Categoria: ‘General’

essì che me la sento di usufruire degli spunti del regista della combriccola dei turisti.
essì che ce n’è bisogno di annotare, mettere il post it sulla niù tendens del diaiuail uorld, niù non proprio niù, ma ora come ora, coi tempi che corrono, sta fracassando la minchia.

si ricorda che Ian McKay suonava nei Minor Treath.
poi nei Fugazi.

io agli emo li ho sempre piaciuti.
ma anche un po’ sfottuti/odiati/schifati.
solo che ora si sono fusi con i core. e son diventati emo core.
poi si sono incollati l’adesivo indie, che per estrapolazione quasi di derivazione matriciale in style Japponese, starebbe per indipendent.
quindi son diventati emocoreindie.
solo che suonava male, e sono solo indie, che è più fico.

io, comunque, agli indie li ho sempre piaciuti, già solo per avere un grado dell’igene personale sicuramente più elevato di me stesso medesimo, nonchè di tre/quinti della gente che mi ronza attorno.
hanno anche un certo style nel vestirsi, con tutte quelle belle camicette a quadretti, gilet a V, pantaloni stretti e cosìvvvia.
gli occhiali da intellettual nerd, però, non li ho mai sopportati.

io non faccio foto in bianco e nero a roba scassata e basta. io non faccio foto del cazzo a pseudo ombre casuali, ne a paesaggi lunari e basta.
soprattutto non me la meno.
io non la smeno con il mio modo, non c’ho il blog da ieri, non scrivo da ieri, neanche dall’altro ieri.
io non ascolto solo quello che dico io, quando dico io, ma soprattutto (se lo faccio) non dico che è tutta merda, quello che non ascolto io, ma che simpaticamente ascolterò tra due anni o ascoltavo due anni or sono.

ma non finisce qui.

egg raid on mojo.
20040905-g35538hkp8h.jpg|200|176|Velvet Revolver – Contraband


//Velvet Revolver//
//Contraband//





Release Date: Giugno 2004
Format: CD
Label: RCA Records

Tracklist
01. Sucker Train Blues
02. Do It For The Kids
03. Big Machine
04. Illegal 1
05. Spectacle
06. Fall To Pieces
07. Headspace
08. Superhuman
09. Set Me Free
10. You Got No Right
11. Slither
12. Dirty Little Thing
13. Loving The Alien (Sometimes)

20040905-large_1085_VR_BW_3_low_res.jpg|400|504|Velvet Zama Revolver

staminchia che zarri.

bene, avevo preparato la bandana da un pezzo per i Suicidal Tendencies, ma non l’ho sfruttata. qualche maglietta senza maniche ce l’ho da quando giocavo a basket.

20040905-large_5536_Slash___El_Rey.jpg|351|500|Zlazh
all’epoca c’erano i G’nR e gli facevano da contraltare gli SkidRow di Sebastian Bach, youth gone wild e tutto il resto. quando con i Faith No More girarono con un camion pieno di Jack Deniels, troye e tutto il resto, anche quell’uomodimerda di Mike se n’era schyfato.
poi, va a capire il vortice della droga, anzichè spararsi per sezionare emisfero destro e sinistro un po’ come Kurt, si sono infognati da bravi americani in case di recupero, recuperati in casa da qualcuno o qualcuno gli recuperava casa, insomma, s’erano un po’ persi.
[a dirla tutta il capellone c’aveva provato svariate volte,
e la sua LesPaul non ha mai smesso di pizzicarla]

quindi 04. Slash, Duff McKagan e Matt Sorum si chiamano, chiamano Dave Kasher (Wasted Youth, propiety of Dave Navarro) e Scott Weiland, Stone Temple Pilots, Velvet Revolver.
il mix è banale, visto, trito e ritrito, nonchè retorico e scontato. se mi mixi 5 ultra trentenni cresciuti a rock e whisky nell’epoca del turbo mega star system musicale, a suon di tattoo, groupies, drugs and many other fuckin’ things. che cosa vuoi che ne esca? qualcosa che non conosci?qualcosa che non hai già visto?
ma vaaaaaaaaaaa..

certo che se ci vai a cercare questo in V.R. non lo trovi manco pu cazz.
qua c’è roc en roll che non guarda in faccia a nessuno, con testi del cazzo e roba già sentita, riff triti e ritriti, giri perfetti tanto quanto già sentiti.


