se nn son matti nn li vogliamo.

un bel motto trasmessomi da avi m’ha sempre aiutato nell’avere una vita travagliata.passato indenne la crisi del 27 hanno,evitato il fucile in bocca xchè i fucili mi fanno schifo,mi son dato alla macchia.


macchia x macchia ci siamo confusi nel web e delirato per delirato siamo qui.anzi sono qui.




ho letto di Ralf,il Dj.in un mucchio di merda ho apprezzato le sue rsp a un cronista coglione che di cognome non fa delpappa.

non ho mai seguito del pappa ma il pezzo su indymedia m’ha fatto cagare come la rssp di màxstefàdistàminchia nella posta del mese.

diocane ,la posta del mese del lettore.

lettere confezionate dal tuo vicino di casa se abiti nei paesi.
l’itaglia si sà è un grande paese,ha tantissimi paesi.l’italia è provinciale.ha tante provincie.e tra trevigliesi bergamaschi e soncinesi bresciani ci stanno tante differenze ma anche cose in comune.

una è l’ignoranza.

la nosta forsa lè lignoransa ,alè atalanta alè alè..

si cantava in coro nel 2001.

mio fratello è figlio unico e cha 7 fratelli.,come rocco.

rocco s’è fatto la bio,ha scritto le sue cose.troppo poche ed eleganti.tutti si fanno la bio.

così come tutti si fanno il live.
nàvolta come diceva mia cugina facevi il live dopo un tot di dischi e la bio quand’eri morto.ora fai prima un live poi il disco e poi subito un best (fuck)of questi due.

ora nartista è nartista se lofamostrano e mazinga è un’icona .mentre uno è un figlio di puttana se è figlio di una puttana.

al riguardo ricordo benissimo la faccia di quel r.i.c. (rotto in culo) che alla vista della mia maschera di sangue mi dice : ehy gringo ne vuoi ancora?

non c’ho visto più +++.sangue al cervello che pompaaaa.

boom,chicha chica boom boom.

pompini da favola.