Mastello Recortz – Anno Di(s)Grazia V

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A una settimana di distanza.
l’importante è esserci…








—–Messaggio originale—–
Da: Mastello Rec.
[mailto:info@mastellorecortz.org]
Inviato: domenica 16 maggio 2004 11:46
A: mastello_recortz@yahoogroups.com; mastello-elettronix-subscribe@yahoogroups.com; tohc@yahoogroups.com …
Oggetto: [mastello_recortz] ancora una volta…


GRAZIE!
a chi ci ama, a chi ci odia , a chi ci supporta.

MASTELLO RECORTZ 1999 – 2004…

…TO BE CONTINUED.


Per annullare l’iscrizione a questo gruppo, manda una mail all’indirizzo:
mastello_recortz-unsubscribe@yahoogroups.com


inoltro e giro velocemente e in ritardo la mail di domenica mattina scorsa.
la due giorni è andata da dio, ci sarebbero un milione di persone da ringraziare, dai gruppi ai djs, dai pasici (roby e alberto per il MadMaxBar in esterna), Glunky fonico, Pino, Spider, Jessica, GmZ e tutti gli altri della radio che sono passati…

insomma una gran due giorni.

si parte venerdì, doppio live radiofonico, si turna tra l’etere in attesa che i gruppi arrivino…
scorre veloce la serata, con un’affluenza nella media, nulla di strepitoso.
apertura dei Kill your boyfriend. ed è come se ci fosse la famiglia sul palco.
seguono i Jun che drasticamente mi perdo stando in cassa.
a chiudere un’inedita formazione causa problemi fisici dei Demodè, semplicemente stratosferici. prima o poi riusciremo a farli suonare davanti a mille persone. non ce l’abbiamo fatta neanche stavolta, ma prima o poi ce la faremo (non sono bastati neanche Melt Banana e Arturo, ma non demordiamo). cmq alla chitarra Melio dei Neo, sempre di Roma, trasforma il trio alla NoMeansNo in un trio di improvvisazione furious jazz che attinge a piene mani da Zappa, Mr Bungle e Hendrix. Mezz’ora di bis, e ho detto tutto.

sabato, lo sbattone prosegue.
minchia che culo (che ci siamo fatti).
ma ne è veramente valsa la pena.
tirato a nuovo il giardino pasico, mitico MadMaxBar, sembra pesi 200 tonnellate, tutta roba di recupero, grate e paraurti. uscito in direttissima da Mad Max e Blade Runner.
degnissimo sottofondo di un mega clash che vede protagonisti i ‘nostri’ elettrosoundfarmer – Wax, Plo_Kavos, Awr, passEnger, Elektrolebowsky. degnissimi passaggi tra d’nb e light-tekno, sperimentalismo minimale di awr e il suo synth vs elettro-pop a nastro. bellissimo.
lo sclero che non bastassero i cibi, soppiantati subito quando 2 tavoli imbanditi diventano 3 e il tasso etilico sale. a momenti s’avanzava roba.
hc night, degnissimo tributo ai gruppi.
mi perdo ilteatrodelleombe, da udine, hc di stampo sabaudo (Kina, Frammenti..)
con sommo gaudio c’è gente che canta (e non siamo noi) i pezzi degli arsenico che suonano (non benissimo, comunque potenti) ma sono belli. suonano bello.
perdo il contatto quando nel degenero dei noinfo mi sembra di essere ad un concerto dei Sick of it all.


gracias.


abbiamo altre cartucce da saparare (un paio in arrivo a breve), la speranza e di beccare (e in parte ce l’abbiamo già fatta) sempre più persone mai viste, sempre più facce sconosciute..


strappi e lame
riconosci?
è il tuo sangue,
trenta gocce sul tuo cranio.
ti aspetto a tagliare la compassione per la tua vita spercata.
//Teatro di follia//Slaiver//l’indifferenza di me verso le cose//

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