20040905-28.jpg|792|538|vr 20040905-large_5639_Scott___Megaphone___El_Rey.jpg|500|356|null 20040905-large_2700_Scott___Crowd___El_Rey.jpg|492|353|vr 20040905-08.jpg|500|324|vr


ma è proprio qua il bello!
è proprio questo quello che t’intrippa!
che, porcatroia, un gruppo back in the 80s!
qua devi solo fare headbangin’ a palla, alzare a dismisura qualunque volume, play it loud, play it faster, it’s only rock and roll but i like it..
niente di più, che un po’ di bella musichetta che fa tanto rumore, senza, si spera, troppe pretese se non quella di farti muovere il culo e pensare che negli ottanta.. e nei novanta..
e ora invece non fai un cazzo. merda, sei una merda!

it’s only rock ‘n roll!

20040905-large_0229_VR_BW_4_low_res_jpg.jpg|400|320|Olè, gli anni 80

Yeah,
here comes the wa(aaaA)ter
It comes to wash
away
the sins of you and I
This time
you see(eeeeeeeE)
Like holy wa(aaaA)ter
It only burns you faster
than you’ll ever dry
This time
with me
//Velvet Revolver//Slither//Contraband//
il metal non fa più parte della mia vita.

‘sono comunista totalmente fuori moda
sono comunista che per questo non vi vota
talmente fuori moda e talmente comunista
che ballo il twist.’

aargh.


20040905-26216imb5.jpg|278|368|punk’s not dead

sono tornato nella motorcity da una settimana bbuona.
non c’è un cazzo da fare, non c’è mai stato, se non te lo crei.
non c’è un cazzo di nessuno con cui parlare, non c’è mai stato, se non l’hai mai voluto vedere.
non c’è un cazzo di bello.

però, mi sono giustamente, quasi ovvio e obbligatorio, invorticato qua
20040905-4-5sett.jpg|625|408|2 gg ip op @ Asilo..
e come titola il post, stupidendo sensescion.

mi son tronato il cervello come un quindicenne, che anche se ho fatto sedic’anni l’altro ieri, mi sono tronato il cervello come un quindicenne.
sai quella stupenda sensescion di non capire una ceppa di minchia per 2 giorni, senza aver bevuto neanche come un caprone, ma come un quindicenne? hai presente, quando ti metti a letto e giratuttalastanzamentresidanza, quando c’hai maldistomacoperduegiorni, il cervello che sembra una stazione della metrò, tipo Pigalle che fa molto trendi.

bene, tutto ciò era un’emerita cazzata, peraltro anche vera, ma prevalentemente un pretesto.

e il metal è ancora la mia vita, emo sucks e vaffanculo.
ah, dimenticavo, qua a torino era pieno di gente, ma già a fine agosto. e che gente di merda, mai vista e tutta ancor più di gomma di prima.
ready to fight.
(piùommeno..)


