T BLISI E POI T RASI AL SUOLO – Figlio di Putin contro il Nato dal culo

C’e’ Ceno che mi sta simpa. Invece Georgio (Bush?!) mi sta sul cazzo, perche’ fa il gradasso e bara senza l’asso come il mandante ienchi nel saloon. La NATO ha circondato di testate l’Exugnionesovietiqa, e pur pretende di farlo da impunita, dopo avere asservito con promesse di ricchezza i polacchi, gli ucraini, ed ora pure i georgiani. Ovvio che Putin punti a fare falle nell’accerchiamento in corso, contro l’anfame Georgia che si svende e pure bara nel gioco militare, violando la Convenzione Ginevrina come imparato a lezione ammmericana da Nagasaki a Guantanamo…

Riporta infatti il Corsera (tra le righe sfuggite alla censura che ci vuole – occidentali’e’mmmerda – a prender sempre parte per il partito massone) che durante l’attacco russo a Gori i Georgiani novelli Saddamiti faceansi scudo di popollazione:

“Soldati georgiani in abiti civili che circolano su auto civili. Contro ogni regola militare. Contro le Convenzioni Internazionali. Il tiro a segno dei Russi, forse, si puo’ spiegare cosi’, con l’irritazione per un nemico che si mimetizza tra i civili, si ripara vicino a un ospedale, decide se e quando essere riconoscibile. In Piazza Stalin due auto sono state centrate, e gli occupanti giornalisti uccisi. Vetture che potevano assomigliare, da 600 metri di quota, a quelle dei soldati georgiani cammuffati da civili.”


Geor? Gia’ rasa al suolo. Missili Nato no pasaran.


(c) Apolide Sedentario 2008 – ossuto con gli osseti

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