IL DELITTO MATTEOli – speciale Viareggio

Detto che piangere sul gpl versato è davvero una coccodrillata del Sistema, e che la concatenazione globbbale di responsabilità è il crimine contro l’umanità detto appunto “denaro”, mi limito a sputtanare quel puttaniere sparaputtanate di Altero Matteoli, minestro dei trasporchi, nelle sue dichiarazioni a caldo (torrido, direi, visti i bruciati vivi di Viareggio) il giorno dopo la strage:
1) Altero Matteoli: “Gli standard e le procedure di sicurezza, sotto il profilo formale, erano regolari: questo significa che qualcosa nei controlli non ha funzionato”. E no, e no, Altero poco austero nello sparar minchiate: casomai questo vuol dire che il “profilo formale” è abietto, a immagine e somiglianza del profilaccio tuo…
2) Il giornalista de “La Stampa” fa notare a Matteoli che “i sindacati puntano il dito contro la liberalizzazione”, e Matteoli risponde lapidario (nel senso di lapidi tombali viareggine): “No, la liberalizzazione non c’entra nulla”. Così, senza argomentazione alcuna. Arbitrarissimamente “no, non c’entra nulla”.

Nel culo di Matteoli c’entrerà, prima o poi, una bella quattordicina di vagoni?



(c) Apolide Sedentario 2009
DOWN DOW FOREVER
giornalisti del cazzo
chi ha votato è sciemo

Leave a Reply