Ascolta
fammi accendere,
ok mo’ vattene,
e’ inutile discuterne, pirla.
Mi fai ombra,
mi sembra il caso che tu vada a fare in culo altrove,
butta la tua faccia in un bidone datti fuoco.
La soluzione ai tuoi problemi me la spreco,
in 3 parole
SEI
UN
SUCKER,
mi basta un gesto come un water.
Sei gia’ in partenza,
pusher di inesistenza,
un imbecille in autostrada con la diligenza.
Isotta dai, strombetta e vai,
come Orzoway non fermarti mai finche’ la milza non ti scoppia.
Sfigato piu’ di Fracchia
quando cerchi di introdurre il tuo belare fool domenicale,
caso d’archiviare,
roba commerciale fatta per le masse,
ti fumo col Fastidio come un’MS.
bene. sta per partire la vacanza dell’estate 04. calata nelle puglie, come mezz’italia, come mezza torino, come mezzo mondo, come settima volta in cinque anni. piangono madonne lacrime di sangue si cerca la fede nel paese dei ciechi bisogno di spirito bisogno di alcool e strane conversioni per paura della morte. (e indovinate una buona volta di chi cazzo sono ste citazioni..!!) mi domando come sia possibile, ch’io stia partendo. beh, a dirla tutta dovevo essere da un mese con i pards in terra argentina, invece sono ancora a torino, in procinto. mi domando come sia possibile, ch’io con altri pards m’avvicino al trip, gongolando e tremando, alla paura, ai modi, al Se che già si conosce. quantomeno credo di. vedremo quel che ne esce da questa summer04. mi domando come sia possibile, ch’io ora possa andare in argentina e non possa, e che quando potevo non potevo. cristo. terra di puglia, paglie e contrabbando. il gelo nel sangue, una tenda ammuffita, quattro giovani, 50 e 50 boys&girls, sesso escluso, rapporti effimeri, rapporti profondi, vedremo. il cielo più ampio che abbia mai visto, lo rivedo volentieri, ma abbiamo pazientato 40 anni, ora basta. Ma più cercavo il suono sai più l’armonia faceva guai: chissà perché… caos. zigzag nel caos.. (idem) e mi domando come sia possibile che mi fracassano le palle tutti su quanto sia bella e piacevole l’estate, su quanto ci sia da fare. e poi tutti a dire che d’estate non c’è un cazzo da fare. ah, ma quando vai ‘in vacanza’, lì ce n’è da fare. dove? chi? cosa? l’ennesimo supermercato umano? apatia in città, routine vuota e cazzonara in spiaggia, ecco la realtà. credo. vacanza, il viaggio parte dalla testa, sicuramente. a me, l’estate, fa cagare.
10 agosto duemilaquattro, dopo quasi sei anni dall’ottobre millenovecentonovantotto, salutiamo R5. Renault 5 Podium rossa interni grigio-verde con striature blu e gialle posacenere perso sin dagli inizi andando ad un rave sostituito degnamente da ‘la teiera’ – scatola di twinings rosso adesivi interni 1*arsenico toXhc sborra-core 2*Ho le palle piene d’amore – Sborra Records adesivi esterni 1*we can’t be friends because i don’t know english – Sborra Records 2*Big D and the Kids Table – Bostones SkaCore 3*Digger (verde) 4*Zeeburg Camping Amsterdam targata TO39400L circa 108000 km segnati, immatricolata 198X tettuccio (pacco) apribile avvicendate 3 autoradio, Italian Terronian Tour #1, infiniti giri urbani, infinite sfumazzate, un sedile scassato (?!?), cani, gatti, morti, moribondi, puzza di piedi, passanti, in 6, in montagna, al mare, in città, a roma, a bologna, nel sud, conoscenti e non.. un saluto ad un feticcio.. to be cont.
20040803-j_humorbug_32186dfce1.jpg|349|204|basta
[abbiamo pazientato 40 anni, ora]

basta

//Disciplinatha//


visto che questo è un bloggo concettuale, concettualizzato, contestualizzato e anche un po’ pretestuoso, questo post non ci stà.

(però. che bravo.)

perchè è uno di quegli intuli post alla splinder (tralaltro mi sto affogando in un mare di blog di merda in questo periodo).

(però. che bravo.)

quindi basta, vado treoquattro giorni in montagna. come già avevo fatto due settimane fa.

(però. che bravo.)

quindi non vi puppate la recensione degli ultimi Hives (che è pronta ma da rifinire), ne dei Beastie Boys, ne dei Kafka (idem con patate sopra), tantomeno degli Stray Cats o dei fantastici Hormonauts, v’eppiù quella della colonna sonora di ‘DueSballatialCollege’ (anch’essa already), dei Six by Seven (emo-rausssssss), dell’ep dei QOTSA con il remix degli Unkle, di due tributi (turbonegro – ramones) favolosi;
non vi dico della rave(ella -come si dice qua in sabaudoland) che abbiamo organized in quel di cervia (anche perchè non c’ero);
non vi parlo di 3 bei libri che ho letto, n’è di quanto faccia cagare Scemo+Scemo-così è iniziato;
non vi parlo di un po’ di pippe mentali che il blog di aiki m’ha fatto venire;
non vi parlo degli Ikato che ho visto, degli Stauto, vi parlerò dei Motorpsycho quando torno.

