LE GENTILISSIME ATTENZIONI DEL GOVERNO GENTILONI – 8° consiglione dei ministroni

Il Governo Gentiloni pose quindi due urgenti (ma garbate) priorità: la protezione (anzi, la protezionona) del Culatello di Zibello (quant’è bbbuono), e quella dello yogurt fresco (ma itagliano di mungitura e poi di produzione). Ma fu dissidio immediato stabilire la nuova denominazione dei prodotti: Gentiloni, in coerenza con se stesso, proponeva di chiamarli “yogurtone”, e poi “Culatellone di Zibello” (pur favorevole anche a un più pomposo “Culatellone di Zibellone”, in caso si fosse posta fiducia in votazione). Qualche ministro colto provò a dire: “Allora tanto vale farne pure una questione di orgoglio cultural della Nazione”, suggerendo ulteriore dicitura: “Culatellone di Zibaldone Dop”.
Tuttavia il non votare e continuare a dilazionare la pratica rischiava di lasciar la faccenda impaludata in solita perenne stagnazione. Uno yogurt stagnante non è il massimo neppure se si chiama yogurtone. E pure un culatello impaludato, per quanto bello (mettiamo sia di Belen), tutto infangato ed algoso come resta non lo palpa nemmeno un belinone…
Si scelse quindi di dare una snellita (chiamata per la stampa “lo snellone”) a quelle procedure burocratiche di ridenominazione, che Gentiloni abbatté – da otto che erano – a solo quattro, con un riformone fondato su un concetto assai antiquato ma buono alla situazione: la divisione per due.


(c) apolide sedentario 2017
DOWN DOW FOREVER

 

Leave a Reply