//Music Review #15//

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//Inferno//
//debut s/t//





Release date: 19.09.2004
Format: CD Digipack
Labels: Donna Bavosa Records, EscapefromToday, Bar La Muerte, Shove Records

Tracklist:
1-Me vs the Incredible Hulk
2-Radiator #4
3-The sorrows of young Moroboshi
4-Triumvirate of Lavonia
5-Pacifico’s
6-(Kinky party with) the Monster
7-Disneytomb
8-Lowest common detonator

Inferno
Giovane: Howlings and Formulas
V Fisik: Dr. Evil Riffing Bonanza
Reeks: Sonic Assault from Outer Space
Dan: Chainsaw Bassacre
Demian: Sticks & Bones


20041001-band.jpg|480|360|Inferno

ehehe.
eheheh.
ehehehehehe.
eh!

e mica potevo saltermeli, no?
Sci-Fi grind’n’roll/It’s only rock’n roll but i grind it!, e si sono detti tutto da soli.
Dentro Inferno, c’è tutta la Roma che conta, hardecoricamente parlando.
anche se non è che si possa propriamente parlare di hc, di quello puro, niù o old scuul che dir si voglia. la miglior definizione del loro suono è la loro, Sci-Fi grind’n’roll. ennoncisonocazzichetengano.

20041001-dan15.jpg|221|346|headbangcrustyn’style
dai Notorius, passando per le schifezze recenti degli Assalti, vivendo dei ricordi dei ‘nostri’ spettacolosi Demodè ora dediti al free-turbo-jazz trio sotto nome Squartet, accompagnati dagli altrettanto grandiosi Die! -una delle fantasmagoriche scoperte di skater-rock-punk tirato e pestone, vivo e secco- senza ombra di dubbio sono La Formazione de Roma che ha tirato fuori dal cilindro qualcosa che mancava. quella punta di innovativo, di secco e sincero, schietto e violento, che mancava certamente da tempo in moltissimi dischi, autoprodotti e non.
per questo non è propriamente hc, per questo non lo cataloghi ben bene con l’etichetta di Fnac, neanche sotto heavy trash metal, giusto per qualche growl o scream potente e ruggente..

bene, pensate alla follia dei Refused, ne prendete la voce, la venate di grind pestone e violento, a sviscerare gli zombie della notte dei morti viventi, impalando un dracula dietro l’altro, strappandosi magliette come Hulk e facendo a gara a chi frulla più Lemmings o Gremlins, il tutto incorniciato nella più post moderna sci-f(i)antascentifica cornice, televisori rossi di paillettes svavillanti, poster delle gemelle Kasler che danzano sul Titanic che affonda in un orgia nipponico-coreana a base di live sushi su live painting.
uniteci velocità e schegge di violenza, sputate dalle colonne sonore di classici passati sotto le mani dei Fantomas, uniteci una sequela accuratamente spulciata, quanto casuale e dotata di (gran botta di) culo, di campioni, basi, campionamenti sfalsati e remixati violentemente, skitz veloci di memorie disperse nelle pubblicità 60ies della Martini mentre James Bond fa strage di Terminetor e alieni caricatura di loro stessi.

20041001-val5.jpg|480|360|red is the color of the death

20041001-sonica-reeks.jpg|340|220|welikefuckinsynthsounds
c’è da chiederesi se in 5 riescano a fare tutto questo, se mai una radio bulgara di interferenza internazionale, di quelle che becchi in MW in macchina mentre cerchi la frequenza che collide col motore e ti fa sentire in un videogames, avrà mai il coraggio di trasmettere. c’è da chiederesi se il papa prima d’andare a letto si beve un consommè infarcito d’lsd, se una doppia cassa triggerata possa avere questo devastante suono, se le onde che si sentono sono quelle totali o solo le percepite, se c’è molto altro che non si riesce a captare, se mulder e skully avevano ragione, se la tipa che ho davanti prima o poi mi salterà addosso davanti a tutti in un orgia di piaceri collettiva e universitaria. (mah..)



20041001-son1.jpg|480|362|infernoboysinhell

sono delle furie, hanno inventiva e potenza da vendere, sono la perfetta colonna sonora di un giorno di ordinaria follia ridimensionato a horror hi-tek, hanno anche inserti sassofonistici su di un crust-grind di nuova generazione. sembra strano riconoscere in un gruppo di spiccatissima attitudine hc, di vena punk con ovvvvvvvi trascorsi belli metallari a fare headbangin’ sino alla lussazione, utilizzare una tastiera, dei synth e campioni a mo’ di seconda chitarra. suoni pieni saturi ma freddi nel contempo, horrorifici nelle atmosfere, violenti nella cattiveria e grezzaggine stoner di alcuni testi. saranno i riferimenti a truck e benzina, ma mi puzzano di deserto.. in provincia di Viterbo è pieno..
sono grandiosi.
confezione cartonata digipack su due ante, testi stamapati al contario, un’inquitante quadrettatura e una sagoma di topolino che fa capolino su un bellissimo teschio.
abbiateceli.

20041001-sonica1.jpg|174|350|guitarrrring 20041001-son18.jpg|271|350|redlightdistrictdistructor 20041001-sonica3.jpg|132|350|scrreeeeeeeemo


On his way to/learn self-control
Todd was hit by a stone! (stooooonee..)
The right words/that can make her come back!
I’m burnign the dust/
mile after mile
and eating asqhasult
fast!
Start with the stads!
Once you summon such a demon you’ll be no fire for life!
My son for a fuel tank!
I’m driving my truck straight to the consequence!
MY DARLING, I’M COMING HOME!
I’M COMING HOME!

//Triumvirate for Lavonia//Inferno//s/t//

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