(però. che bravo.)

20040803-newsphoto_03.jpg|346|452|mimchia oh


qua ritirano patenti per stati di ebrezza volontari e un po’ idioti (nel senso che è un’idiozia credersi di, però io non sono MadreTeresadiCastrocaroTerme, quindi..), ci si attrezza per un viaggio in spagna che non si farà ma per un probabile 2nd ediscion dell’italianterroniantour versione small&reduced nonchè bisessuata al 50%.

(però. che bravo.)

inoltre ieri ho visto la versione di me al femminile, sarebbe stata un’intesa perfetta, avremmo mandato affanculo tutto e tutti e ci saremmo eremitati in islanda, stavo per chiederele di sposarmi dicendole che ero innamoratizzzimo, solo che poi è venuta a prendere il bicchiere di birra (che non ho pagato in sto locale fighetto di merda, ghghgh..) e mi ha chiesto il divorzio dicendo che stavano chiudendo e che dovevamo andare via. cazzo..

(però. che bravo.)

quindi vado a comprare insalata, ravanelli e cipollotti che in valle sono cari.

(però. che bravo.)

ho finito di lavorare,
ma a settembre si cambia.
Cristo se si Cambia.
Cristo si.

(però. che bravo.)

oh, cristo se..


Oi! Oi! Oi!
Oi!
Cresce nella noia
senza sapere cosa fare
Cresce nella noia
senza un futuro in cui sperare
In un città dove non succede mai niente
Torino è la mia città(Torino è la mia città)
Torino è la mia città(Torino è la mia città)
Torino è la mia città(Torino è la mia città)
Torino è la mia città.

Freddezza ed incomunicabilità
tra la gente
l’industria miete vittime
reprime la nostra mente
Torino è la mia città(Torino è la mia città)
Torino è la mia città(Torino è la mia città)
Torino è la mia città(Torino è la mia città)
Torino è la mia città.

//Woptime (Rough cover)//Torino è la mia città//Il Giorno del Giudizio(Indelebile)//
siete mai diventati soggetto di una barzelletta?
e la cosa brutta è anche che la barzelletta è da nerd.

si. il problema non è il diventare barzelletta (può far anche piacere a seconda dei casi). il problema è il sentimento.

Il sentimento non è amore;
ma solo guadagno di sicurezze.


‘bolenje kurca’.
me ne sbatto il cazzo.

occhio, il sentimento non vuol dire. non intendo almeno.
niente di compromettente, nessuna sequenza di lettere che lo StupidoBifidoBipede ha adottato a significato. nulla di etereo.
chimicamente, liquidi, sostanze, dallo stomaco al cervello e viceversa. calpestati, che non essendo (o cercando di non essere) compromettenti, più che farti provare la sgradevole sensazione di sentirlo in culo, ti fanno girare i coglioni (come se non bastasse, già di natura faccio aria come un ventilatore).

e allora vaffanculo, bolenje kurca.
amici col cazzo e per il cazzo, bolenje kurca.

per la serie ‘barzelletta da nerd’.
[funambolica astinenza]

resoconto di un puttanggiamento a buon fine (bolenje kurca), ok. prendo anche questa, bolenje kurca.
[il conto del puttaneggiamento o dello sputtanamento, quantomeno il tfr con il sottoscritto, non arriva eh?, non la si fa la plenaria, vero?, che ti caghi in mano ad avere uno che ti dice bolenje kurca. cazzate.. -e se tu che leggi lo hai capito, questo era l’antefatto, -ammetto-(quasi)sepolto. bolenje kurca, andata, diocane manco fosse aria, ci vivo anche senza…]

[giù la testa]

vabbene, pomodori verdi fritti alla fermata del 9.
aria fritta per quasi un quarto d’ora di ocheggiamento vario, tra minchiate che oscillano dal ‘ammèchemenefotte’ al ‘macheminchiastaidicendo’.

