HOLEiviero ToscANAL intravista (con scracchi) tra Apolide Sedentario e OLIVIERO TOSCANI

txc

preambolo:
Nel 1999 Oliviero Toscani (come anche Asia Argento) aderiscono al F.O.L.E., fondo “per la libertà d’espressione” ideato da quel ragazzo gaio non-morto di Toffolo in sostegno alla Topolin Edizioni di Jorge Vacca. Insieme allo stesso Jorge e a due pischelli imperiesi, Apolide Sedentario realizza nel Parco Prino di Imperia la rassegna “Expressiva 99”, ospiti Alberto Camerini, gli Skiantos, e le tavole dei maggiori illustratori mondiali. Sui manifesti campeggia pure il nome di Oliviero Toscani, che ha garantito la presenza. Tranne smentirla la mattina stessa della sua conferenza per “altri impegni” (apparizioni televisive). Oliviero: scherza coi santi ma lascia stare chi ha memoria d’elefante. La vendetta è un piatto che si consuma al freddo di una serata alassina, 11 anni più tardi.


INTRAVISTA (CON SCRACCHI) A OLIVIERO TOSCANI
 
Ex Chiesa Anglicana di Alassio, trasformata in centro congressi.
Oliviero Toscanal organizza insieme a Franz Di Cioccio e a “Save the children” una sua mostra “per la tutela dell’orso nero asiatico”. The children or the bear? This is the problem.
Mi presento approfittando del fatto che mi trovo guarda caso percaso già sul luogo.
Accosto Oliviero.
Apolide Sedentario: “Oliviero, ciao, sono un orso bianco ligure. Se ti apro il culo, te lo  fotografi dopo?”
Oliviero Toscani: “Per farmi aprire il culo scelgo uno migliore di te”
Apolide Sedentario: “Benissimo, hai ragione. Questa va agli atti. Cercherò uno più figo di me, così te lo apre lui, visto che bazzichi, con questa tua ammissione. Ma dopo te lo fotografi?”
Oliviero Toscani: “Ma te chi cazzo sei, ma perché mi vieni a cercare?”
Apolide Sedentario: “Tu aderisti a un fondo per la libertà d’espressione, ma disertasti le sue iniziative, troppo intento ad esprimerti con l’arrivismo tipico di chi fa carriere mediatiche e danaro, altro che ideali”
Oliviero Toscani: “Oh, ma che cazzo vuoi, guarda che io ti rompo il grugno, non sei il primo che rovino di botte”
Apolide Sedentario: “Ecco, bella idea, picchiami, così finiamo sui giornali domani e ti pubblicizzi per il puzzone che sei”
Oliviero Toscani: “Ti piacerebbe che ti faccio diventare famoso picchiandoti davanti a tutti eh? Invece non ti meno, così resti sconosciuto”
Apolide Sedentario: “A questo punto ti spaccherei la faccia io, ma sai perché non posso? Perché essendo tu un paraculo e io no, metti che io ti voglia picchiare vado in galera, ma se mi meni tu vado in galera sempre io lo stesso, perché tu hai le amicizie che contano e i milioni per farti tirar fuori”
La direttrice dell’exChiesaAnglicana: “Ignorante, prima di contestare Oliviero impara i congiuntivi”
Apolide Sedentario: “Mentecatta puttana, guarda che ho detto metti che io voglia, che è proprio il congiuntivo esatto, idiota”
Oliviero Toscani: “Me ne vado, mi stai solo facendo perdere tempo”
Apolide Sedentario: “Il tuo tempo non vale NIENTE, niente di niente, quindi non è un reato rubartelo”
Oliviero Toscani si allontana dall’edificio lungo il vialetto benestante della Alassio altoborghese che accorre in massa e abito da sera per tutelare gli orsi neri asiatici, vietando la spiaggia però agli handicappati che rovinan l’umore dei bagnanti.
Mi metto a seguirlo, senza più parlare. Ma lui letteralmente grugnisce “Ti spacco il grugno, ti spacco il grugno”. E io continuo a seguirlo, nonostante sia fisicamente un armadio (quattro ante di merda).
Una bocchinara frustrata dal fatto che – avendolo io innervosito – non potrà farsi un drink unitedcolorsofsperm mi sbraita in faccia: “Sei solo un maleducato”. Le rispondo: “Tu invece si vede chiaramente che sei una che apprezza l’educazione degli uomini di potere”. Qualcuno tra qualche anno le traduca che ciò significa “troia d’alto bordo”.
Non riuscendo a scollarmi, e non volendo usare la violenza mentre i suoi fans con censo a sette zeri (ma molto amanti degli orsi neri asiatici) meglio non trova da fare che sputarmi sui piedi uno scracchietto ridicolo.
Carico il mio catarro deandreianbukowskiano, e scracchio sui suoi piedi una litrata di liquido vischioso.
Apolide Sedentario: “Come vedi io ce l’ho più grosso”
Oliviero Toscani: “Adesso siamo arrivati dalla macchina, e qui non c’è nessuno che ci vede, ora ti spacco il grugno veramente”
Scatto con un applauso travolgente: “Ma allora sei proprio una star! Che Uomo! Tu sì che sei un Uomo! Hai vergogna a picchiarmi in pubblico, ma appena giri l’angolo fai il duro!”
Oliviero Toscani: “Se non ti togli ti ammazzo! Tu sei solo una sega!”
Apolide Sedentario: “La sega falla al mio cazzo, e se non credi che è lungo il triplo del tuo te lo faccio vedere, ma tu fotografamelo, così dopo hai le prove della mazza”
Mi abbasso la cerniera, ma lui salta su un Suv (che è autovettura notoriamente affezionata agli orsi neri asiatici).
Mi incammino. Il Suv di Toscani mi affianca mentre incrocio due pischelli appiedati come me. Oliviero e il suo gorilla abbassano i finestrini e mi re-insultano. Mentecatti è dir poco. Scracchio un’altra litrata di catarro sul Suv che s’allontana coi codardi.
I due pischelli mi osservano stupiti. Gli dico: “Su quella macchina c’è Oliviero Toscani, che ha appena detto per 4 o 5 volte che mi vuole ammazzare”. I due pischelli ridono e commentano: “Hai capito Oliviero Toscani, che coglione!”.
Sì, ragazzi. Avevo capito già ben prima d’ora. Lieto che abbiate capito pure voi.


chiosa anglocagna:
(Direttrice del centro congressi “Ex Chiesa Anglicana di Alassio”: la vedi la direzione che ti indico? Seguila attentamente, sempre dritta. Arrivi esatta a Fanculo, residenza di Oliviero il tuo mito.)


(c) Apolide Sedentario 2010
DOWN DOW FOREVER
chi ha votato è sciemo

2 Comments

  1. archivista scrive:

    belin, che bella…questa è letteratura mozzafiato.

  2. ILA. scrive:

    VAI MARINO.

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