbino – Atollo di Tarawa, Gilbert Islands, 14 settembre 2009
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Finito Fini
Che avrebbe finito per fare la fine politica che sta facendo s’era capito quando, all’inizio dell’alleanza con Berlusconi, quando Berlusconi aveva necessità disperata di entrare in politica per sanare i suoi debiti, Fini non seppe assicurarsi la carica di premier, che già tutti gli davano per scontata (persino i cinesi, che sono duri a sbilanciarsi, lo avevano invitato in Cina per conoscerlo).
Ma al punto in cui siamo, sarebbe divertente capire che carica sarebbe stata promessa a Fini nella Cosa Bianca di Casini… il ministro delle Pari Opportunità?
E se Mara Carfagna fosse andata a letto con Montezemolo?!
La presidenza dell’ENEL, presumo.
Melchiorre Gerbino – Atollo di Tarawa, Gilbert Islands, 15 settembre 2009
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Se Franceschini ha i tratti di uno che ce l’ha piccolo, che male c’é?!
Ha anche certi modi bruschi di quelli che ce l’avevano piccolo ai tempi del socialismo reale.
La sua apparizione in tv avrebbe creato sconcerto nell’elettorato femminile, che queste cose le avverte.
Ha fatto bene a essersi sottratto al confronto televisivo con Berlusconi. Le sue parole “Non vado a Porta a Porta. Non sarò complice” sono sagge: ce l’ha piccolo, ma non é stupido.
Melchiorre Gerbino – Atollo di Tarawa, Gilbert Islands, 16 settembre 2009
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Sono passato da Kabul
a settembre del 1978 e nella strada principale c’erano i due primi carriarmati (distrutti) di questa interminabile guerra che gli afgani stanno subendo: allora dai russi, ora dagli americani.
Trovo stomachevole che si faccia demagogia su 6 mercenari italiani uccisi da un patriota afgano che si é immolato.
O non erano mercenari?
Erano coscritti?!
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 18 settembre 2009
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L’ira del minstro italiano della guerra, Ignazio La Russa, contro i kamikaze afgani… “Vigliacchi!”
Ma, Signor Ministro, anche noi italiani abbiamo avuto i nostri kamikaze e li celebriamo come eroi.
Ricordo a scuola mi fecero studiare di Enrico Toti, che s’era lanciato contro il nemico scagliando la gruccia!
Io, che sono curioso, feci poi ricerche sul percorso della gruccia. Essa aveva colpito in pieno il petto del caporale austriaco Heinz Baumüller, di Klagenfurt. Che, ripresosi dallo stupore, raccolse la gruccia e la nascose in trincea, avendo pensato a sua sorella Bertha, che da bambina aveva avuto la poliomelite ed era rimasta sciancata. Come fortuna volle, dopo la disfatta austroungarica Heinz Baumüller, fingendosi ferito, raggiunse Klagenfurt sorreggendosi con la gruccia, che finalmente diede in dono alla sorella. Per anni Bertha Baumüller fu poi vista attraversare le strade di Klagenfurt, con piglio allegro e mosse vivaci, appoggiandosi alla gruccia.
Ora, Signor Ministro, superato il momento dell’ira, sarebbe cosa ragionevole che Lei facesse compiere ricerche della gruccia, che certamente i Baumüller conservano in qualche soffitta di Klagenfurt (gli austriaci conservano tutto) e, reperitala, la presentasse a Napolitano, con una cerimonia miltare solenne. Dopodichè Gianfranco Fini potrebbe suggerire a Emanuele Filiberto di Savoia di insignire Lei, Signor Ministro, di un titolo nobiliare. Ciò perchè, ove dal campo politico avversario Luca Cordero di Montezemolo irrompesse nel torneo, Lei avrebbe i titoli per affrontarlo, da Ignazio La Russa della Gruccia.
Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 19 settembre 2009
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E dagli co sto napoletano che fa sceneggiate sotto scorta!
Roberto Saviano sul settimanale L’Espresso: Vi racconto monsignor Nogaro, il vescovo anticamorra.

Raccontaci del superiore di monsignor Nogaro, il cardinale Michele Giordano, che monsignor Nogaro non ha mai denunciato, benchè quello praticasse l’usura, la tratta delle bianche, il traffico di organi: e lo sapevano i cani e i gatti!
Su, belli, andate tutti e due (tu sotto scorta) in pellegrinaggio da Carlo De Benedetti!
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 20 settembre 2009
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Il prodigio di San Gennaro
Alle 09.57 (ora italiana) Vanna Marchi, con lo sventolio di un fazzoletto bianco, ha annunciato che nella cattedrale di Napoli si è ripetuto il prodigio dello scioglimento del sangue di San Gennaro.
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 20 settembre 2009
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Toh, un prete cattolico che afferma la verità! (ovviamente censurato dalla Curia)
Don Giorgio De Capitani, parroco di Lecco, scrive nel suo sito: “Perchè non si ha il coraggio di dire che i nostri militari che si trovano nelle zone calde di una guerra non sono altro che mercenari, pagati profumatamente dal Governo, cioè da noi, per svolgere un mestiere che consiste nello sparare su bersagli umani, senza distinguere se si tratta di bambini o di nemici armati?”.
Don Giorgio, si confessi: quando celebra messa alza il gomito?!… In vino veritas.
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 21 settembre 2009
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Angelo Bagnasco: “I politici siano sobri, lo stabilisce la Costituzione”.
Melchiorre Gerbino: “I preti non sodomizzino adolescenti e non scippino eredità a vecchi, lo stabilisce la Legge”.
Italiano, falla finita con questa organizzazione di efferati delinquenti che si atteggiano a uomini santi!

Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 22 settembre 2009
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Massimo D’Alema: «Sono un democratico e sono anche socialista, ma non più comunista»
Non sei niente!
Il giorno dopo che prendesti il mezzo miliardo di lire, chiunque s’incontrava a Roma, dove allora mi trovavo, diceva: “D’Alema ha preso mezzo miliardo!”, e ciò quando due miliardi di lire venivano dati come ingaggio tv ai comici di secondo rango.
L’Opus Dei ti ha arruolato, ti ha sputtanato per poterti ricattare, e non ti ha lasciato manco l’autonomia di fare il compare nel gioco delle tre carte, come va facendo Fausto Bertinotti per Confindustria.
Tu sei niente!
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 22 settembre 2009
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La società V7 Pace Hotels
che organizza pellegrinaggi alla volta del santuario di Padre Pio, mi ha inviato una mail dove mi si chiede: “Desideri venire in pellegrinaggio?”.
Alla quale io ho risposto: ”Non desidero venire in pellegrinaggio. Desidero venire in un letto di rose con una fica tenera e profumata.”
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 23 settembre 2009
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Silvio, batti il ferro mentre é caldo!
La massa della gente ha recepito il messaggio che tu come premier italiano non sei gradito alla Chiesa. E ogni giorno che passa questo messaggio diventa sempre più chiaro a tutti.
Quale messaggio, da premier italiano, stai facendo recepire tu alla massa della gente?
Pensi che la massa della gente abbia letto “Vaticano Spa”, o abbia capito perchè un vespaio di presuli si sia sollevato ronzando intorno al culo di Dino Boffo?!
La gente, perchè accetti l’idea che esiste un potere laico in Italia, deve vedere i preti pedofili in galera, tra i delinquenti comuni!
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 24 settembre 2009
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Massimo D’Alema al dibattito “Ribelli di oggi e di ieri: c’è ancora voglia di cambiare il mondo?”
Ah, perchè tu fosti ribelle ieri, quando prendevi ordini da Mosca, e saresti ribelle oggi, quando prendi ordini dal Vaticano?!
Su, vatti a scolare le mezze bottiglie che i capitalisti lasciano a tavola quando finiscono di banchettare!
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 25 settembre 2009
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Dal Corriere della Sera online: “Tre giovani su quattro non usano contraccettivi”
E’ già molto, ma non basta.
I giovani occupino le chiese e ci facciano all’amore di gruppo senza preservativi, per affermare la santità della sessualità e contestare la truffa dell’AIDS con cui il Vaticano la reprime.
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 26 settembre 2009
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Silvio, sbagli tattica!
Hai bloccato Hannibal all’aeroporto, mentre quello stava partendo per Praga, per farti fare delle foto con lui, tu a testa china.
Napoleone, quando bloccò Pio VI, lo prese a schiaffi, poi lo saccheggiò per farsi ripagare del tempo che aveva dovuto spendere per averlo dovuto prendere a schiaffi.
Tu ti stai illudendo! Calcoli di potere terminare la legislatura perchè avrai leccato il culo ad Hannibal. Al contrario: a ogni leccata di culo avrai accelerato la tua uscita di scena, perchè Hannibal avrà sempre più avuto la possibilità di sgambettarti a cuor leggero… Chi ti consiglia questa strategia del leccaculo?!… Quel compassato beccamorto di Letta?!
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 27 settembre 2009
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Silvio, invece di scodinzolargli intorno, Bertone afferralo per la stola!
“Eminenza, una nota su L’Osservatore Romano con cui la Santa Sede si dichiari estranea e contraria a iniziative miranti a destabilizzare il governo italiano. In mancanza di che il governo italiano, Eminenza, sbatterà i preti pedofili in galera!”
E se Bertone fa orecchie da mercante, tra tante procure nemiche ne trovi una amica che sbatta i preti pedofili in galera… Ricordo quando facesti sbattere in galera Cecchi Gori e partisti di notte per Firenze per andarti a prendere Rui Costa che Terim voleva al Milan… Su, che certe cose le sai fare!
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 27 settembre 2009
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E se dopo un incontro
Tarcisio Bertone dichiara :”Non abbiamo parlato di politica italiana. Si é parlato di G20″,
Silvio Berlusconi dichiari :”Non abbiamo parlato di politica italiana. Si é parlato di preti pedofili”.
Melchiorre Gerbino – Volivoli Beach, Fiji, 28 settembre 2009
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Il Papa: “Servono politici credenti e credibili”
Melchiorre Gerbino: “come Oscar Luigi Scalfaro, il Mostro di Firenze”

Melchiorre Gerbino – Nadi, Fiji, 29 settembre 2009
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Che noia questa interminabile agonia di Silvio Berlusconi!
O in Vaticano si sono finalmente decisi a farlo fuori con le Brigate Rosse per il Partito Comunista Combattente?
Melchiorre Gerbino – Bounty Island, Fiji, 2 ottobre 2009
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E la chiamano sinistra
questa accozzaglia di sacrestani del Vaticano e di leccaculi disoccupati, che si fanno rappresentare da un napoletano di merda che fa sceneggiate sotto scorta!
W Berlusconi! Fin tanto che con questa merda non abbia concimato le sue tenute.
Melchiorre Gerbino – Bounty Island, Fiji, 4 ottobr