[hasta la vista baby]

cinque minuti, in cui ti senti dire (da denotare in precedenza la funambolica astinenza personale, da metter giù la testa come struzzi nella merda e l’hasta la vista ricevuto dal mondo):
che sono anni che non.
che ormai ha perso il conto del tempo che non.
che finalmente qualcuno s’accorge.
che almeno ogni tanto.
che.

che dio-quel-gran-porco, è passato poco più di un anno, che ti conosco da una vita ormai e mi fai passare come aria fritta, vetro trasparente, nerd da film collegiale americano, tutti con la L in fronte (che stesse per loser, l’ho capito che avevo 15 anni..).
per la serie, che nessuno ti caga e me lo vieni a dire a me che ti cago. almeno nei film c’è la capo cheerleader, qua neanche quello.

bolenje kurca, fanculo..


se c’è uno che vorrebbe lavare la sua tomba a fiotti di piscio, quello sono io, fratello.
//Allah Superstar//Y.B. – Yassir Benmiloud//
[ ] ritalin // TonyTammaro
19.giugno.2004
censura+repressione+antiterrorismo | iraq // Xilema // Sabot

20.giugno.2004
controllo sociale // teatro improvvisazione

già.
com’era andata a finire?


certo che l’accoppiata sembra di quelle delle migliori fatta a posta.
insomma, distribuiamo morte e distruzione, vi imbottiamo di ritalin e poi sotto il palco a pupparvi uno dei capisaldi della trasheria made in napoli. umarooonna.
beh, intanto scopro che dietro all’impasticcamento di ritalin ci sta il cugino SS.Goering, insomma, uno simpatico, con belle idee, buoni propositi, discreti mezzi, voglia di fare.
comunque, il dibattito finisce con il degenerare in una accozzaglia della madonna con gente che sbraita e parla di ultras. però in fondo è divertente. anche perchè si parlava di calmante per bambini sovraeccitati nelle normali attività. qua siamo tutti sovraeccitati perennemente…

io invece ringhio (quandomai?).
eccchecccazzo, c’è la partita, c’avevo la telecronaca troppo demenzial preparata, avevo un milione di gossip e minchiate varie, ero carico come un capriolo sul gran paradiso, e finisce che mi tocca caricarmi di birra e basta, visto che la trasferta rock’n roll highschool della radio si rivela a singhiozzo, perchè quando devo trasmettere io, salta sempre la connessione..
come se non bastasse, our magician hackerian group ripristina il tutto con milioni di stringhe di codice linucs, sono pronto e sparato, e vengono a dirmi che bisogna assolutamente intervistare Tony Tammaro e infoiare la gente a venire (con gli Almamegretta a gratis altrove??).. così mi ritrovo con sto biondo tinto, che in fondo è simpatico assaje a commentare per intero il suo Tutto Tony Tammaro Vol. 1 a 15 min dall’inizio dello spettacolo.
e mi sento un po’ come al festival bar (e sono 2, dopo la simil festa dell’unità durante la serata argentina).

[per inciso, questa sarà la serata più de merd. rimborso s p r o p o s i t a t o per il succitato napoletano, nonostante infinite grida in redazione, c’andiamo sotto di brutto per quel che riguarda i conti… però, in fin dei conti ci siam divertiti. oh oh ooooooooh, patrizia, eri la più bella, di tutta la baia domizia.aaa.aa.a…]

Sabot & Xilema ci colgono, guardacaso, a pulire quintali di merda con le palle a terra (per giunta solo in 2) dopo 9 giorni di festa o quel che è.

Ma quei due (Sabot) mettono sempre la grinta, anche solo a vederli..
insomma, hanno come si suol dire, la loro età, suonano da dio una cosa che sta tra il jazz, il punk, l’hard core, il blues, la mavishnatu orchestra.
hanno e gestiscono un posto che mi dicono essere spettacolare a Tabor in cezolandia, trasferiticisi dagli states una dozzina d’anni or sono.
hanno girato il mondo con il loro set, e sono sempre loro. non possono passarti inosservati, anche se hai le palle a terra, fa caldo e un cielo di merda grigio topo ti sovrasta e stai raccattando merda.
quindi si opta per il doppio set iper prolungato tra palco grosso (Xilema) e piccolo (sabot + serata trashereccia danzereccia).
Essendomi lesionato il cervello molto presto, non ricordo pressochè un cazzo.
se non di:
aver portato il pranzo ai sabot e alle ballerine.
che gli xilema mi erano piaciuti un casino la prima volta e anche stavolta (anche se li trovo un po’ zamarri).
che le ballerine erano gnocche.
che c’era molta gente per i sabot e pochi pe gli xilema.
che abbiamo venduto un pacco di roba, ma abbiamo perso o c’hanno fottuto un tot di magliette della radio.
che ho bevuto.
che c’avevo le palle a terra, uno scazzo indomito e la scimmia sulla testa.

