Poco prima del recente anniversario del casus belli griffato ciamossad (le twins, i boeing, atta, e tutta quanta la messinscena massona), un trafiletto Corsera riesumava la para dell’antrace, a prova ennesima della falsita’ di quell’allarme rosso taroccato (pari alle pare immesse dentro i media dall’odioserrimo Amato, lo scemo-riffo itagliota con la colt impugnata mancina).

(dal Corsera del 31 agosto 2007)
“Allarme chimico alle Nazi-oni Unite. Alcune fialette contenenti sostanze pericolose, scovate in Iraq dagli ispettori Onu nel 1996, sono state trovate in un archivio di un ufficio a New York, facendo scattare misure d’emergenza. Le fialette sono riemerse mentre alcuni impiegati facevano un inventario del materiale. Le fialette erano state ritrovate venerdi scorso, ma solo ieri il personale era riuscito a identificare il contenuto.”

A parte il fatto che avrebbero “trovato”, gli im-piegati sudditi suddetti, fialette “mai scovate”, sotto sotto: il Capo Ispettori Onu si dimise allo scoppio della Guerra poiche’ appunto la Guerra era iniziata nonostante lui stesso e i suoi ispettori sostenessero che NESSUNA traccia alcuna di armi chimiche era stata trovata in ispezione, sputtanando il Colino (Powell detto) agitator di fialette alla tv…
E a parte che il trafiletto del Corsera ha un inquietante richiamo, sopra il titolo, in rosso massone stampato: “IN ARCHIVIO” (codice per decriptarne la lettura ai muratori affiliati, ch’essi sanno essere queste bufale occasioni per i lor rebus stregoni)…

A parte cio’, dicevo, il succo vero della notizia falsa e’ in fondo solo questa mia traduzione dell’articolo:
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Hanno scoperto, con l’inventario, che in inventario avevano le loro stesse invenzioni.
E si sono spaventati di se stessi.
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Polvere eri, in polverina bianca finirai, consumista occidente.

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(c) Apolide Sedentario 2007