E MITI, SE MITOMANI, SE MIBTEL

L’Ue’Ue’ ha reso illegale l’indicare (reato d’antisemitismo) il pisellino sprepuziato minuscolo del Re (David di Sion). Ma e’ cosi’ ridondante il suo apparire nudo dovunque, sui media, sui giornali citato ad ogni pagina, Israele, che il reato non pare il guardonaggio, ma l’esibizionismo del Potere. Gli Ebbbrei sono i banchieri del pianeta, e cio’ s’evidenzia in crisi finanziaria delle banche globbbali, e in crolli dei massondollari che annunziano l’avvento del disastro del Sistema. Sia lodato gesuccristo anti-mercato, poi crocifisso per mutui non pagati agli Zeloti a sei punte.

Martedi, dopo il crollo di altre banche del capitalismoglobbbale, sul Corsera era scritto a chiare lettere il nomecognome di tali ebbbrei papponi delle ricchezze terrene lor promesse da uno Iave’ intrallazzone:

“Le grandi banche mondiali sono in crisi di liquidita’, a partire dalla regina delle banche d’affari, la Lehman Brothers, ieri colpita e affondata da un crollo del 46%.”

Chiedo ai Blue’s Brothers di far tuffar nel fiume gli ebbbrei dell’Illinois, ovvero i Fratelli Lehman, sionisterrimi padroni della Terra.

Per analizzare il crollo delle banche, vien chiesto parere a un altro ebbbreo, che – ovvio – e’ No Bel per l’Economia, ovvero Robert Aumann.
Costui, fautore di “teoria del gioco” (ossia del rischio affaristico che porta azzardate ricchezze strabilianti), messo di fronte ai giochi borsaioli che mandano ammmerda il mondo per il gusto di azzardare incrementi di potere, spara un esempio del cazzo (circonciso):

“Prendersi dei rischi per aumentare il proprio profitto o il proprio reddito non ha niente di irrazionale. A tutti noi capita di attraversare la strada a piedi. Lo facciamo migliaia di volte nella vita, usando magari la massima cautela. Puo’ pero’ succedere che un’auto ci investa.”

Spero d’essere io, al volante, il giorno che attraversa, il fetente…

E a firma definitiva di Israele sulla Storia del Danaro Globbbale, richiesto dal giornalista circa il tema “Vede il rischio di un altro ’29?”, Aumann risponde caballe madornali quali appunto:

“Il Talmud dice che sono sette gli attributi del Saggio. Il settimo e’ questo: quando un uomo saggio non conosce una cosa, dichiara semplicemente di non saperla.”

Mr. Jones Down e’ dunque in mano a tal Mud, magnate sionista.
Se qualcuno dicesse che i mercati dipendono dal Corano, Magdi Allam direbbe “l’Islam rapina i nostri soldi”.
Se si dicesse che i Veda hanno dei nessi con l’andamento borsistico, qualcuno finirebbe diretto in Tso.
Veda d’annare a facchiu’ l’ebbbreomassone che fa il Re Mida del mondo con in mano le sue “sacre scritture” (ovverossia le “scritture contabili”).

Sulle macerie dell’ultima banca sevizieremo l’ultimo re.


(c) Apolide Sedentario 2008
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