di domenica mi son detto ‘vadolàprestocosìpuliscoepoischizzochenoncelafacciopiù’.
difatti dopo pranzo mi son messo sul letto 15 min e mi son svegliato 4 ore dopo. bene.
così mi immolo per l’inutile causa di una porta-cassa per l’improvvisazione teatrale. note particolari: eravamo sotto da far schifo a livello economico, quindi teniamo la cassa fino alla morte alla SPROPOSITATA cifra di 5 euro (ma come si suol dire, per buona causa). e qui noti che: la gente che entra a vedere lo spettacolo non fa una smorfia quando gli chiedo 5 euro. te credo, sono abituati ai teatri dove io o ci entro a sgamo o non ci entro. mi chiedono il biglietto, gli chiedo la mano per timbrargliela e non vogliono.
vabbò.
lo spettacolo era figo, questi sono proprio bravi e sono anche l’unica compagine di improvvisazione a torino. peccato non ci fosse molta gente.

e con questo la chiudo qua che sto post m’ha stufato e 10 gg di festa c’hanno distrutto.

a dopo per le considerazioni, da quelle non si sfugge.
oh ari a ari o.
oba oba oba.
mas que nada.

meglio che niente.

il primo passo verso un viaggio.
che poi scada nel vagare in un egolandia, fatta di pippe mentali e paranoie a moto perpetuo è tutta n’atra storia, ma è il primo passo verso un viaggio, il crederci.
(e già qua mi sono perso per dove volevo arrivare)

i|dio|sin|cra|sì|a
1 TS med., sensibilità patologica particolare di alcuni individui a determinate sostanze normalmente non dannose
2 CO fig., forte avversione per qcs. o qcn.: i. per le materie scientifiche, avere una forte i. per le persone superbe


in pratica, scopri che ti girano i coglioni.
vabbò, c’ho anche l’idiosincrasìiìa.
che con tre i è più bello, che ci sono più puntini da mettere.
[questo è uno di quei pezzi da blog, di quelli da bloggo perenne. splider r.i.p., splinder sucks.]
adesso è da scoprire a cosa sei idiosincasiatic* (che sto leggendo indimedia ed è tutt’unasteriscoperilgenere).

capito.
c’ho i coglioni che girano per le amebe.
non reggo più le amebe, mi fanno incazzare, sbarellare, sclerare, schizzare, io vi ammazzo tutti bastardi.
muovete il culo, gente di merda.
solo che se lo dico io non fa l’effetto che fa se lo dice quel testa di cazzo di sean paul, che le treccine se le facesse più in basso..

vabbè, non c’è più la gggente, anche qua con tre g, che fa più effetto, anche senza puntini.
sei bravo, hai scoperto.

si ma sono idiosincrasiatico, quindi mi girano i coglioni.

quindi andate tutti affanculo. almeno andando lo muovete il culo.
inizio ad ammirare chi almeno ha un progetto m’hanno detto, e c’aveva ragione.
almeno c’hai qualcosa in testa.
poi vai a cozzare con chi il progetto ce l’ha, di merda, con idee di merda, e diventi idiosincrasiatico ai progetti di merda della gente di merda che come merda ti si appiccica.

andate tutti affanculo.

20040718-diegone.jpg|174|240|argh

oh ari a ari oh.
oba oba oba.
Mas que nada
Sai da minha frente
Eu quero passar
Pois o samba est animado
O que eu quero sambar
Este samba
Que misto de maracatu
samba de preto velho
Samba de preto tu
Mas que nada
Um samba como esse tso legal
Voc no vai querer
Que eu chegue no final

//Toquino-Maria Creuza//Mas Que Nada//

ps
riflessioni, solo riflessioni.
io rifletto, chiuso dentro il freezer.
diocane che freddo.
non la tiro lunga. che non c'ho testa e le palle a terra -scazzi a parte.

