– Tutto ciò che è materia, ovvero che possiede massa, dovrà pagare la tassa sul possesso della massa stessa, e sticassi.
– L’Agenzia delle Entrate ritiene che Felice Matteucci (1808-1887, inventore insieme a E. Barsanti del motore a scoppio) debba essere multato per doppia vendita dello stesso prodotto, e relativa evasione fiscale. Si reputa infatti che egli abbia venduto il motore agli Ammmericani, e lo scoppio agli Islamisti.
– Ogni latifondo latinero verrà sequestrato e consegnato a Libera che ci farà un dancing di latinero americanero per i pensionati dipendendi dalle slot.
– Il Ministro dell’Agricoltura ha sostenuto che anche il lattice dovrà avere sull’etichetta il luogo e la data di mungitura. Risate fragorose dei Verdi. Ma perché uno di loro ha bisbigliato “se suo padre avesse usato il lattice in tempo”, non perché sapessero la differenza dai prodotti caseari.
– Il Mattino, quotidiano di Napoli, sarà anticipato a L’Alba per evitare che avendo l’oro in bocca venga considerato tassabile come un prezioso anziché come un semplice giornale. I lettori fanno notare che al massimo Il Mattino potrebbe avere l’oro tra le pagine, ma non certo in bocca. Il Governo fa però notare che chi crede a giornali e media occidentali è decisamente un “boccalone”, e quindi la bocca in qualche modo c’entra.
– Il Ministero della Difesa è in dubbio se degradare Capitan Fracassa a Maggior Volume o se promuoverlo a General Casino.
– Tina dovrà pagare adeguate gabelle sulla città di Latina che è letteralmente sua, checché ne dica la Tina che continua a sostenere d’essere una poraccia, una massaia, e di non possedere nulla, tantomeno una città (ma gli inquirenti rispondono che da massaia ha le mani in pasta e quindi anche le mani sulla città, la città di Latina appunto).

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