Benvenuti a Torino #7-tris

Piccolo
spazio
pu.bbli.ci.tà.
Bevi la cocacolachetifabeneeee.



Sulla scia dell’Apolide, quello che non vi hanno detto e forse non ve ne fotteva neanche.
Marcuzzi nuda, Ventura zozzona, Cuccarini con Brass!!
Oh le lè, oh la là, faccela..



http://www.liberazione.it/giornale/060207/pdf/XX_1-PRI-1.pdf

Avviso di garanzia al primo cittadino di Bussoleno
“Ha detto no alla Coca Cola, indagato il sindaco”
di Claudio Jampaglia

Dici no-tav e trovi sempre un eccesso di zelo, di accanimento, diciamolo pure, di repressione. Prima o poi doveva toccare anche a uno dei sindaci ed è successo. Non per i blocchi stradali, i fronteggiamenti con le forze dell’ordine o l’occupazione dei terreni dei cantieri dalla Torino-Lione, ma per aver rifiutato la pubblicità della Coca Cola. Succede a Beppe Joannas, sindaco di Bussoleno, uno dei maggiori paesi della Val Susa, sempre in prima fila con i suoi cittadini ed esponente diel Prc. E’indagato dalla procura di Torino (procedimento 335/06) per aver detto “no grazie” alla carovana pubblicitaria della Coca Cola che accompagna i tedofori delle Olimpiadi invernali 2006 che si svolgeranno in alta valle. Il 23 gennaio la Digos gli ha sequestrato lo scambio epistolare con la società promotrice del marketing olimpico della Coca Cola e poi il 25 è tornata a prendersi il regolamento comunale sulla pubblicità. Chissà quale accusa gli contesterà il procuratore aggiunto Maddalena (se procederà): abuso d’ufficio? Joannas non si capacita: «Mi hanno chiesto di fare pubblicità, abbiamo detto di no, punto e finito, al massimo mi sarei aspettato un ricorso amministrativo». Per il dissenso a uno sponsor alcuni “colleghi” lo avevano già accusato di mettere a rischio la riuscita mediatica delle Olimpiadi e i giornali lo hanno messo alla berlina: «Sembravo un ‘mostro’ perché non ho autorizzato la distribuzione di cappellini e bandierine, perché di questo si sta parlando».
Dura essere no-tav.


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Per la cronaca, come andrà a finire? Joannas farà retromarcia, i Notav saranno bollati come ‘infetti’ dalla solita creatura antropomorfe-alienizzante (il giovane anarco-insurrezionalista squatter dei centri sociali), Ferrentino mollerà dichairazioni a dir poco attese (insomma, lo si aspettava al varco), e tricketrack e bombe a mano. Tarallucci e Wine.
Ma tant’è, almeno c’ha provato, ed è stato schiacciato. Un po’ come Don Camillo e Peppone, Cristo e Stalin, Mosè e Lenin, sempre alle solite. che chiaviche.

Pol Pot is tha way.

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