9.luglio.2004 @ Spazio211 – Traffic Festival (si, quella mafierda)
[h.19.00 – palco piccolo
aperitivo ElettroSound Farm]

h.21.30
Disco Drive (+(&)+) Candies
h.22.35
Arsenico (+(&)+) C.o.V. – Church of Violence
h.23.30
Zu (+(&)+) the Ex

[h.xx.xx – 02.30 – palco piccolo
ElettroSound Farm /feat. Eniac + passEnger + awr + plo_kavos / visual mjs2020 + klab(don)bosco + qqq.ppp]

è successo anche questo.

20040714-flya-bastardi.jpg|212|600|as33 vs cov vs esf


venduti?
cos’è il traffic.(?)

svegliatevi.

sai quando d’estate tutti scoprono che c’è l’aria aperta. sai quando tutti i canimorti di botto decidono che sono fichi i festival.
sai quando di botto è comodo raccattare gente intorno ad un palco, che la situa è figa.
sai che d’estate ci sono i festival, no?

Traffic Torino Free Festival 2004.
sostanzialmente dopo che hanno dato via il culo per 2 anni con Extrafetival che andavano a cagare da soli, per scaletta e costi, per la pioggia e per il palastampa, come agiamo?
3 giorni, compressi, iperfinanziati (cifra s. t. r. a. b. o. r. d. a. n. t. e. se il mio uccellino dice il vero), iperdensi, iperintensi, iper.
ci sta un tot di tipi che scribacchiano e fanno gli zama con i dischi sotto la mole aiutati da zama che fanno i diggei o con il microfono e che scrivono.
ci sta la torino zamagruuuva al the BithcBeach, con unza unza abbestia, e pure Felix da Housecat.
ci sta la passerella della Maison Mousique dove non si sa bene che cazzo facciano.
ci sta il palco grosso, alla pellerina, dove c’era l’extra festival. ci passeranno, in un mega ensamble a tre mandate, strip, pompino, gangbang, Subsonica che se la smazzano con tutta la sabaudomuzik. poi ci staranno le note avvinazzate di vinicio, col tipo dei pogues, roy e many more. poi verrà il big events con l’iguana & his band, iggy & the stooges. ecccheddire?
ci sta il palco piccolo, al 211, che hanno capito che qualcosa esiste, quindi perchè non marchettare anche il palchetto degli undergrounder? tanto è solo un bollo, evvvvvia! e qua svolazzeranno Larsen, OvO, Cletus, la nostra serata, !!! e Karate. esticazzi.

tutto ciò con le firme

Enti promotori
Città di Torino
Regione Piemonte

Direzione Artistica
Max Casacci (coordinatore),
Cosimo Ammendolia, Alberto Campo, Fabrizio Gargarone

Organizzazione
Associazione Hiroshima Mon Amour/cooperativa Biancaneve
Associazione Radar/Metropolis s.r.l

In collaborazione con:
sPAZIO 211, Maison Musique, Associazione Situazione Xplosiva, Museo Nazionale del Cinema, Suoneria, Premio Grinzane Cavour


e vabbbbbuono.
quindi, che cazzo ci fa la Mastello Recortz, con una band e un diggei set?


no solo dei bastardi
non ve la smeno lunga che (vd intro).
senza pippotti alla Internationalnoiseconspiracy, le cose sono andate così.

*
il pernullastrano caso degli arsenico
GG (responsabile 211) chiede @ Mastello’s Chief:
che gruppo faresti suonare di torino?
M:
Arsenico e Noinfo!
GG
ok.
GG agli as33(arsenico):
sceglietevi un gruppo con cui fare una combo sul palco, un mix voi che fate i loro, loro che fanno i vostri, fate un po’ il cazzo che vi pare. insomma gestitevela.
as33:
Frammenti.. no, C.o.V.!

quindi parte la telefonica, max, gigio, cisco, tino non c’è (scazzacciloro) e parte qualche prova.
e via.

