LA’ BURISTI, QUA BURINI – in (laudata sora) morte dei sinistri

Ostracizzati. Volevano la democrazia, la burocratica egualitarizzazione dei diritti di una cultura rovescia. La polis ora ne ha fatto pulizia. Laburisti, arcobaleni, rifondati, siliconati, disobbedienti, ghei, sceriffi e sindacati son decadreghinizzati. Io a fior di loto ghigno: culo per terra anche loro. Seduto al suolo odo le cicale ma anche ipocriti grilli sgrillettare libido atrofizzate popollari. Il culo al suolo, e il cuore in qualche modo in una vecchia Capanna.
Antilogia post-desinistrizzazione del sinistro occidente.

Mario Capanna e’ un patetico da sempre, ma cio’ in qualche modo diffonde un po’ di pathos. Meglio un patetico, in fondo, che la pena di un Russo Spena a far l’arrampichino dei governi romani. Mario Capanna al Corsera sintetizza alcune considerazioni parallele – se non proprio uguali – alle mie:
“Alemanno e’ della destra sociale: sa ascoltare la gente. Dicono a sinistra che abbia sfruttato le paure dei romani, ma allora Rutelli, con quell’idea balzana del braccialetto? E poi ci avete fatto una testa come la Cupola di Sanpietro sull’alternanza. Eccola. Rutelli e’ una minestra riscaldata, un campione dei mandarini al potere, non a caso i quartieri popolari non l’hanno votato. Quello che chiedo a Bertinotti e Veltroni e’: restituiscimi le mie legioni. Grillo ha sbagliato a presentarsi con le liste civiche, ma fa della sana e democratica controinformazione. Per la prima volta in vita mia non ho votato, me ne sono rimasto in campagna, in Umbria, a potare gli ulivi”.
L’ulivo e’ potato, il labour ancor di piu’. Chi ha fatto le Guerre Mondiali e il servo delle Banche, chi non ha fatto si’ che “informazione” non fosse gonfiare la nera, chi non ha fatto crescer la maria pur di far crescere l’economia, chi non ha combattuto il capitale per fare il sindaco alla Capitale, viene misconosciuto anche dagli ultimi baciapile del voto.
Ma quando passa da DP a VP, da Democrazia Proletaria al Vaffanculo Proletale di Grillo, pure Mario dimostra d’esser sciemo: la controinformazione il furbo Beppe non la fa, la sciacalla, e se ti rifai uno spinello, dai, Capanna, che lo capisci anche tu…

Che d’altra parte i partiti di sinistra avessero dichiarato la sinistra ormai arrivata a facchiu’ era ben chiaro: Maria Teresa Meli sul Corsera dice che Blair aveva detto al Water CessoVelTronyPiddi’ che “in Eurobbba BISOGNA CHIUDERE con tutto cio’ che ha a che fare con la sinistra”. Missione letteramente compiuta…

O forse invece no: semplicemente la sinistra ha stravinto, solamente sotto bandiera opposta. O almeno questo dice tra le righe l’amico di Alemanno, Umberto Croppi, in intervista al Corsera:
“Il film culto mio e di Gianni era Porci Con Le Ali. Massimino Morello, all’epoca considerato il nostro De Gregori, diceva di aver visto solo quel film in vita sua. Quanto ai libri: molto Jack Kerouac.”
Morello era il loro De Gregori, ed Alemanno era il lor Capanna?
Rutelli leggeva Evola e guardava solo i film della Riefenstahl?

Intanto Alemanno in quanto a religioni ha gia’ alleato l’asse Vatican-Israeliano, col rabbino Di Segni che “confida in costante collaborazione”, e i papalini che auspicano intitoli Termini (la stazione) a SantoSubito. “Termini Santo Subito” e’ espressione che mi par buon auspicio pure a mmme. Quanto a Alemanno alleato a Penetetten, e’ teutonicamente un’ovvieta’.


(c) Apolide Sedentario 2008

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