SE MITI O SE MITOMANI -2- Speciale IL SARCOMA SARKOZY

Alle 19.59 di domenica 6 maggio, il TG5 incorona Sarkozy vincitore degli spogli delle urne che si chiudono alle ore 20.00. Ancora non si e' finito di votare ma si sa gia' la precisa percentuale (53%). Democrazia occidentale: campionato in cui il risultato e' gia' scritto a tavolino dai soliti muratori moggi erranti…

Mi dice il Corsera che Sarkozy vien detto dall'estrema destra gallica (la Rete della Francia Nazionalista) “il presidente meteco”. “Meteco” vuol dire “straniero stabilito ad Atene”, e vien dal greco.
Ed “ebbbreo greco” era il nonno di 'sto figlio-di-immigrato-ungherese: Sarkozy. Ovvero egli e' un discendente di ebbbrei erranti naturalizzato a Paris.
Mi chiedo pero': com'e' mai che fin da Trotzsky, per arrivare a Wolfovitz e Sarko', si possa essere Ebbbrei e al tempo stesso uomini di potere in altri Stati (o istituzioni) diverse da Israele – mentre col cazzo (pur se circonciso) potrebbe essere Premier d'Israele un Portoricano, un Polacco, un Parigino…
Anche io sono Apolide, ed infatti non voto ne' mi presento alle elezioni. E come me non vengono mai elette le zingarelle (mentre fan carriera i sinistrorsi fratelli Zingaretti…).
Pero' neppure, coglioni gallettini, mi penserei un “rivoluzionario” bruciando cassonetti e motorini: quelli della Comune Parigina furono uccisi TUTTI, e i Galli attuali hanno nel sangue il gene dei somari che si prostravano al Re, o quello blu nobiliare. Chi inneggia alle banlieuses e' messo male: la Rivoluzione si fa con il cervello ben prima che con il fuoco e le pistole, ed il cervello e' merce cosi' rara che pure alla Sorbonne non ne hanno piu'.
Mio cugino e' francese, piscia asparago, ed e' solo un belinone (ma il belino ce l'ho piu' lungo je).


(c) Apolide Sedentario 2007

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