Children are taught to hate
Parents just couldn’t wait
Some are rich and some are poor
Others will just suffer more
Have you ever been ashamed
And felt society try to keep you down, I begin to watch things change
And see them turn around
Turn around
They’ll try to keep you down
Turn around Turn around
Don’t drag me down
–
Ignorance is like a gun in hand, reach out to the promised land
Your history books
Are full of lies, media-blitz gonna dry your eyes
You’re eighteen
Wanna be a man
Your granddaddy’s in
The Klu Klux Klan
Taking two steps foward
And four steps back
Gonna go to the White House
And paint it black
Cronaca di una vittoria preannunciata
aka
cronaca di una banalità di piazza
aka
cronaca dell’inculazio imminente
aka
cronaca di un preventivo
aka
come diceva un post su indymedia:
A pensar male forse si fa peccato ma qualche volta si azzecca. Riggitano, tieni raggione.
Uh uh
uhuhuuuh.
uh uh
uhuhuuuh.
un po’ come le 5,6,7,8’s in Kill Bill.
Vi faccio il colpo dei cinque colpi che poi vi piglia un colpo dopo cinque secondi e se non vi piglia ve lo faccio pigliare.
se prima c’avevo la minchia spappolata, ora emetto fotoni e ho scisso l’ossigeno biatomico che mi circonda in ossigeno monoatomico, quello che brucia i vesti anche solo a contatto con l’aria, tanto che è reattivo.
Yeah. Uah. direbbe piero pelù.
Continuiamo, continuano, continuate a pigliarci/prenderci per il culo.
Allora, con la vanga, togliamo la merda che esausta strasborda dalle vostre mutande, nel divisorio che si incastra tra le chiappe modello tanga scomodo.
Il problema fondamentale è uno solo:
Dicanio che fa il saluto fascista alla curva quando esce.
Dicanio?
Si, Dicanio. Paolo.
Mavaffammocc..
Allora, vittoria preventivata.
Che Venaus venisse ‘liberata’ si sapeva. Che gli sbirri fossero in anfetamina alle 3.30 di notte pure.
Sicuro come il sole.
Di quei 38 cazzo di terreni, non ce n’è uno importante, le lettere scritte e mandate dalla LTF e dalla CMC (rispettivamente: il topo da groviera che vuole mettere la ferrovia e i conigli col passamontagna che vogliono scarotare ciò che è già scarotato) sono state scritte col culo -sempre lo stesso della vangata di merda, della mano sporca, del baffo della nike..
TERRONI
Dicevo, i terreni.
Terroni.
Sono terroni, pure in valsusa. E si sà, il terrone, a rate non paga mai niente; forse la cinquecento nel sessanta. Ma ora non paga niente, a rate. Il terrone il terreno lo compra. E lo paga, tutto, maledetto e subito. E firma.
Una volta firmato, il terreno è suo.
Viviamo con il principio della proprietà privata, che sarà pure un’opinione, ma la lupara no. Quindi il terreno è suo. E ci può pure piovere su, ma il terreno è suo.
Quindi, per scarotare lo scarotabile, per perforare il perforabile, devi chiedere:
‘ca ma scuusi, monsiur, disturbo?’
Sempre per lo stesso principio per il quale la proprietà privata che sarà opinione ma esiste, esiste una legislazione, una costituzione, un regolamento. col quale spesso ci si pulisce il culo, specie chi fracassa il cazzo con morali e manganelli, del quale mi ci pulisco il culo ben più sovente, ma se finisce il rotolo, il culo resta sporco.
Finito il rotolo, il terrone ha firmato.
Leggi:
un esproprio statale per grandi opere (con coinvolgimenti stranieri e organi sovranazionali come lunionne europetta) è un processo giuridicamente lungo. E complesso. E non privo di controparti. Lungo, in fin dei conti.
Perchè, gli stranieri, sono come il pesce, e dopo tre giorni puzzano. Quindi o li butti, o ti allontani dal frigo, o cambi casa.
E allora inizia a puzzare un po’ tutto. Puzza quasi quanto la merda che esce dal culo, dalle mutande e dalle pieghe della mano con la quale tieni strette le chiappe. Se poi con la mano prendi la penna e tremolante sul foglio scrivi al terrone che la terra non è sua, quello prende la lupara. Chiaro no?
Quindi, con la mano sporca di merda, un foglio che puzza di pesce avariato e merda, scritto male perchè colto da tremarella dello scribano, nasconditi dietro ad un passamontagna, tanto il terreno che prendi non è quello del terrone. E a te, quello che serve è quello del terrone.
Con tutta sta puzza che appesta l’aria, là sui monti dove l’ossigeno è più rarefatto, barcolli malamente Uomo Dalle Braghe Ripiene di Liquame, slunghi qualche metro più in là col nastro rosso&bianco mentre cinti di notte zolle inutili, con la scusa che
la puzza… l’ossigeno… il buio.. il passamontagna.. ma tanto lo sai, che non ti serve più di tanto.
Quello che però non hai considerato: il terrone c’ha l’orgoglio. quello della lupara, della figlia sposata, della mercede, delle partite col nipote la domenica pomeriggio a calcio con il mocassino della domenica nel parco cittadino affogato nelle melanzane & soppressata. C’ha orgoglio.
Forse in valsusa non c’avranno la parmigiana di Catanzaro, ma sono Terroni di Principio. E un certo principio, seppur
bugianen, seppur
mi sai nen, seppur
gaute de suta, din lè bale.. boiafaus&giudafaus, quelli lo tengono pronto nel taschino interno del giubotto di pecora dell’inverno.
Quindi, non prendi nessuno per il culo, caro Uomo Dalle Braghe Ripiene di Liquame.
I CONTI TORNANO, i baroni muoiono.
Morto un papa, è pronto Natzinga.
La Corte d&i Conti, indaga se c’è danno alla Valsusa per il Cane Da Guardia che azzanna la nonnina mentre torna casa. Festeggiamo.
Indagano pure su quel troione a coscie aperte della signora GrandiOpere & Infrastrutture, che, parafrasando quel bifolco di Benigni con ogni riferimento PuramenteCasuale, è
la moglie del ministro/e facci vedere il tuo ministerooo!, che -tu pensa un po’ le coincidenze- a capo della stessa mano tremolante e sporca di merda che, non paga di tutto, ha sporcato pure la cassetta delle lettere, ed, in fin dei conti, è la stessa CMC che cementifica il BelPaese & lo stretto missinisi..
Pensa un po’ le coincidenze, la moglie del panettiere, se la fa con l’idraulico, che è il vicino di casa.
Ricorda, il terrone ha orgoglio.
E allora, perchè minchia emetti fotoni caro chacka di stocazzo?
Perchè non metti su un cd dei N.E.R.D. e tutto s’acquieta?
nella prossima puntata
-i capellonipuzzoni che si spingono con gli sbirri
-i sindaci, ferrentino & le lenticchie
-dariofo, grillobeppe, paolini VS popolino del Manifesto alla domenica VS chi ce crede VS Chiamparino VS Bresso.
Amorevolmente,
affanculo.