cioccolatai della merda.

Londra premia i personaggi top del Made in Italy
A Nadia e Antonio Santini, Sergio Chiamparino, Oliviero Toscani, Marcello Lippi, Luca Barabino e Lapo Elkann i riconoscimenti de “La Dolce Vita”

LONDRA
“La Dolce Vita”, prestigiosa manifestazione dedicata al Made in Italy in Gran Bretagna, ha reso noti i nomi di sei personaggi prestigiosi e rappresentativi del nostro paese che avranno l’onore di ritirare il premio durante la serata di gala del 13 Marzo, primo giorno dell’evento londinese.

I premiati dei Tributes sono personalità che hanno dato lustro all’Italia nel mondo come gli chef 3 stelle Michelin Nadia e Antonio Santini, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, il fotografo Oliviero Toscani, l’allenatore di calcio Marcello Lippi, il comunicatore Luca Barabino e in fine il giovane e creativo manager di Italia Independent Lapo Elkann. I premi saranno consegnati dagli organizzatori dell’evento, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana a Londra. Alla serata di gala de “La Dolce Vita”, parteciperanno tutti i premiati alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Gran Bretagna e molti invitati speciali che animeranno un evento mondano in grado di richiamare il meglio della comunità italiana all’estero.

Marcello Lippi riceverà il “Tribute Award” come riconoscimento per aver portato la nazionale italiana di calcio alla vittoria dei mondiali 2006. Lippi, che è stato in passato allenatore della Juventus e dell’Inter, era anche nella rosa dei candidati per diventare il nuovo allenatore della squadra nazionale inglese.

Icona della cucina italiana e del buon vino, il ristornate Dal Pescatore di Mantova, è l’unico in Italia a essere riuscito a mantenere 3 stelle Michelin per 13 anni. Durante la serata saranno premiati per il loro contribuito alla gastronomia gli chef Nadia e Antonio Santini.

Sergio Chiamparino riceverà il premio come sindaco della città di Torino che, dopo aver ospitato con successo le ultime Olimpiadi Invernali, è nel 2008 sotto i riflettori del mondo come prima Capitale Mondiale del Design.

Per l’arte sarà premiato Oliviero Toscani il fotografo, famoso per le campagne pubblicitarie di Benetton negli anni ’90, e autore di una campagna “anti-annoressia” che ha nuovamente scioccato il mondo della moda.

Luca Barabino, a capo della più importante società di consulenza di comunicazione d’impresa italiana, Barabino & Partners, riceverà il premio come miglior comunicatore del “Made in Italy”.

E infine Lapo Elkann il giovane manager alla guida di Italia Independent, segnalato per il suo contributo creativo nella promozione del design e dello stile italiano, riceverà il premio per la sua famosissima linea di occhiali.

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che poi, senza sparare sulla croce rossa (quella la bombardiamo), due pagine più in la sulla stampa, dopo Chiamparino-campione-del-mondo si straparla dello sciopero degli albergatori, previsto per l’8 marzo.
La data, è quella dell’inaugurazione del salone del libro. Che tanto è cultura, e tanto c’è israele.
The trouble sta nel fatto che, col paletto nel culo delle olimpiadi di due anni fa, ci sono 8mila posti letto extralusso extrafiga extrabonza che stanno vuoti. Convegni non se ne fanno, che poi nell’eventualità ci fossero mi chiedo cazzo poi c’avremmo mai da dirci da farci sti simposi..
anywaynhouse, questi 8mila, c’avevano un tot di dipendenze, che guardailcasopensaunpo’ non servono più a un cazzo.

che per dirla breve, Torino è dal culo. da un pezzo, ma ora siamo all’orgasmo anale.
mentre in cronaca sbrodola il nuovo scandalo sulle turbative d’asta per Medals Plaza, la fettina di torta dalla quale tranne me e pochi altri (stronzi, in fondo, che se c’avessi avuto il gancio…) hanno mangiato negli OlympycDayS.
BuongiornoItaliaBuongiornoMaria con gli occhi pieni di malinconia.


e poi mi tocca parlare di.
che è un po come se stessi pisciando su una suora storpia, parapleggica down e lesbica infibulata dai parenti zingari (se qualcuno non si è ancora sentito offeso, mi avverta che provvedo).

Lapo.
cioè, Lapo.
minchia, Lapo.

Italya Indypendent. Occhiali da 1300 neuri. Quello delle maglie con la scritta FIAT. Quello con la punto blu puffo con il joker aereografato sopra. Quello che si bombava martina stella quando ancora non sapeva staccare i pompini col culo davanti a tutta piazza emanuele filiberto ricoperta di fichetti. Quello che se fosse morto come Edoardo, sarebbe nei nostri cuori forever. Quello che rilascia le interviste “con i pantaloni zebrati, a gambe incrociate sul tavolo, distrutto dal dolore e dal rimorso per quello che ha fatto.”

quello che hanno portato all’ospedale, con un tutù da ballerina in tulle rosa e bianco, gonfio come una zampogna, rosso e sformato, coperto di sborra, dopo tre giorni che pippava cocaina chiuso in una casa con XYZ trans che se lo inchiappettavano. E l’unic* sfigat* è quell’essere amorfo di Patrizia, che se le presa nel culo da tutti mollandol* lì con il cadavere in schiuma e crisi epilettica del rampollo di casa Agnelli.
Il primario, non appena l’ha riconosciuto, ha fermato barellieri e infermiere dicendo “ragazzi, abbiamo un problema..”

Lapo.

Ma porcodio.
Ma moriamo. ma che cazzo stiamo aspettando?
Anzi no, ma morite tutti va..

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