**
la botta di culo di ElettroSound Farm
festa della radio, GG chiede:
come cazz’è che non ci siete anche voi in calendario con la compila ma solo TorinoDiscoCross?
MastelloBoyz: siamo lesi. no vabbò, casini vari, alla fine non ci stavamo..
GG: perchè non lo fate al Traffic.
MastelloBoyz: minchiatropposì!

[dopo un po’ ci venne detto da GG di fare il tutto il giovedì, con Larsen + Cletus + OvO, per affinità, noi rifiutammo.
che culo! pioveva, subsonica alla pellerina -dicono 50.000- e poca gente al 211. mi dicono che i Larsen hanno fatto un figurone, i Cletus ancor di più. degli Ovo non so..]

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dunque zero para…
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il seratone inizia sul presto, montando i banchetti i Mastello Pards notano come gli accrediti beer siano nientepopodimenoche adesivi Eastpack (sponzor.ufficiale.distocazzo).
bene, sempre montando i banchetti, dal magazzino al banchetto, notano simpatica pila di adesivi Eastpack abbandonata.
l’occasione fa l’uomo furbo, quindi fate vobis.
(per la cronaca, Heineken Maffia ha messo le mani su 3/4 degli italici festival, una media pisciata in bicchiere di plastica da festival 4 iuri; come direbbe un mio amico siculo ‘a sucaaaaare.’)

facendo il pignolo, il tecnico, quello cacaminchie che ai concerti non si fa mai i cazzi suoi, sono indietro da far schifo con i suoni, tant’è che i DiscoDrive che aprono finiscono i suoni e attaccano il live.

vaaaaaaaaaaaa beeeeeeeene, traffic!

Disco Drive & Candies che devono moltissimo all’indie, al funk, al punk, tirano su un bel set, si palleggiano le canzoni sul palco, finisce uno, attacca il secondo sull’accordo. non male, anzi..!

…poi è il ‘nostro’ momento. o meglio è il loro, solo che sul palco ci sto anch’io a fare le foto (vabbè, son sborone..).
una ventina di minuti a scaldare, pezzi degli arsenico del nuovo disco, no comment che sono parziale. comunque una furia.
‘… i c.o.v!’
incredibile reunion di uno dei gruppi dell’underground centrosocialico di torino. hashcore alla potenza esponenziale di un cubo!
genialità e follia, animo e passione, lacrime e viulenza, terronaggine e bonghe.
2 chitarre, 2 bassi, 2 voci, 1 batteria, ed è lo spettacolo!
e quasi 1000 persone possono testimoniare, che questi supergiovani e questi ancora giovani fanno una figura di quelle indimenticabili. e dopo tanto sono almeno per un po’ (occhio che m’azzardo) contento. ed era tanto che non ero contento. vabbò…
[anticipo: se non siete sgrausi venite alla prossima festa della radio, forse facciamo il bis]

sono in preda a troppi fumi e a troppe magliette per seguire Zu e the Ex, che per quel che noto non mi piacciono, li preferisco slegati..
ma non è che noti molto.

ElettroSoundfarm beatteggia hasta la media noche illuminata dalle proiezioni onirico deliranti dei kebeb alla doom2 del k(d)B e dei mix telonici di soldati e forme di mjs e q.p.
mentre scivolano i beat di eniacci eniacci eniacccccccccciii! il soft e le squadrature scivolando verso la technazza plokavossiana..

per la cronaca, ESF non se presa na lira, s’è presa solo la pila di adesivi Eastpack.
per la cronaca, Arsenico e CoV 800 € che non so come si siano ripartiti e poco me ne fotte visto che c’hanno da ripagarsi la stampa delle magliette e 10 anni di sbattoni.


(per ora le foto sono di lafra / all d’ ways – scatti vorticosi, se mai riesco vi scanno anche le mie)
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a sucare, …minchia!
(lo direbbe sempre quel mio amico.. è siculo..)

to be finished. o finitelo voi..


nicotine valium/vicotine marjuana/ecstasy & alchool.
c-c-c-ccccocaine!
//Feel Good Hits of the Summer//Queens of the Stone Age//Rated R//